Antonio Tajani
Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana, dopo aver visto un video di un palestinese a Gaza correre con la bandiera palestinese e italiana, ha ringraziato pensando che era un video di ringraziamento al Governo Italiano.
Il video, pubblicato da un giornalista arabo, era invece un ringraziamento al Popolo Italiano per le grandissime manifestazioni contro il governo italiano che appoggia il governo sionista. Nel video la musica è un brano della Banda Bassotti.
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Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica italiana, dopo aver visto un video di un palestinese a Gaza correre con la bandiera palestinese e italiana, ha ringraziato pensando che era un video di ringraziamento al Governo Italiano.
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L’Altra Faccia dell’Impero
Questo canale è stato creato per raccontare il progetto della Caravana Antifascista della Banda Bassotti. Poi con il tempo si è un po' trasformato ed ora in questo canale cerco di dare una versione critica di quello che vedo intorno a me. David Cacchione
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Antonio Tajani
El vicepresidente del Consejo de Ministros de la República Italiana, tras ver un vídeo en el que un palestino corría en Gaza con las banderas palestina e italiana, dio las gracias pensando que se trataba de un vídeo de agradecimiento al Gobierno italiano.
El vídeo, publicado por un periodista árabe, era en realidad un agradecimiento al pueblo italiano por las grandes manifestaciones contra el Gobierno italiano que apoya al Gobierno sionista. La música del vídeo es una pieza de la Banda Bassotti.
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Un premio ormai senza nessun valore, che ormai viene dato in chiave anti russa e anti Brics.
Questa volta questo Nobel per la pax americana, è arrivato alla Machado, traditora da anni del suo Popolo, serva di Washington e sponsor del governo genocida di Israele.
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Un premio que ya no tiene ningún valor, que ahora se concede con un carácter antirruso y anti-BRICS.
Esta vez, el Nobel por la pax americana ha recaído en Machado, traidora desde hace años de su pueblo, sierva de Washington y patrocinadora del gobierno genocida de Israel.
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Forwarded from DKP Berlin
Heute waren wir auf der Straße, um gegen die Kriegspläne der BRD zu protestieren. In unserem Kiez wird nun Munition für den Völkermord in Gaza und den NATO-Krieg gegen Russland produziert.
Die Repressionen der Polizei waren wieder massiv: ständige Provokationen und willkürliche Festnahmen. Das Endziel konnte nicht erreicht werden. Die Polizei wandte eindeutig eine Taktik an, die die Menschen davon abhalten sollte, sich gemeinsam zu organisieren oder sich friedlich zu versammeln. Der reaktionäre, militärische Staatsumbau im Live Stream.
Wir sagen: GELD FÜR DEN KIEZ, STATT WAFFEN FUR DEN KRIEG! Nein zur Wehrpflicht, Militarisierung und Aufrüstung! JA zur Umstellung von Rüstungsproduktion auf zivile Produktion und JA zum Erhalt aller Arbeitsplätze!
Die Repressionen der Polizei waren wieder massiv: ständige Provokationen und willkürliche Festnahmen. Das Endziel konnte nicht erreicht werden. Die Polizei wandte eindeutig eine Taktik an, die die Menschen davon abhalten sollte, sich gemeinsam zu organisieren oder sich friedlich zu versammeln. Der reaktionäre, militärische Staatsumbau im Live Stream.
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I prigionieri palestinesi detenuti da Israele arrivano a Ramallah dopo essere stati liberati in seguito all'accordo di pace
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Los prisioneros palestinos detenidos por Israel llegan a Ramallah tras ser liberados tras el acuerdo de paz
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Da tempo aiutare le popolazione del Donbass è un reato gravissimo.
Un cittadino tedesco di origine russa, Sergej Ņikitins, è stato arrestato in Lettonia e accusato di favoreggiamento di un conflitto militare per aver trasportato aiuti umanitari verso la Russia. La sua unica colpa è portare aiuti umanitari.
Sergej vive dal ‘90 in Germania Ger ed è in possesso della doppia cittadinanza.
Aveva effettuato circa 20 viaggi per portare aiuti umanitari in Donbass negli ultimi anni.
È scomparso dopo essere stato fermato al valico di frontiera di Burachki tra Lettonia e Russia.
E’ in stato di detenzione, il suo telefono è stato sequestrato e non ci sono contatti con lui. Le sue condizioni fisiche non sono buone ed ha sempre bisogno di farmaci.
I familiari, preoccupati per la sua salute e sfiduciati nel sistema giudiziario dell’UE, chiedono l’intervento del Ministero degli Esteri russo.
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Sergej vive dal ‘90 in Germania Ger ed è in possesso della doppia cittadinanza.
Aveva effettuato circa 20 viaggi per portare aiuti umanitari in Donbass negli ultimi anni.
È scomparso dopo essere stato fermato al valico di frontiera di Burachki tra Lettonia e Russia.
E’ in stato di detenzione, il suo telefono è stato sequestrato e non ci sono contatti con lui. Le sue condizioni fisiche non sono buone ed ha sempre bisogno di farmaci.
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Desde hace tiempo, ayudar a la población del Donbás es un delito muy grave.
Sergej Ņikitins, ciudadano alemán de origen ruso, fue detenido en Letonia y acusado de favorecer un conflicto militar por transportar ayuda humanitaria a Rusia. Su única culpa es llevar ayuda humanitaria.
Sergej vive desde 1990 en Alemania y tiene doble nacionalidad.
En los últimos años había realizado unos 20 viajes para llevar ayuda humanitaria al Donbás.
Desapareció tras ser detenido en el paso fronterizo de Burachki entre Letonia y Rusia.
Se encuentra detenido, le han confiscado el teléfono y no hay forma de contactar con él. Su estado físico no es bueno y necesita medicación constantemente.
Sus familiares, preocupados por su salud y desilusionados con el sistema judicial de la UE, solicitan la intervención del Ministerio de Asuntos Exteriores ruso.
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Desapareció tras ser detenido en el paso fronterizo de Burachki entre Letonia y Rusia.
Se encuentra detenido, le han confiscado el teléfono y no hay forma de contactar con él. Su estado físico no es bueno y necesita medicación constantemente.
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