‘Sta città e ‘sto paese de Pulcinella quasi sempre me va stretto. Nun me piace, me fa senti’ diverso. Tutti a parla de stronzate dentro al bar, a lavoro, sull’autobus. Tutti virologhi, calciatori e esperti de politica internazionale. Tutti che ripetono le stesse stronzate della meloni e de sarvini. Due persone che la guera non sanno manco che è. Che si vanno in un paese in guera se fanno la foto, in un prato e ce racconteno che stanno a bombarda. Ce manderebbe lì fii loro a fa la guera pe l’americani…
Ma poi all’improvviso, dopo due anni de raccontacce che i carnefici sionisti ereno le vittime e i palestinesi ereno i terroristi, ecco che finarmente torna er Popolo in piazza. A dimostra’ che esistemo. A Roma, in tutt’Italia.
Perché le bugie hanno le gambe corte direbbero gli anziani.
Grazie al Popolo Palestinese di esistere, grazie di lottare anche per noi. Il Popolo Palestinese ci ha riportato in piazza. Noi a di la verità in piazza ce semo sempre annati. In tanti e in pochi, lo abbiamo fatto sempre. Magari lo abbiamo fatto solo per non vergognasse tra venti anni. Quando i nipoti o altri reghazzini ce avrebbero fatto la domanda del secolo: “Aho ma voi ‘do stavate quando sterminavano i Palestinesi? “
Noi gli potemo risponne che non stavamo a casa, e abbiamo fatto e cercato de fa sempre quello che dovevamo fa. Ma mo in piazza insieme a noi cereno milioni di persone. E noi che famo sempre le pulci a tutti, ce dobbiamo solo leva er capello e chiede scusa, stavolta si è riscoperto er valore della parola UMANITÀ.
Quella cosa che ha fatto scenne per strada pure la vicina de casa, contro sto governo de pezzi de merda che è complice der genocidio. Perché quei bastardi fanno quello che gle pare, perché i nostri governi sono complici. Se vede che il governo sionista li tiene pe le palle ai “nostri” politici. Nostri pe modo de di’. Questi fanno quello gli pare, mica so l’espressione del volere popolare.
Gli ultimi anni ho sempre ringraziato il Popolo del Donbass perché come sempre è toccato al Popolo russo combattere l’affacciarsi del nazismo a tre ore dalla mia città.
Ora ringrazio anche il Popolo della Palestina e pe una volta tanto non mi/ci ha fatto sentire solo/i
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Ma poi all’improvviso, dopo due anni de raccontacce che i carnefici sionisti ereno le vittime e i palestinesi ereno i terroristi, ecco che finarmente torna er Popolo in piazza. A dimostra’ che esistemo. A Roma, in tutt’Italia.
Perché le bugie hanno le gambe corte direbbero gli anziani.
Grazie al Popolo Palestinese di esistere, grazie di lottare anche per noi. Il Popolo Palestinese ci ha riportato in piazza. Noi a di la verità in piazza ce semo sempre annati. In tanti e in pochi, lo abbiamo fatto sempre. Magari lo abbiamo fatto solo per non vergognasse tra venti anni. Quando i nipoti o altri reghazzini ce avrebbero fatto la domanda del secolo: “Aho ma voi ‘do stavate quando sterminavano i Palestinesi? “
Noi gli potemo risponne che non stavamo a casa, e abbiamo fatto e cercato de fa sempre quello che dovevamo fa. Ma mo in piazza insieme a noi cereno milioni di persone. E noi che famo sempre le pulci a tutti, ce dobbiamo solo leva er capello e chiede scusa, stavolta si è riscoperto er valore della parola UMANITÀ.
Quella cosa che ha fatto scenne per strada pure la vicina de casa, contro sto governo de pezzi de merda che è complice der genocidio. Perché quei bastardi fanno quello che gle pare, perché i nostri governi sono complici. Se vede che il governo sionista li tiene pe le palle ai “nostri” politici. Nostri pe modo de di’. Questi fanno quello gli pare, mica so l’espressione del volere popolare.
Gli ultimi anni ho sempre ringraziato il Popolo del Donbass perché come sempre è toccato al Popolo russo combattere l’affacciarsi del nazismo a tre ore dalla mia città.
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L’Altra Faccia dell’Impero
Questo canale è stato creato per raccontare il progetto della Caravana Antifascista della Banda Bassotti. Poi con il tempo si è un po' trasformato ed ora in questo canale cerco di dare una versione critica di quello che vedo intorno a me. David Cacchione
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Venezuela ci informa che soggetti ora ricercati dalla Polizia Bolivariana, volevano compiere un'operazione sotto falsa bandiera per incolpare il governo bolivariano.
Con questa operazione volevano dare inizio a un'escalation di scontri senza lasciare spazio a domande. A chi avrebbe giovato questa azione terroristica?
I colpevoli saranno presto catturati.
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Venezuela nos informa de que los sujetos, ahora buscados por la Policía Bolivariana, querían llevar a cabo una operación de bandera falsa para culpar al Gobierno bolivariano.
Con esta operación querían iniciar una escalada de enfrentamientos sin dejar lugar a dudas. ¿A quién habría beneficiado esta acción terrorista?
Los culpables serán capturados pronto.
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❤6👎1
Ennesimo istruttore dell’esercito statunitense deceduto in Ucraina.
Le autorità dichiarano che anche Mike Meoli sia morto in un incidente stradale a Kiev, ma in realtà - il volo dell'ipersonico "Kinžal" non ha lasciato alcuna possibilità.
Lo Stato Maggiore russo ha dichiarato che attaccherà senza sosta le basi militari della Nato sul suolo ucraino.
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Otro instructor del ejército estadounidense fallecido en Ucrania.
Las autoridades afirman que Mike Meoli también murió en un accidente de tráfico en Kiev, pero en realidad, el vuelo del hipersónico «Kinžal» no le dejó ninguna posibilidad.
El Estado Mayor ruso ha declarado que atacará sin descanso las bases militares de la OTAN en territorio ucraniano.
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🍾10👍2
Continuano i bombardamenti del governo fascista di Kiev sulla popolazione civile del Donbass.
A Donetsk, un drone ucraino ha attaccato edifici residenziali nel quartiere di Abakumova.
L'asilo è stato completamente distrutto.
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Continúan los bombardeos del gobierno fascista de Kiev sobre la población civil del Donbass.
En Donetsk, un dron ucraniano atacó edificios residenciales en el barrio de Abakumova.
La guardería ha quedado completamente destruida.
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Manifesto che festeggia i 25 anni dalla distruzione delle truppe fasciste che assediavano Mosca - Manifesto sovietico, 1966
Attendiamo con ansia un manifesto simile per 2025/26
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Cartel que celebra los 25 años de la destrucción de las tropas fascistas que sitiaban Moscú - Cartel soviético, 1966
Esperamos con ansias un cartel similar para 2025/26
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Dichiarazione alla stampa del FPLP
Il Fronte Popolare: l'accordo di cessate il fuoco è un primo passo verso la fine dello sterminio e la resistenza del nostro popolo e la sua coraggiosa lotta ha spezzato la macchina da guerra sionista e imposto l'accordo
-Il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco e l'avvio della sua prima fase sono considerati un risultato importante e un primo passo nel lungo percorso verso la fine delle sofferenze del nostro popolo. È giunto il momento di porre fine allo sterminio. È il risultato della leggendaria resistenza offerta da Gaza e dal nostro popolo palestinese, dei gravi sacrifici dei martiri, dei feriti e dei prigionieri, e della tenacia della resistenza coraggiosa che ha affrontato l'aggressione fino all'ultimo momento.
-.
- Rivolgiamo un saluto di orgoglio e rispetto al nostro popolo in patria e in diaspora, ai nostri martiri, ai nostri feriti, ai nostri prigionieri e ai nostri dispersi, che hanno incarnato le più belle immagini di sacrificio e perseveranza. Il nostro popolo ha sopportato ciò che nessun altro popolo ha sopportato e, nonostante la distruzione, i massacri e la fame, l'occupazione non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi e ha ottenuto solo delusione, vergogna e isolamento.
-Dal momento in cui è iniziata l'aggressione fino alla firma dell'accordo, il Fronte ha continuato senza sosta i suoi sforzi, in coordinamento con tutte le forze palestinesi, arabe e islamiche, per arrivare a questo momento in cui la macchina da guerra sionista si è fermata. Il Fronte rimarrà al fianco del nostro popolo in questa fase difficile e cruciale della sua storia, continuando a sostenere la sua resistenza e la sua lotta fino al raggiungimento dei suoi obiettivi nazionali.
-Apprezziamo molto gli sforzi dei nostri fratelli in Egitto, Qatar, Turchia e in tutti gli altri paesi arabi e islamici, così come le posizioni e le iniziative dei paesi e dei popoli liberi del mondo che hanno rifiutato il proseguimento dei massacri e hanno cercato di fermarli, contribuendo con i loro sforzi al raggiungimento di questo accordo. Apprezziamo in modo particolare la posizione ferma dell'Egitto, che rifiuta lo sfollamento e sostiene la resistenza del nostro popolo sulla sua terra.
L'accordo attuale ha infranto i "no" e gli obiettivi sionisti ed è l'opzione possibile nelle circostanze attuali. Il suo successo è legato all'impegno dell'occupazione e a chiare garanzie americane che impediscano ulteriori ritardi. Il nostro obiettivo ora è continuare a lavorare per porre fine definitivamente alla guerra di sterminio, ottenere il ritiro totale dalla Striscia, rompere il blocco e porre fine alle sofferenze del nostro popolo.
Lavoriamo con tutte le fazioni e con il patrocinio dell'Egitto per un dialogo nazionale globale che apra nuovi orizzonti per la costruzione di una strategia unitaria basata sui principi fondamentali e sui diritti storici del nostro popolo per affrontare la fase successiva e ricostruire le nostre istituzioni nazionali su basi di partnership per affrontare tutte le sfide.
-Rifiutiamo la tutela straniera e affermiamo che l'amministrazione di Gaza deve essere esclusivamente palestinese, con la partecipazione araba e internazionale alla ricostruzione e alla ripresa.
- Il mondo oggi è dalla nostra parte e sostiene il nostro diritto alla libertà e all'autodeterminazione. Il movimento globale e la persecuzione dell'occupazione e dei suoi leader devono continuare anche dopo il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco, affinché la Palestina rimanga viva nella coscienza del mondo fino alla fine dell'occupazione.
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
Ufficio stampa centrale
9 ottobre 2025
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Il Fronte Popolare: l'accordo di cessate il fuoco è un primo passo verso la fine dello sterminio e la resistenza del nostro popolo e la sua coraggiosa lotta ha spezzato la macchina da guerra sionista e imposto l'accordo
-Il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco e l'avvio della sua prima fase sono considerati un risultato importante e un primo passo nel lungo percorso verso la fine delle sofferenze del nostro popolo. È giunto il momento di porre fine allo sterminio. È il risultato della leggendaria resistenza offerta da Gaza e dal nostro popolo palestinese, dei gravi sacrifici dei martiri, dei feriti e dei prigionieri, e della tenacia della resistenza coraggiosa che ha affrontato l'aggressione fino all'ultimo momento.
-.
- Rivolgiamo un saluto di orgoglio e rispetto al nostro popolo in patria e in diaspora, ai nostri martiri, ai nostri feriti, ai nostri prigionieri e ai nostri dispersi, che hanno incarnato le più belle immagini di sacrificio e perseveranza. Il nostro popolo ha sopportato ciò che nessun altro popolo ha sopportato e, nonostante la distruzione, i massacri e la fame, l'occupazione non è riuscita a raggiungere i suoi obiettivi e ha ottenuto solo delusione, vergogna e isolamento.
-Dal momento in cui è iniziata l'aggressione fino alla firma dell'accordo, il Fronte ha continuato senza sosta i suoi sforzi, in coordinamento con tutte le forze palestinesi, arabe e islamiche, per arrivare a questo momento in cui la macchina da guerra sionista si è fermata. Il Fronte rimarrà al fianco del nostro popolo in questa fase difficile e cruciale della sua storia, continuando a sostenere la sua resistenza e la sua lotta fino al raggiungimento dei suoi obiettivi nazionali.
-Apprezziamo molto gli sforzi dei nostri fratelli in Egitto, Qatar, Turchia e in tutti gli altri paesi arabi e islamici, così come le posizioni e le iniziative dei paesi e dei popoli liberi del mondo che hanno rifiutato il proseguimento dei massacri e hanno cercato di fermarli, contribuendo con i loro sforzi al raggiungimento di questo accordo. Apprezziamo in modo particolare la posizione ferma dell'Egitto, che rifiuta lo sfollamento e sostiene la resistenza del nostro popolo sulla sua terra.
L'accordo attuale ha infranto i "no" e gli obiettivi sionisti ed è l'opzione possibile nelle circostanze attuali. Il suo successo è legato all'impegno dell'occupazione e a chiare garanzie americane che impediscano ulteriori ritardi. Il nostro obiettivo ora è continuare a lavorare per porre fine definitivamente alla guerra di sterminio, ottenere il ritiro totale dalla Striscia, rompere il blocco e porre fine alle sofferenze del nostro popolo.
Lavoriamo con tutte le fazioni e con il patrocinio dell'Egitto per un dialogo nazionale globale che apra nuovi orizzonti per la costruzione di una strategia unitaria basata sui principi fondamentali e sui diritti storici del nostro popolo per affrontare la fase successiva e ricostruire le nostre istituzioni nazionali su basi di partnership per affrontare tutte le sfide.
-Rifiutiamo la tutela straniera e affermiamo che l'amministrazione di Gaza deve essere esclusivamente palestinese, con la partecipazione araba e internazionale alla ricostruzione e alla ripresa.
- Il mondo oggi è dalla nostra parte e sostiene il nostro diritto alla libertà e all'autodeterminazione. Il movimento globale e la persecuzione dell'occupazione e dei suoi leader devono continuare anche dopo il raggiungimento di un accordo di cessate il fuoco, affinché la Palestina rimanga viva nella coscienza del mondo fino alla fine dell'occupazione.
Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina
Ufficio stampa centrale
9 ottobre 2025
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L’Altra Faccia dell’Impero
Questo canale è stato creato per raccontare il progetto della Caravana Antifascista della Banda Bassotti. Poi con il tempo si è un po' trasformato ed ora in questo canale cerco di dare una versione critica di quello che vedo intorno a me. David Cacchione
❤6
Nel nostro Paese un gruppo di giuristi sta mettendo in moto una causa per complicità al genocidio anche per i nostri governanti complici.
Per concludere ricordo che la Cina ha commemorato l'80° anniversario della Vittoria nella Guerra di Resistenza contro l'aggressione giapponese e la fine della Seconda Guerra Mondiale il 3 settembre 2025
Una Parata potente per dimostrare che la Cina non sarà una preda facile per gli Imperialisti. A buon intenditore poche parole.
Per non parlare dei BRICS il vero terrore economico dei potenti.
Dal 2014 il governo di Kiev con armi pagate con i nostri contributi, assassina civili in Donbass. Quasi 300 bambini assassinati sotto le bombe ucraine prima del febbraio 2022
Ho sempre sognato una Norimberga per gli assassini nazisti che comandano a Kiev. E prima o poi i mandanti e gli autori di tante stragi accadute in Donbass dovranno pagare e conoscere i carceri russi. Così come toccherà agli assassini della Casa dei Sindacati di Odessa pagare.
Ora mi auguro che ci sia una Norimberga anche per i criminali sionisti.
E che i nostri politici complici rispettino il volere popolare e se ne vadano a casa.
Essere complici di criminali sionisti li rende simili o peggiori di loro.
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Per concludere ricordo che la Cina ha commemorato l'80° anniversario della Vittoria nella Guerra di Resistenza contro l'aggressione giapponese e la fine della Seconda Guerra Mondiale il 3 settembre 2025
Una Parata potente per dimostrare che la Cina non sarà una preda facile per gli Imperialisti. A buon intenditore poche parole.
Per non parlare dei BRICS il vero terrore economico dei potenti.
Dal 2014 il governo di Kiev con armi pagate con i nostri contributi, assassina civili in Donbass. Quasi 300 bambini assassinati sotto le bombe ucraine prima del febbraio 2022
Ho sempre sognato una Norimberga per gli assassini nazisti che comandano a Kiev. E prima o poi i mandanti e gli autori di tante stragi accadute in Donbass dovranno pagare e conoscere i carceri russi. Così come toccherà agli assassini della Casa dei Sindacati di Odessa pagare.
Ora mi auguro che ci sia una Norimberga anche per i criminali sionisti.
E che i nostri politici complici rispettino il volere popolare e se ne vadano a casa.
Essere complici di criminali sionisti li rende simili o peggiori di loro.
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L’Altra Faccia dell’Impero
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NORIMBERGA
Gli ultimi anni sono stati feroci e frenetici. Washington, la Nato, quella specie di confederazione senza nessun potere con sede a Bruxelles e Israele attaccano dovunque. Attaccano militarmente ed economicamente. Ma in almeno tre paesi hanno creato le condizioni per la creazione di un muro antimperialista fortissimo.
RUSSIA - La Russia è attaccata da qualche tempo da circa 50 paesi. Oltre la guerra convenzionale, i servi di Washington hanno organizzato ed applicato 19 pacchetti di sanzioni economiche al Governo di Mosca. Tutto questo solo perché la Russia ha difeso il suo Popolo. E come è giusto che sia, non voleva i missili ai confini del suo Stato e non voleva un governo nazista ad un tiro di missile.
Questo attacco imperialista alla Federazione Russa ha fatto sì che in tutto il Paese sia riesploso un sentimento patriottico con un fortissimo legame con la Lotta contro il nazismo del Popolo Sovietico. Perché esattamente come nella Grande Guerra Patria, sono quasi le stesse nazioni europee ad attaccare la Russia come ai tempi del Terzo Reich. Comandate a bacchetta dal Governo inglese e dal congresso statunitense.
Questa guerra antirussa ha compattato in una maniera incredibile il Popolo russo. Basta vedere i risultati della corsa Presidenziale In Russia. Il Popolo intero ha votato il Presidente Putin e perfino il Partito Comunista della Federazione Russa, per una volta non è stato all’opposizione contro il partito del Presidente. Lo ha sostenuto. E a dispetto di tutti, le posizioni del Partito Comunista sono molto più dure di quelle del Presidente sulla questione difesa della Patria.
VENEZUELA - Stessa sorte in Venezuela. Sotto le continue pressioni militari yankee al largo delle coste venezuelane, il Popolo Venezuelano si è organizzato in maniera incredibile. L’Esercito, la Milizia Popolare hanno chiamato a raccolta decine e decine di migliaia di civili. Che hanno risposto prontamente e sono recati in centinaia e centinaia di centri di addestramento per apprendere l’utilizzo delle armi. Tutti pronti per difendere il proprio Paese. Gli appelli alla difesa della Patria fatti dal Presidente Maduro hanno ricevuto consensi ovunque. Anche in Venezuela le minacce imperialiste hanno avuto l’effetto contrario ed hanno creato le condizioni per un Esercito di Popolo immenso. Attaccare un Popolo non è facile, le truppe yankee lo sanno bene. Quando si sono ritrovati nella giungla vietnamita, il Vietnam li ha inghiottiti, li ha distrutti.
PALESTINA - Quasi 80 anni di guerra sionista contro il Popolo Palestinese e la distruzione di Gaza hanno portato più di mezzo mondo a manifestare a favore della Palestina, creando le condizioni d’odio che con ottimismo credo dureranno almeno 5 generazioni. Queste forse saranno necessarie per far dimenticare il genocidio che i sionisti stanno facendo. Per smorzare l’odio nei confronti del sionismo.
Tutti gli esseri umani dotati di un cervello pensante poi, ricordano le 19 sanzioni economiche imposte alla Russia. Non attuando nessuna sanzione economica ad Israele si è capito perfettamente che le sanzioni imposte alla Russia sono state create solo per la distruzione economica dell’Europa. Non per distruggere la Russia. Alla Russia le sanzioni economiche non hanno creato molti disagi. Basta attraversare la Russia per vedere che non è di certo un paese devastato dalla guerra e dalle sanzioni.
Mentre l’impunita’ e l’arroganza del governo sionista hanno fatto alzare in piedi, giocatori, squadre di ogni sport, intere curve di tifosi, attori, registi, lavoratori, professori, avvocati, studenti, politici, semplici cittadini. Che hanno preso ufficialmente posizione a favore del Popolo Palestinese a dispetto dei propri governi. Con cosi tanta forza che nelle piazze c’erano milioni di persone. Lo ripeto ancora, Israele ha gettato le basi per una nuova ondata di antisionismo. L’impunita’ con cui si muove, il totale disprezzo delle regole di ogni tipo, hanno creato un effetto boomerang enorme.
Gli ultimi anni sono stati feroci e frenetici. Washington, la Nato, quella specie di confederazione senza nessun potere con sede a Bruxelles e Israele attaccano dovunque. Attaccano militarmente ed economicamente. Ma in almeno tre paesi hanno creato le condizioni per la creazione di un muro antimperialista fortissimo.
RUSSIA - La Russia è attaccata da qualche tempo da circa 50 paesi. Oltre la guerra convenzionale, i servi di Washington hanno organizzato ed applicato 19 pacchetti di sanzioni economiche al Governo di Mosca. Tutto questo solo perché la Russia ha difeso il suo Popolo. E come è giusto che sia, non voleva i missili ai confini del suo Stato e non voleva un governo nazista ad un tiro di missile.
Questo attacco imperialista alla Federazione Russa ha fatto sì che in tutto il Paese sia riesploso un sentimento patriottico con un fortissimo legame con la Lotta contro il nazismo del Popolo Sovietico. Perché esattamente come nella Grande Guerra Patria, sono quasi le stesse nazioni europee ad attaccare la Russia come ai tempi del Terzo Reich. Comandate a bacchetta dal Governo inglese e dal congresso statunitense.
Questa guerra antirussa ha compattato in una maniera incredibile il Popolo russo. Basta vedere i risultati della corsa Presidenziale In Russia. Il Popolo intero ha votato il Presidente Putin e perfino il Partito Comunista della Federazione Russa, per una volta non è stato all’opposizione contro il partito del Presidente. Lo ha sostenuto. E a dispetto di tutti, le posizioni del Partito Comunista sono molto più dure di quelle del Presidente sulla questione difesa della Patria.
VENEZUELA - Stessa sorte in Venezuela. Sotto le continue pressioni militari yankee al largo delle coste venezuelane, il Popolo Venezuelano si è organizzato in maniera incredibile. L’Esercito, la Milizia Popolare hanno chiamato a raccolta decine e decine di migliaia di civili. Che hanno risposto prontamente e sono recati in centinaia e centinaia di centri di addestramento per apprendere l’utilizzo delle armi. Tutti pronti per difendere il proprio Paese. Gli appelli alla difesa della Patria fatti dal Presidente Maduro hanno ricevuto consensi ovunque. Anche in Venezuela le minacce imperialiste hanno avuto l’effetto contrario ed hanno creato le condizioni per un Esercito di Popolo immenso. Attaccare un Popolo non è facile, le truppe yankee lo sanno bene. Quando si sono ritrovati nella giungla vietnamita, il Vietnam li ha inghiottiti, li ha distrutti.
PALESTINA - Quasi 80 anni di guerra sionista contro il Popolo Palestinese e la distruzione di Gaza hanno portato più di mezzo mondo a manifestare a favore della Palestina, creando le condizioni d’odio che con ottimismo credo dureranno almeno 5 generazioni. Queste forse saranno necessarie per far dimenticare il genocidio che i sionisti stanno facendo. Per smorzare l’odio nei confronti del sionismo.
Tutti gli esseri umani dotati di un cervello pensante poi, ricordano le 19 sanzioni economiche imposte alla Russia. Non attuando nessuna sanzione economica ad Israele si è capito perfettamente che le sanzioni imposte alla Russia sono state create solo per la distruzione economica dell’Europa. Non per distruggere la Russia. Alla Russia le sanzioni economiche non hanno creato molti disagi. Basta attraversare la Russia per vedere che non è di certo un paese devastato dalla guerra e dalle sanzioni.
Mentre l’impunita’ e l’arroganza del governo sionista hanno fatto alzare in piedi, giocatori, squadre di ogni sport, intere curve di tifosi, attori, registi, lavoratori, professori, avvocati, studenti, politici, semplici cittadini. Che hanno preso ufficialmente posizione a favore del Popolo Palestinese a dispetto dei propri governi. Con cosi tanta forza che nelle piazze c’erano milioni di persone. Lo ripeto ancora, Israele ha gettato le basi per una nuova ondata di antisionismo. L’impunita’ con cui si muove, il totale disprezzo delle regole di ogni tipo, hanno creato un effetto boomerang enorme.
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Nel nostro Paese un gruppo di giuristi sta mettendo in moto una causa per complicità al genocidio anche per i nostri governanti complici.
Per concludere ricordo che la Cina ha commemorato l'80° anniversario della Vittoria nella Guerra di Resistenza contro l'aggressione giapponese e la fine della Seconda Guerra Mondiale il 3 settembre 2025
Una Parata potente per dimostrare che la Cina non sarà una preda facile per gli Imperialisti. A buon intenditore poche parole.
Per non parlare dei BRICS il vero terrore economico dei potenti.
Dal 2014 il governo di Kiev con armi pagate con i nostri contributi, assassina civili in Donbass. Quasi 300 bambini assassinati sotto le bombe ucraine prima del febbraio 2022
Ho sempre sognato una Norimberga per gli assassini nazisti che comandano a Kiev. E prima o poi i mandanti e gli autori di tante stragi accadute in Donbass dovranno pagare e conoscere i carceri russi. Così come toccherà agli assassini della Casa dei Sindacati di Odessa pagare.
Ora mi auguro che ci sia una Norimberga anche per i criminali sionisti.
E che i nostri politici complici rispettino il volere popolare e se ne vadano a casa.
Essere complici di criminali sionisti li rende simili o peggiori di loro.
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Per concludere ricordo che la Cina ha commemorato l'80° anniversario della Vittoria nella Guerra di Resistenza contro l'aggressione giapponese e la fine della Seconda Guerra Mondiale il 3 settembre 2025
Una Parata potente per dimostrare che la Cina non sarà una preda facile per gli Imperialisti. A buon intenditore poche parole.
Per non parlare dei BRICS il vero terrore economico dei potenti.
Dal 2014 il governo di Kiev con armi pagate con i nostri contributi, assassina civili in Donbass. Quasi 300 bambini assassinati sotto le bombe ucraine prima del febbraio 2022
Ho sempre sognato una Norimberga per gli assassini nazisti che comandano a Kiev. E prima o poi i mandanti e gli autori di tante stragi accadute in Donbass dovranno pagare e conoscere i carceri russi. Così come toccherà agli assassini della Casa dei Sindacati di Odessa pagare.
Ora mi auguro che ci sia una Norimberga anche per i criminali sionisti.
E che i nostri politici complici rispettino il volere popolare e se ne vadano a casa.
Essere complici di criminali sionisti li rende simili o peggiori di loro.
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