Ho fatto avanti e indietro da Londra, dando una mano a quel team. 'Kang Dynasty' era nelle mani di Jeff Loveness, un mio amico, che lo stava scrivendo insieme a Destin Daniel Cretton, il quale ora si sta occupando di 'Spider-Man: Brand New Day'. Io, invece, stavo scrivendo il film successivo, benché all’epoca non vi fosse ancora un regista assegnato al progetto: partecipavo semplicemente a tutte quelle conversazioni creative.

Quando quel film fu accantonato, mi ritrovai a lavorare su ciò che poi sarebbe diventato 'Avengers: Doomsday: e 'Avengers: Secret Wars' per un certo periodo, finché non furono coinvolti i fratelli Russo e Steve McFeely.

Quando loro presero in mano la direzione di ciò che questi film sarebbero diventati, si presentò per me l’opportunità di tornare, conoscere Joe, Anthony e Steve, e offrire il mio contributo. Il mio intento, adesso, è semplicemente quello di sostenerli nel miglior modo possibile.

Sì, a dire il vero, non conosco bene la trama, quindi non ne sono sicura. Non è il mio mondo, non è mai stato il mio mondo, in realtà, tutto il mondo dei fumetti. Ormai dovrei saperlo, ci sono dentro da abbastanza tempo. Ma non vedo l'ora di vedere quando uscirà. Come tutti, scoprirò quali sono le trame e come è andata a finire.

È stato fantastico prendervi parte e hanno avuto un impatto positivo sulla mia carriera. È semplicemente incredibile che in tutti questi anni abbia avuto a che fare con franchise come 'X-Men', 'Taken' per tre film, la serie Netflix 'Hemlock Grove' per tre stagioni, 'Amsterdam Empire' e un film di Bond.

È [fantastico] averne fatto parte, ma avere sempre la varietà funziona meglio per me. Non sono brava a ripetere le cose.

Qualche giorno nello spazio. È fantastico. Cosa può succederci di male?