Google Meet (per imprese) otterrà traduzione in tempo reale in inglese e spagnolo: la piattaforma "ascolterà" i dialoghi e li tradurrà

(tempi duri per i traduttori)

Gemini otterrà una modalità di analisi in tempo reale degli oggetti inquadrati dalla telecamera dell'utente, a partire da oggi su Android e iOS: il video esplicativo della tecnologia è però tra i più strani mai visti.

Invece di mostrare casi d'uso nella vita reale, la persona che veniva mostrata usare questa funzione poneva domande che solo un alieno chiederebbe ("Perché c'è questo strano albero in mezzo alla via?" "Non è un albero, è un palo della luce"; oppure: "Gran bella macchina!" "Non è una macchina, è un camion della spazzatura")

Boh

In arrivo quest'estate una funzionalità molto utile per GMail: Gemini sarà in grado di scrivere email analizzando lo stile, il tono e le parole utilizzate più di frequente, così che sembrino scritte proprio dall'autore originale.

Un po' inquietante, se ci pensate.

Qualche chiacchera su Gemini 2.5 Flash, il nuovo modello di Gemini

È interessante notare come Gemini (ma non solo) venga presentato come un modello in grado di realizzare progetti creativi, come se l'obiettivo che tutti ci poniamo per un'intelligenza artificiale non fosse lo svolgimento di lavori tediosi e ripetitivi, come la creazione di un PowerPoint o la compilazione di un file Excel.

Le IA sono già oggi un valido strumento per i creativi, ma c'è da domandarsi se effettivamente siano in grado di risolvere i problemi reali degli utenti di tutti i giorni.

Per l'appunto: vengono mostrate le potenzialità di Gemini nella creazione di modelli e presentazioni partendo da schizzi e appunti

Un'altra osservazione: le presentazioni del Google I/O sono diventate sempre più... asettiche? Sarà il design del palco (che è sempre uguale), sarà il silenzio quasi innaturale di sottofondo allo speaker (la cui voce rimbomba come se fosse in chiesa), sarà anche il look patinato dei presentatori, ma nulla di tutto ciò ha l'aria di qualcosa di eccitante. Sembra appunto essere più una presentazione aziendale. Ma per un pubblico di interni, non generico.

Qualche parola su Veo, il modello di IA in grado di generare video basandosi anche su prompt "creativi"

L'app di Gemini diventerà l'assistente virtuale personale per ogni utente Android

Alimentata da un'IA conversazionale, l'app di Gemini progetta di diventare particolarmente utile come "compagno virtuale"

Trovate qui il video d'esempio 👉 https://youtu.be/JcDBFAm9PPI?si=VnZ2LdAl7vU8lDxa

Particolarmente utile sarà l'integrazione di Gemini sugli occhiali intelligenti alimentati da Android XR, la versione del sistema operativo pensata per visori indossabili

Sundar Pichai di nuovo sul palco: si parla di intelligenza artificiale applicata alla ricerca. In questo caso, Gemini è stata una benedizione per Google Lens, che ha aumentato del +65% di utilizzo anno dopo anno.

Annunciata negli Stati Uniti la nuova AI Mode: una modalità di ricerca su Google del tutto simile a una chat con un'intelligenza artificiale -- l'esempio più simile potrebbe essere ChatGPT, dato che sarà possibile porre multiple domande.

"Questo è il futuro di Google Search", e si tratta davvero di una rivoluzione nel modo in cui si utilizza un motore di ricerca.

Erede potenziata delle AI overview, la AI Mode metterà a disposizione degli utenti risultati di ricerca centralizzati: mappe, video, link a siti web e tanto altro.

È interessante notare come Google sottolinei il ruolo complementare e non cannibalistico dei contenuti web di questa nuova modalità di ricerca.

Non è infatti possibile considerare la AI Mode come un "riassuntone" dei contenuti sul web. Se effettivamente questi riassunti sono necessari a causa dei molti articoli predatori e sostanzialmente inutili, non dobbiamo dimenticare che il web com'è strutturato oggi è stato creato proprio da Google. In questo modo, risolve un problema che lei stessa ha creato, andando a utilizzare i contenuti di tutti come motore per le proprie attività.

Un esempio pratico di utilizzo della AI Mode per lo shopping

L'unico momento in cui il pubblico ha dimostrato un vero coinvolgimento: la presentazione della modalità try-on della AI Mode

In pratica, creerà un modello 3D del corpo dell'utente e adatterà il prodotto visualizzato al corpo, mostrandone il look

Non è chiaro, ma così sembrerebbe, se l'IA (o, per meglio dire, l'agente IA) sarà in grado anche di intuire la taglia giusta - che è ciò che forse alla gente interessa di più

Quel che è certo, è che l'agente IA sarà in grado di tenere traccia del prezzo del prodotto e di acquistarlo nel caso in cui registrasse un calo/sconto. Interessante!