Sì, non me l’ha mai detto. Gli chiesi se avrebbe partecipato a quel progetto e lui mi rispose: «Non so di cosa tu stia parlando.», e io rimasi interdetta: «Come, prego?» Ah, immaginai volesse dire di no. Ma in realtà non era un no, bensì un sì. Beh, buon per lui: è riuscito a mantenere il segreto con grande discrezione. Io, in effetti, non l’ho ancora visto [il film]. Dev’essere piuttosto toccante, ne sono certa. Tuttavia, ho sentito dire che è straordinario. Lo vedrò, prima o poi.

Questa è una serie con una tavolozza di colori molto specifica, ed è bello vederlo di giorno. Il valore della produzione è enorme. È uno spettacolo grandioso. Ci sono gru per ogni cosa immaginabile. Ogni giorno ci sono diverse gru. È una produzione davvero grandiosa. Ci hanno investito un sacco di soldi, il che è fantastico. E c'è un tono specifico alla Daredevil. Ovviamente Jessica si adatta perfettamente a questo.

Eravamo a uno di quei ritiri creativi e io ero seduto accanto a lui, stavamo solo parlando, e lui mi ha detto: 'Beh, stiamo finendo le nostre storie, allora potresti fare quello'. Gli ho detto: 'No, hai finito'. Ero da solo con Jon, Jonathan mi guardava e mi ha chiesto: 'Cosa intendi con 'hai finito'?'. Ho risposto: 'Stiamo chiudendo tutto'. Lui ha chiesto: 'Perché lo stiamo chiudendo?'. Gli ho detto: 'È la fine, giusto?'

Si tratta più che altro di un gruppo di creatori che si riuniscono e dicono: 'Questa è la mia visione di una storia, vogliamo che abbia un inizio, una parte centrale e una fine'

Be’, io in realtà non leggo nulla, ma so che tutti [i fan] pensano che io sia in 'Spider-Man' perché sto girando qualcosa a Londra — cosa che non è vera: non faccio parte di 'Spider-Man'.

Direi che Matt e Jessica funzionano davvero bene insieme e si completano a vicenda: entrambi sono molto intelligenti, ma, naturalmente, lei ha una sua particolare visione delle cose e non perde occasione per prenderlo un po’ in giro a riguardo. Tuttavia, non voglio svelare troppo, così che il pubblico possa scoprire tutto da sé. C’è un salto temporale rispetto all’ultima volta che li abbiamo visti insieme, e questo ci è stato molto utile, poiché ci consente di reintrodurre e ristabilire ogni personaggio in un nuovo equilibrio, con tutto ciò che questo comporta. Non vedo l’ora che tutti possano vederlo, perché ci sono elementi che resteranno immutati, ma anche inevitabili cambiamenti e sorprese.

Vedrete l'Ultron robot, ma vedrete anche molto di James Spader e di Paul Bettany insieme. In molti sensi, rappresentano il nucleo dinamico della serie. Posso solo dire che c’è molto Bettany: è, per così dire, un veicolo perfetto per Bettany e Spader. Quindi, se vi sono piaciute le loro interpretazioni… In Age of Ultron, la mia scena preferita è proprio quella finale, tra i due, all’esterno. E infatti, fin dalle prime conversazioni sul progetto, è stata la prima idea che ho proposto alla Marvel, perché quella scena mi è sempre rimasta nel cuore. Cattura perfettamente l’essenza di entrambi e ciò che rappresentano. Tuttavia, ora Ultron non è più esattamente lo stesso, e nemmeno Visione lo è. Sarà dunque interessante scoprire quale nuova dinamica si instaurerà tra loro.