Telegram Web Link
📺 Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026: una pillola al giorno toglie il mega-evento di torno.
Da oggi disponibili sul nostro canale YouTube e sugli altri social le pillole video di alcuni degli interventi del convegno tenutosi il 19 novembre scorso sulle #olimpiadi #milano-cortina 2026. Nel prossimo periodo faremo uscire altri materiali post-prodotti.
L'impianto del discorso collettivo ha cercato di rispondere alla domanda: chi vince e chi perde?
Buon ascolto - e buona lotta.
https://youtu.be/NiKn_iupxU8
👍85
Venerdì 13-1a Piano Terra, riprendiamo le iniziative pubbliche con la presentazione del libro di Anselm Jappe “Cemento – arma di costruzione di massa”, edito da Elèuthera.

Nella metropoli e nella Regione dove consumo di suolo, sviluppo immobiliare e costruzioni sono il motore del modello economico e basi di grandi profitti e rendite, nonché forti elementi di nocività, insieme all’autore, approfondiremo la storia del cemento, quale elemento primario nel generare la crisi ambientale e l’emergenza climatica. Nei secoli, il cemento ha cancellato tutte le peculiarità locali, le tradizioni, imponendosi come unica legge fin negli angoli più remoti del pianeta, dove l’arte di edificare un tempo rispondeva a una pluralità di tecniche e di immaginari. E così, uniformando i luoghi, ha esteso il proprio monotono regno al mondo intero.

Dalle ore 19 aperitivo e buon cibo

Alle 20 presentazione e chiacchiera
👍72
Oggi ore 15 stazione Porta Genova corteo per Alfredo Cospito e contro la tortura di Stato che è il regime carcerario 41bis e l’ergastolo ostativo
🔥1
Giochi Pericolosi: fermarli è possibile, fermarli è necessario
Il Convegno "Giochi pericolosi" - di cui ora potete trovare tutti gli interventi completi sul nostro canale You Tube - è stato un importante momento di approfondimento, relazioni, condivisione ed elaborazione di pensiero critico, tra soggettività diverse. Uno strumento utile a costruire analisi e parole d’ordine comuni tra le tante realtà che considerano i prossimi Giochi Invernali Milano-Cortina 2026 un problema e un pericolo da un punto di vista ecologico, paesaggistico, economico e sociale. Un primo passo per provare a contrastare gli scempi, le opere inutili, le dinamiche speculative che la macchina olimpica scatenerà a Milano e negli altri territori coinvolti.
Ma un convegno da solo non basta: è sempre più necessario che si innestino percorsi e pratiche di lotta, sulle problematiche e le dinamiche che le Olimpiadi 2026 generano e accelerano, a Milano e negli altri territori coinvolti. Da qui vogliamo e proponiamo di ripartire.
👍11
In piazza con Cascina Torchiera per l’acqua pubblica e gratuita

Lunedì 23 gennaio dalle ore 17 la collettività che anima e autogestisce Cascina Torchiera chiama alla mobilitazione in Piazza Scala, sotto le finestre del Comune di Milano, per rivendicare ancora una volta il diritto all’acqua. Un diritto negato alla Cascina, alle sue a ai suoi occupanti, da oltre 30 anni, praticamente pochi mesi dopo l’inizio dell’esperienza di autogestione. Nonostante questa situazione di disagio, l’esperienza di Cascina Torchiera continua e la mancanza di acqua non ha impedito che negli anni Torchiera sia diventata un riferimento in termini di socialità, controcultura (su tutte l’Archivio Caronia), attività politica, musica, pratiche e percorsi, anche oltre i confini della metropoli.

Come scrive la collettività di Torchiera nell’appello “…Nella siccità di idee della città dei palazzi, del cemento, del greenwashing dei boschi verticali rivendichiamo l'acqua per Torchiera dove le idee di socialità e cultura fioriscono da trent’anni, quando il Comune di Milano ha interrotto la fornitura d’acqua alla Cascina nel tentativo di soffocare le nostre pratiche. La nostra forma di resistenza è stata la scelta di rilanciare ancora con più forza la nostra attività: nonostante la desertificazione politica e mentale i nostri progetti sono cresciuti e si sono moltiplicati...”. Negli anni diversi i tentativi di sgomberare e alienare la Cascina con bandi o fondi immobiliari di privatizzazione del patrimonio demaniali, tutti finora andati a vuoto, grazie alla solidarietà, anche internazionale, raccolta.

Oggi ridare acqua a Torchiera non vuole dire solo garantire alla comunità che la popola e l’attraversa un diritto umano fondamentale, ma segnare un forte punto di discontinuità rispetto alla continua e costante privatizzazione della città pubblica e la gestione affaristica dei beni comuni. E ci sarebbe anche la possibilità concreta di farlo visti i lavori che interessano l’area circostante il Cimitero Maggiore utilizzando gli oneri di urbanizzazione di Cascina Merlata. Ma per ottenere questo risultato e riportare acqua alla Cascina serve un segnale forte alla città e a chi la governa, portando lunedì 23 solidarietà e presenza di tutte e tutti sotto Palazzo Marino, a ribadire che l’acqua è un diritto fondamentale e che in ogni modo l’esperienza di Cascina Torchiera, e delle lotte che la attraversano, andrà avanti, con o senza acqua, come da 30 anni a questa parte.
8
Forwarded from Radio Onda D'Urto (radiondadurto)
CASO COSPITO: COMUNICATO DELLA REDAZIONE DI RADIO ONDA D’URTO.

Martedì 24 gennaio 2023: Comunicato di Radio Onda d’Urto, emittente radiofonica di movimento di Brescia e Milano, testata giornalistica regolarmente iscritta al Tribunale di Brescia (numero 24/86). CASO ALFREDO COSPITO: VIETATO PARLARE…CON RADIO ONDA D’URTO? “La domanda sorge spontanea, leggendo il documento diffuso lunedì 23 gennaio 2023 dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del carcere di Sassari,…
👍4🤬2
Sabato 28 Gennaio 2023, dalle ore 18:30, all’interno del calendario di iniziative che l’Assemblea Antifascista milanese ha programmato in vista del ventennale dell’omicidio fascista di Davide “Dax” Cesare e della notte nera che ne è seguita all’Ospedale San Paolo, saremo
presso il Circolo Anarchico Bruzzi-Malatesta a Milano, in Via Torricelli 19 per una serata dedicata allo Sport Popolare e alla critica delle Olimpiadi 2026 Milano-Cortina

GIOCHI INSOSTENIBILI
Autoformazione Olimpiadi Invernali 2026
A cura di Off Topic

A seguire aperitivo di autofinanziamento per la giornata di sport popolare del 19 Marzo 2023.
3👍1🔥1
🗣 Morire di pena, piattaforma per l’abolizione di ergastolo e 41bis
MORIRE DI PENA. PER L’ABOLIZIONE DI ERGASTOLO E 41BIS è una piattaforma di sensibilizzazione e rivendicazione che punta all’abolizione di 41bis, ergastolo e dei circuiti speciali di detenzione. La piattaforma nasce a seguito di un’assemblea svoltasi a Napoli che ha visto protagoniste tutte le realtà militanti e sociali in lotta contro il carcere o per la tutela dei diritti dei detenuti, coinvolgendone poi molte altre sul territorio nazionale. L’obiettivo è quello di allargare la consapevolezza – attraverso iniziative di analisi e discussione, e azioni mediatiche e politiche – rispetto alla necessaria eliminazione di ergastolo e 41bis, sollecitando anche i più prudenti settori sociali citati nella prima parte di questo documento a prendere esplicitamente posizione. Un percorso che immaginiamo lungo e difficile, ma possibile, considerando le fratture che gli accadimenti recenti hanno reso oltremodo visibili.
Noi abbiamo sottoscritto l'appello che condividiamo e invitiamo a firmare 👉
https://abolizioneergastoloe41bis.wordpress.com/2023/01/25/articolo-3/
🔥4👍1👏1
Demagogia meneghina: di tutto, pur di non togliere l’auto ai milanesi
👉 https://www.offtopiclab.org/demagogia-meneghina-di-tutto-pur-di-non-togliere-lauto-ai-milanesi/ 👈

Nella competizione tra demagogia e realtà Milano perde su tutti i fronti.
In molte città italiane ed europee sono in crescita i provvedimenti che mirano ad una riduzione del numero di auto in circolazione, lavorando su più fronti: diminuzione del prezzo di biglietti e abbonamenti, aumento dell’offerta di trasporto pubblico, nuovi limiti e divieti per auto e agevolazione delle forme di mobilità sostenibili. Parigi e Londra sono città in cui l’uso della bici ha raggiunto livelli elevati.
A Milano i provvedimenti sono quasi tutti nella direzione opposta: trasporto pubblico locale (tagliato e con prezzi più alti), mobilità "dolce" di facciata, progetti di trasformazione urbana per redditi alti in cui l'auto assume un ruolo sempre più centrale.
La politica della mobilità milanese è intrisa di demagogia di basso livello, ma non potrebbe essere diversamente.
👏12👍43
Alfredo Cospito, torniamo al punto
👉 https://www.offtopiclab.org/alfredo-cospito-torniamo-al-punto/ 👈
Alcune riflessioni, a partire dalla battaglia che Alfredo Cospito ha ingaggiato dal carcere contro lo Stato, sulla nostra lotta, fuori, a completo sostegno delle sue rivendicazioni.

C’è un equivoco di fondo nella battaglia politica – una delle più importanti degli ultimi anni – che Alfredo Cospito ha ingaggiato dal carcere contro lo Stato: questa non può essere una lotta di tutti. Certo, del suo esito la collettività nel suo insieme potrà beneficiare o meno, in quanto potrebbe cambiare in meglio un sistema o confermare la volontà della classe dirigente e del suo – vasto, eterogeneo, maggioritario – blocco di sostegno di non modificare e anzi peggiore lo status quo. Ma Cospito resta un anarchico e un militante politico rivoluzionario, al di là della condivisione o del rifiuto delle sue azioni e modalità di lotta.
La battaglia che sta portando muove da una posizione rivoluzionaria e anticarceraria, unendo la questione dei diritti umani e delle condizioni degradanti in cui vengono tenuti i detenuti nelle prigioni italiane - attenzione, non meno importante.
[...] Ma la retorica che invoca la revoca del 41-bis solo a Cospito in quanto “essere umano”, non va oltre ciò, resta disarmata di fronte al senso comune giustizialista e piccolo-borghese che sbava perché lui e i “criminali” come lui marciscano per sempre in galera – e possibilmente in regime speciale; non è in grado di rispondere a quella domanda radicale che interroga non solo il senso – e il fallimento operativo – di istituti come appunto il 41-bis e l’ergastolo (ostativo o meno), ma del sistema carcerario nel suo insieme, della sua funzione in un ordinamento democratico.
👍205👎3👏1
9.02 | Conflitti ambientali e diritto alla città: presentazione de “La fabbrica e il quartiere”
Giovedì 9 febbraio, partendo dalla vicenda della Caffaro di Brescia - esempio da manuale di ingiustizia ambientale - torniamo a parlare di conflitti climatici, inquinamento industriale e diritto alla città con la presentazione del libro La fabbrica e il quartiere di Filippo Zorzi, edito per la collana Terrae di Agenzia X.

Come sempre il programma prevede:
dalle 19.30 aperitivo e buon cibo a prezzi popolari
dalle 20.30 presentazione e chiacchere
👍1🔥1
🏟 Stadio di San Siro: non c’è limite al peggio
Da settimane la vicenda del nuovo stadio di Inter e Milan a cui è legato il destino anche dello stadio Meazza a San Siro sembrava ferma, arenata tra le incertezze sulla situazione proprietaria e finanziaria delle due società calcistiche (che nel frattempo lanciano segnali e minacce di fantomatiche quanto improbabili e meno profittevoli soluzioni alternative tra Sesto S.G., San Donato e Rozzano, come ricatto e pressione nei confronti del Comune di Milano), i costi lievitati in maniera importante e il ricorso pendente al Consiglio di Stato contro l’abbattimento del Meazza.

Ecco invece improvvisa la notizia, confermata dal Sindaco Sala, di un dossier presentato dal Milan per costruire stadio e volumetrie commerciali e terziarie annesse sui terreni occupati oggi dall’impianto del trotto della Maura e dalle piste di allenamento per i cavalli adiacenti. Un’area prevalentemente a verde di 75 ettari di proprietà di Snaitech e confinante con il Parco di Trenno...
👁 Prosegui la lettura 👉 https://www.offtopiclab.org/stadio-di-san-siro-non-ce-limite-al-peggio/
🤬6
Sabato 25/2 @PianoTerra incontro con Bengit Akbulut

🔴 La decrescita non è sempre stata molto apprezzata da gran parte della sinistra radicale, e la cosa è in parte comprensibile: è stata criticata per la sua cecità nei confronti dei più ampi processi di produzione e accumulazione capitalistica, nonché per la sua scarsa attenzione ai rapporti di classe e alla politica conflittuale. Tuttavia, mentre non si può negare l’enfasi posta dalla prima decrescita sull’auto-limitazione, sul consumismo e sulla riduzione di scala del processo economico, la sua successiva adozione da parte di alcuni movimenti sociali antagonisti ha portato a un confronto più diretto con il capitale e a un’articolazione più forte con politica anticapitalista. In effetti, negli ultimi anni la decrescita, sia nella teoria sia nella prassi, ha considerato in profondità le questioni del valore/lavoro e dello sfruttamento di classe, della democrazia economica e dell’autonomia, nel quadro globale della giustizia ambientale. Questa presentazione esplora i filoni della decrescita che potrebbero rafforzare una ecologia politica di classe.

Vi aspettiamo per l'apericena e il dibattito con Bengi Akbulut e Lab.Offtopic il 25/2 a Piano Terra, vai Confalonieri 3 (metro M5 Isola)
🔥6
Quello che segue è il breve comunicato dello Spazio20092 di Cinisello Balsamo, sgomberato questa mattina, che chiama alla solidarietà e alla lotta.

Ancora una volta la risposta ai bisogni abitativi e all’impossibilità di accedere a case a costi degni sono sgomberi e repressione, senza distinzione tra Milano e i comuni limitrofi, una costante negazione del Diritto all’Abitare e del Diritto alla Città.

Noi stasera saremo a Cinisello solidali e complici con le compagne e i compagni dello Spazio20092.

Nessuna casa senza persone
Nessuna persona senza casa

“Ci hanno sgomberato stamattina presto, con bambinə che si preparavano per andare a scuola e moltə per andare a lavoro. Lo abbiamo detto tante volte e lo ribadiamo: l'emergenza sociale abitativa non finisce con lo sgombero dello Spazio 20092, né la nostra storia può essere cancellata.

Rilanciamo con appello alla solidarietà: oggi h18 ci troviamo in via Cremona 10 a Cinisello Balsamo per muoverci in corteo verso il Comune.
Vi aspettiamo in tante e tanti, non per noi ma tuttə.”
👍7🤬2
👍6
Piano Terra: 11 anni di autogestione! Soul Finger vinyl set | Serata benefit 130mila
BUON COMPLEANNO A TUTTƏ NOI!
“C’è chi sta ai piani alti, c’è chi sta al Piano Terra – uno spazio liberato, aperto, vivo”
Con queste parole si apriva il volantino in cui annunciavamo l'occupazione di Piano Terra. Nato il 2 marzo 2012 dalla convergenza di percorsi differenti, dalle lotte contro la precarietà alle lotte territoriali, il PT si è dimostrato nel corso del tempo uno spazio in grado di accogliere soggettività differenti senza proporre a queste una sintesi bensì un sistema, meglio dire una comunità.

Iniziativa di avvicinamento alle 4 giornate di marzo in occasione del 20esimo anniversario dell’uccisione di Davide Dax Cesare e della notte nera di Milano – serata benefit 130mila”. Sono passati 20 anni dall’omicidio per mano fascista di Dax, ma le conseguenze di quel 16 Marzo 2003 ricadono ancora ingiustamente sui compagni che quella notte erano al San Paolo e su tutte e tutti noi.
14👍4🔥2
📢 3 marzo 2023: Climate Strike vs Olimpiadi 2026 Milano-Cortina
Il tempo di agire è ora. Il nostro non è un appello ma un auspicio: che dalle piazze del prossimo #ClimateStrike del 3 marzo, e in particolare dalla piazza milanese, si levi alta e forte una voce di critica di contrasto a Milano-Cortina 2026 e a tutto quanto i giochi olimpici si portano appresso.
👁 Per leggere l'articolo completo: https://www.offtopiclab.org/3-3-climatestrike-vs-olimpiadi2026-milano-cortina/

[...La scelta di sedi olimpiche disperse sull’arco alpino a centinaia di chilometri di distanza da #Milano sta facendo proliferare ovunque, anche in zone che nulla hanno a che fare con le #Olimpiadi, nuove opere viabilistiche, secondo un modello di mobilità già visto per #Expo2015 che sta avvelenando i polmoni degli abitanti della Pianura Padana e che non risparmia nemmeno le grandi vallate alpine. La propaganda olimpica, sostenuta da media e operatori turistici, rilancia la pratica dello sci e più in generale di un modello di turismo invernale ormai insostenibile attraverso progetti per nuovi impianti, collegamenti e sistemi di innevamento artificiale sempre più indispensabili per consentire la pratica dello sci. A fare da sfondo e a conferma del riscaldamento globale in atto, un inverno secchissimo, con livelli di innevamento sulle Alpi irrisori, fiumi e laghi già ai minimi della portata e della capienza a presagire una stagione estiva con una crescente crisi idrica. Segnali che dovrebbero portare ad altre scelte che non investire miliardi di euro per asfaltare e cementificare città, pianure e valli, distruggere versanti, boschi, sistemi idrici, paesaggi per costruire impianti olimpici che il giorno dopo cadranno in disuso (come dopo Torino 2006),
🔥4👍1
2025/07/11 21:58:04
Back to Top
HTML Embed Code: