L’impressione che l’Europa, sempre più incline a scherzare col fuoco della terza guerra mondiale come in preda a un cupio dissolvi viva una fase terminale si rafforza sempre più.

Il mio intervento a “Finis Europae: un epitaffio per il Vecchio Continente?”

👉 https://www.martinapastorelli.it/2025/03/integrali/la-fine-delleuropa/

Sara interessante vedere come procederà il colpo di Stato dell’UE in Romania: di solito dietro tali operazioni c’era lo zampino USA ma l’amministrazione Trump l’ha condannata (v. discorso di JDVance a Monaco).

Dalla sua riuscita dipende il modello di gestione del potere nel Vecchio Continente.

Chi c’è dietro il golpe attuato dall’UE in Romania?
Gli USA di Trump lasceranno fare?
Fino a dove si spingerà Bruxelles?
I “leaderini” europei non hanno nulla da dire sul sovvertimento del processo democratico?
Infine: a quale Stato toccherà la prox volta?

Ne ho parlato qui 👆

REARM EUROPE “Preoccupante e spaventevole questa corsa al riarmo”: il cardinale e arcivescovo di Lussemburgo denuncia la “caduta di tensione morale che sembra pervadere i governanti”. Il mondo, spiega, potrà "tornare a vivere in pace solo all’interno di multilateralismo.”

https://www.vaticannews.va/it/chiesa/news/2025-03/cardinale-hollerich-pace-guerra-tabu-governi-morale-riarmo.html

800 miliardi di € stanziati senza batter ciglio a favore di un’industria bellica che produce armi da usare contro gli stessi che le hanno pagate: è l’ultimo delirio di un Parlamento europeo che in nome della difesa si prepara a produrre soltanto guerra e morte.

Il greenpass da lavoro non c’è più ma resta quello per i bambini a causa degli obblighi vaccinali della legge Lorenzin.

Il 15 marzo parte la raccolta firme per indire un referendum che lasci ai genitori la libertà di scelta, sulla base di informazioni più corrette.

Tratto da qui: https://www.quotidianoweb.it/video/per-mio-figlio-scelgo-io-un-referendum-per-la-liberta-di-scelta-vaccinale-pediatrica/

Siria, Kevork Almassian di analista geopolitico: nonostante i massacri documentati dai suoi squadroni della morte, Abu Mohammad al-Julani è stato invitato dalla Commissione UE a una conferenza sulle donazioni a Bruxelles. In quale mondo assurdo stiamo vivendo in questo momento?

In nome del green hanno distrutto l’industria automobilistica europea e messo in crisi comparti che erano delle eccellenze.
Ora, per tentare di salvarla, la convertono in industria da guerra che ovviamente non produrrà carri armati che vanno a batterie ma a diesel.

Pura follia.

Invocare la libertà di uccidersi non obbliga la medicina ad adeguarsi.
Permettere suicidio assistito e eutanasia condiziona e induce ad eliminarsi chi è malato e si sente un peso, vista la scarsa assistenza data dal sistema.
Il cancelliere della Pontificia Accademia per la vita: piuttosto si accompagni e si curi, senza sproporzione, con le terapie palliative, riconosciute ed efficaci.

Oggi mia intervista su La Verità.

REARM EU: ULTIMO PASSO NELLA FOLLE CORSA VERSO LA MORTE

Luogo dell'individualismo, del vuoto esistenziale e di una pedagogia di massa orientata al nichilismo, l'UE tenta oggi di rilanciarsi attraverso un piano di riarmo che mette a nudo definitivamente la sua decadenza. Esistono altri modelli per il nostro continente? Ne parliamo con la giornalista Martina Pastorelli.

👉🏻 CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO

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Il Manifesto di Ventotene tanto caro ai guerrafondai UE è figlio di una visione illuminista, giacobina, antidemocratica ed elitaria, che ritiene di avere il compito di educare e condurre il popolo: ma condurlo verso dove?!

In quel documento stavano in nuce le cause della crisi attuale quindi evocarlo e attuarlo è dannoso e controproducente.

Dall’intervista per Giubbe Rosse, qui integrale 👉 https://www.youtube.com/watch?v=9OBYwZGYNxk

Dopo aver vessato un popolo e svenduto il Paese Draghi ha la faccia tosta di parlare di “catena di comando superiore che coordini eserciti eterogenei e si distacchi dalle priorità nazionali”: non i singoli Stati (che esistono) ma l’Europa (che non esiste) deve riarmarsi contro un nemico che è solo nella sua testa.