Può sembrare un fatto curioso, ma dopo Cristo e la Madonna, San Sebastiano è il personaggio più rappresentato nella nostra storia dell'arte, forse perché incarna assieme bellezza e santità, coraggio e spiritualità, diventando così un soggetto universale che mette d'accordo tutti i gusti e tutte le epoche. Vissuto ai tempi dell'imperatore Diocleziano (un grande persecutore di cristiani) presso cui era un alto militare, è rappresentato quasi sempre legato a un albero o a una colonna, trafitto di frecce, punito per la sua fede. Eppure non fu questo il martirio di cui morì: Sebastiano, infatti, sopravvisse a quella tortura, curato da Santa Irene, e si ripresentò da Diocleziano per accusarlo dei suoi crimini. Subì una seconda condanna alla flagellazione, il 20 gennaio 288, di cui alla fine morì.
Nella raccolta troverete i più grandi artisti di tutti i tempi tra i quali Piero della Francesca, Andrea Mantegna, Sandro Botticelli, Antonello da Messina, Raffaello, Perugino, Michelangelo, Caravaggio, Guido Reni, Gian Lorenzo Bernini e tanti altri, fino a Eugène Delacroix.
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☂️ Per i giorni piovosi portati dall'autunno (ma anche per quelli di sole): ombrelli nell'arte, dalla civiltà greca al contemporaneo (in copertina Maurice Prendergast, Sotto la pioggia, 1899).
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Oggi, 25 settembre, è la Giornata Mondiale dei Sogni, una data istituita nel 2012 per riflettere sui sogni, sia quelli che desideriamo realizzare nella vita sia quelli che facciamo durante il sonno. L'obiettivo principale è motivare le persone a dare valore ai propri sogni, credere nelle proprie potenzialità e lavorare per trasformarli in realtà, incoraggiando a sognare in grande e costruire un domani migliore.
La scelta del 25 settembre non è casuale: segna infatti un momento di ripartenza dopo l'estate, per studenti e lavoratori, simile a un "nuovo inizio" mentale. È quindi ideale per porsi nuovi obiettivi e riflettere sulle proprie aspirazioni.
Per quanto riguarda il mondo dell'arte, il sogno è quello che si fa dormendo ed è spesso abbinato a rivelazioni divine: c'è il sogno di Giacobbe e quello di Costantino, il sogno di San Giuseppe e quello di Sant'Elena. Poi ci sono i sogni artistici, quelli di poeti e pittori che immaginano le loro opere, ma anche gli incubi e i misteri. Di certo il tema del sogno ha consentito agli artisti di ogni secolo di dare forma ai loro mondi immaginari con forme eteree e scene surreali.
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🍁 Da qualche giorno è arrivato l'autunno e Persefone/Proserpina è tornata nelle profondità della terra. Ma qual è il mito che lega la figlia di Demetra all'avvicendarsi delle stagioni? E dove si collocano gli eventi?
Ve lo racconto in questo articolo.
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Per gli appassionati del genere: Moby Dick, il romanzo di Herman Melville del 1851, con le straordinarie illustrazioni del pittore statunitense Rockwell Kent del 1930 è su https://archive.org/details/moby-dick-herman-melville/mode/thumb
L'edizione, pubblicata in origine da Random House, contiene circa 300 stampe ed è ancora in commercio.
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Per restare nel clima dell'autunno, una raccolta sui funghi nell'arte dal mondo greco al contemporaneo passando per scene sacre, nature morte e illustrazioni botaniche.
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Il sito con tutti i video di Rai Arte. Una vera miniera! Su https://www.raicultura.it/arte
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☕️ Nella Giornata Mondiale del Caffè, che cade oggi 1 ottobre, una raccolta lunga tre secoli dedicata a tazzine e caffettiere, ma anche macinini e bevitori di caffè, in salotto o al bar.
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Per la Giornata Mondiale degli animali, che cade oggi 4 ottobre, una raccolta dedicata all’immaginario artistico dell’Arca di Noè: https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=23258
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L’ho vista proprio due giorni fa. Originale e magnifica, con il suo campanile di 137 metri d’altezza. È la Cattedrale di Santo Stefano, nel cuore di Vienna. Qui la raccolta tematica: https://www.didatticarte.it/Blog/?page_id=35657
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Oggi vorrei recuperare una ricorrenza che mi sono persa: il primo venerdì di ottobre (dunque giorno 3) era la Giornata Mondiale del sorriso, un'occasione per celebrare un gesto universale di serenità e piacere di stare con gli altri. Qui, ovviamente, voglio approfondire il tema del sorriso nell'arte, un'espressione del viso piuttosto rara. Il sorriso e ancor più la risata erano considerati segni di stoltezza o ubriachezza. Un sorriso accennato era accettabile ma mostrare i denti (spesso poco gradevoli da vedere perché frequentemente marci) era ammesso tutt'al più per i bambini. Diverso è il significato del sorriso arcaico nelle statue greche, un'espressione di sereno distacco più che comunicazione di gioia. Ride allegramente, invece, il filosofo Democrito invitandoci a prendere la vita con ironia.
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Finalmente l'ho vista! La scatola prospettica di Samuel van Hoogstraten è conservata a Vienna, al Kunsthistorisches Museum. Guardare dagli spioncini è proprio sorprendente. L'ho raccontata qui: https://www.didatticarte.it/Blog/?p=18729
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Per la Giornata Mondiale della Posta, che cade oggi 9 ottobre, una raccolta dedicata alla più antica forma di comunicazione a distanza: le lettere nella storia dell'arte, quelle scritte e quelle lette, quelle d'amore e quelle foriere di cattive notizie.
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Nella Giornata mondiale della salute mentale, che cade oggi 10 ottobre, una raccolta sulla rappresentazione della follia nelle opere d'arte (in copertina Hieronymus Bosch, L’estrazione della pietra della follia, 1501-1505).
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«Fece ancora San Pietro a Montorio di trevertino nel primo chiostro un tempio tondo, del quale non può di proporzione, ordine e varietà imaginarsi, e di grazia il più garbato né meglio inteso»
Così scrisse Giorgio Vasari a proposito di Donato Bramante e del suo Tempietto di San Pietro in Montorio, un gioiellino rinascimentale dalle forme perfette realizzato tra il 1502 e il 1509 all'interno dell'omonimo convento sul colle del Gianicolo, a Roma.
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Frutto tipico di questo periodo, la melagrana è ricca di significati simbolici e compare sia nella mitologia greca sia nell'iconografia cristiana. Nel mito del ratto di Persefone, Ade, dopo aver rapito la figlia di Demetra, le diede della melagrana poiché quel frutto costringeva chi ne mangiava a restare agli Inferi in eterno. Ma essendosi cibata solo di sei chicchi, Persefone fu obbligata a stare negli Inferi solo per sei mesi all'anno, periodo corrispondente all'autunno e all'inverno. Negli altri sei tornava sulla terra dalla madre Demetra e la natura rifioriva.
La melagrana è associata anche a Era, dea del matrimonio e della fertilità, spesso raffigurata con una melagrana in mano, simbolo di fecondità e continuità della discendenza. Nel mondo classico la melagrana simboleggia dunque la ciclicità della natura, l'abbondanza e la prosperità.
Nell'arte cristiana, invece, la melagrana è associata al sacrificio di Cristo per via del colore rosso sangue dei chicchi. Per questo in molte immagini della Madonna col Bambino, il piccolo tiene una melagrana in mano, un riferimento al futuro martirio, "fecondo" come il frutto pieno di semi. Anche in questo caso la simbologia rimanda comunque al concetto di rinascita, significato che mantiene anche nelle nature morte.
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La raccolta di oggi è dedicata alla danza, dai rituali degli antichi Egizi ai balli del Novecento passando per la danza macabra medievale, le feste nuziali, le scuole di ballo e i locali notturni.
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🍽️ Per la Giornata Mondiale dell'Alimentazione, che cade oggi 16 ottobre, una raccolta di opere d'arte a tema dagli Egizi al contemporaneo, tra sontuosi banchetti e pasti frugali (in copertina Giuseppe De Nittis, Il pranzo del vescovo, 1863, un dipinto chiaramente ispirato al Cenacolo di Leonardo)
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2025/10/18 02:07:05
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