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Forwarded from Cesare Sacchetti
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Fedez pubblica una storia particolare, forse quasi un messaggio. Il "cantante" caduto in disgrazia da qualche tempo a questa parte si è recato dall'ex Gran maestro del Grande Oriente d'Italia, fondatore di un'altra loggia, la Grande Loggia Regolare d'Italia, e infine creatore di un altro ordine esoterico e massonico, il Dignity Order. Fedez mostra che Di Bernardo gli ha messo un anello al dito. Un rito di ingresso nell'ordine di Di Bernardo e forse una fuoriuscita da un'altra loggia? Negli ultimi mesi la massoneria italiana si sta completamente spaccando. Ci sono scismi in corso dentro il GOI e massoni che passano da una parte all'altra.
Forwarded from Cesare Sacchetti
Su X alcuni profili americani stanno diffondendo questa foto di Netanyahu che sembra indossare una maschera. Questa settimana, mercoledì 18 per la precisione, Netanyahu si sarebbe recato davanti al luogo di uno dei bombardamenti iraniani. C'è però un problema. Il suo aereo, Wings of Zion, è fermo ad Atene dal 13 giugno. I primi ministri israeliani non possono spostarsi con altri aerei per ragioni di sicurezza. Allora dov'è Netanyahu? Se è ad Atene chi c'era a Tel Aviv, e se non è ad Atene, chi è salito in Grecia sull'aereo presidenziale? Si torna alla domanda dello scorso settembre. Cosa è successo dopo che gli Houthi hanno preso con un missile l'aereo di Netanyahu?
Forwarded from GEORGENEWS
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Who is my Daddy, and what does he do?
Il silenzio, io non lo regalo.
Quando accade...vuol dire che ho già dato troppe spiegazioni a chi è incapace di capire.

( Sabrina La Rosa )

Da Foto,pensieri ed Altro

@infonesh
Forwarded from Cesare Sacchetti
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La Cina sott'acqua. È la più grossa alluvione della sua storia. Alcune città non ci sono più. Disastro climatico o guerra climatica?
Viviamo in un tempo in cui ci viene spesso suggerito — in modo sottile ma costante — che per sentirci davvero importanti dobbiamo essere nel posto giusto, dentro ai contesti “che contano”.

E in parte è vero: il luogo conta, eccome.
Le relazioni che coltivi, gli stimoli che ricevi, l’ambiente in cui vivi hanno un impatto concreto sulla qualità della tua vita.

Ma conta ancora di più non perdere
te stesso inseguendo ciò che è
“di tendenza”, senza chiederti se
ti rappresenta davvero.

Non è detto che essere in un luogo visibile ti renda una persona di valore.
E non è vero che per influenzare in modo positivo devi per forza essere
in prima fila.

Contare significa essere significativi, non solo notati. Puoi esserlo anche nei contesti più semplici, quando scegli di portare attenzione, ascolto, autenticità.

C’è una differenza sottile ma profonda tra il desiderio di “essere rilevanti”agli occhi degli altri e la scelta consapevole di essere una persona che fa la differenza, a modo suo, ovunque si trovi.

Tu Pensaci,,💙 su Essere Indaco

@infonesh
Leone XIV:

lottare contro la droga,

gli Stati smantellino le organizzazioni criminali

Un appello a contrastare chi fa business con le dipendenze è stato lanciato dal Papa nell’udienza di questa mattina, nel Cortile di San Damaso, ai partecipanti alla Giornata Internazionale per la Lotta contro la Droga: “La Chiesa ha bisogno di voi, la società ha bisogno della vostra testimonianza e del grande lavoro che state facendo”. Il Pontefice esorta a far prevalere la dignità sulla dipendenza che degrada e a contrastare "l'emarginazione" e non "gli emarginati"

Esistono enormi concentrazioni di interesse e ramificate organizzazioni criminali che gli Stati hanno il dovere di smantellare. È più facile combattere le loro vittime. Troppo spesso, in nome della sicurezza, si è fatta e si fa la guerra ai poveri, riempiendo le carceri di coloro che sono soltanto l’ultimo anello di una catena di morte. Chi tiene la catena nelle sue mani, invece, riesce ad avere influenza e impunità

Continua👇🏻
https://www.vaticannews.va/it/papa/news/2025-06/papa-leone-xiv-droga-speranza-insieme-dignita-contrasto.html

@infonesh
NATORACKET

In queste ore stanno circolando le dichiarazioni di Trump al summit NATO, in cui ha criticato la Spagna per aver annunciato che manterrà la spesa militare al 2,1 % del PIL, anziché salire al 5 % come richiesto…
Trump ha affermato che questa scelta è “terribile” e ha minacciato dazi commerciali doppi se Madrid non si adegua…

Ho ricevuto un commento che giustamente fa notare il tono duro, aggressivo, persino ricattatorio di queste parole…

Colgo allora l’occasione per rispondere pubblicamente, e per spiegare cosa, secondo me, sta realmente accadendo.
Quella che segue è la mia risposta a quel commento.
Vale per questo episodio… e per molto altro…

////////////////////////////////////////

…credo che la questione vada osservata con una lente più ampia.
Perché ciò che appare, spesso, è il contrario di ciò che accade davvero.
Specie in un tempo, come quello che stiamo vivendo, in cui la guerra è soprattutto informazione.
In una Guerra di I formazione come quella in corso, peraltro al suo apice, è nella distorsione della percezione che si vincono o si perdono le battaglie decisive…..

Hai riportato correttamente le parole di Trump sul caso Spagna–NATO.
Ha detto davvero che “è terribile” il fatto che Madrid si fermi al 2,1 % di spesa militare, e ha minacciato dazi commerciali se non aumenteranno il budget al 5 %….
Ma questa non è la prova che Trump sia un burattinaio del sistema atlantico….
È esattamente il contrario….

Trump sta portando all’estremo la logica ricattatoria della NATO per farla esplodere dall’interno…
In estrema sintesi: costringe alla consapevolezza…
È così che si combatte in una Guerra Digitale..
E questo vale non solo per le nazioni…
Ma anche per i singoli….

Perché se il presidente degli Stati Uniti dice a una nazione libera:
“O paghi il 5 % del PIL in armi o ti spezzo le gambe coi dazi”, il punto non è che Trump sia un gangster…
Il punto è che sta mostrando a tutti che la NATO è un racket…
E lo fa in diretta…senza filtri…senza scuse…

È un gioco di specchi.
Ma in realtà…è un gioco di risveglio….

Trump non vuole che le nazioni escano dalla NATO perché lo dice lui….
Vuole che escano perché si rendono conto da sole che restare in questo sistema significa legarsi mani e piedi a una macchina di guerra che non serve la pace,
ma serve il potere….

Vuole che l’uscita sia una scelta maturata…interna….sovrana….inoppugnabile….

Questo vale per la Spagna, ma vale anche per noi.
Vale per la Germania, per la Francia, per l’Italia. L’arma non è la bomba. È la verità.
Ed è una verità scomoda, che può emergere solo se qualcuno è disposto a farsi odiare pur di mostrarla….

Le dichiarazioni di Trump sembrano grezze? Certo. Sono costruite apposta così.
Sono urti frontali alla coscienza.
Ogni parola, ogni minaccia economica, ogni finta lode alla NATO è parte di una sceneggiatura che spinge i popoli europei a guardare in faccia la realtà:
La NATO è un dispositivo coloniale…
La NATO è ricatto, non sicurezza…
La NATO esiste per mantenere l’Europa nella condizione infantile di chi non può difendersi da solo…

E allora che fa Trump?

Usa il linguaggio stesso della NATO per portarla al collasso…
Prende la maschera…e gliela incolla in faccia…

Non si oppone frontalmente, perché così otterrebbe il rifiuto. La amplifica, la mostra, la esaspera…finché non sono gli altri a dire:
“Basta. Questa alleanza è una follia”…..

Questa è la guerra digitale. Non è una dichiarazione di intenti bensì un preciso rispecchiamento…
Se si vuole, una sorta di pedagogia brutale e strategica…

Ed è la stessa cosa che accade a livello individuale…
Anche noi, come cittadini, siamo costretti ogni giorno a misurarci con le storture del sistema…
E chi ha gli occhi per vedere… se ne esce…
Non perché qualcuno glielo impone, ma perché lo ha visto…lo ha sentito profondamente dentro di sé e decide di dire NO…
Perché la libertà non si chiede..ma ce la si prende….

Questa è la chiave.Non vi sarebbe alcun cambiamento reale altrimenti….

Trump non è il salvatore…è semplicemente l’innesco….
L’uscita dalla NATO non avverrà perché lo decide Washington, ma avverrà quando ogni nazione europea capirà che il prezzo da pagare per restare è più alto della dignità che le resta….

E quel momento si sta avvicinando a lunghi passi…

E a proposito di segnali, vale la pena notare un dettaglio solo apparentemente secondario…

Quando Trump è arrivato al summit NATO,
prima ancora di scendere dalla scaletta dell’Air Force One, ha alzato e mostrato un cappello bianco con la scritta “USA”…

Lo ha sventolato.
Poi lo ha indossato.
Ha percorso la scaletta con quel cappello in testa.
Ha salutato le autorità con quel simbolo ben visibile….

Un caso? Una coincidenza?

Direi un messaggio…

Cappello bianco…White Hat….

E i messaggi, in questa guerra, non si gridano, ma si lasciano cadere…

Come semi…

Chi ha occhi per vedere…nota la strategica differenza tra coincidenza… ed evidenza…

Tutto procede…

Da Alessandro Sieni

@infonesh
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TIC…NATO TAC….NATO

TIC….NATO TAC…..?

TIC….? TAC….?

GAME OVER

Da Alessandro Sieni

@infonesh
🕳️ Non era solo matematica.
Era un segnale.

420 cifre.
Avvolto nel silenzio.
Vestito di 8. Trafitto da 1.

Ma l'abbiamo visto.
La Q.
Ha sbattuto le palpebre. Ha parlato.

Pensi che Elon abbia pubblicato un numero?
Abbiamo visto una trasmissione.

Non tutti avrebbero dovuto notarlo.
Ma tu sì.



www.tg-me.com/MrPool_Q
2025/06/27 10:44:50
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