🏟 San Siro: adesso o mai più
🤝 Nelle scorse settimane, il Sindaco Sala ha imposto una accelerazione all’affaire San Siro, ignorando i principi base di trasparenza e responsabilità, avviando un dialogo informale e ufficioso con Inter e Milan (o meglio, gli asset finanziari proprietari dei due club a rischio default), senza condividere il piano di vendita dello stadio nemmeno con la propria giunta. Nella giornata di lunedì 11 c’è stato il voto in consiglio comunale: a maggioranza, Sala è stato autorizzato a proseguire la trattativa, legittimando di fatto ex post la modalità antidemocratica con cui Sala ha voluto gestire l’annosa questione stadio.
💶 Se consideriamo che già a luglio il Meazza era stato inserito nel piano triennale dei beni pubblici alienabili, tutti gli ostacoli di natura istituzionale e legale sembrano potenzialmente superati. Pochi i voti contrari, che paiono più a salvaguardia dell’immagine di Verdi parecchio sbiaditi, incapaci di tradursi nell’unico atto che da un punto di vista istituzionale e politico avrebbe senso: fare cadere la giunta.
🏗 La forzatura imposta da Sala e dal PD, con il consenso del centro-destra, è l’ultimo atto di una vicenda costellata di dichiarazioni e atti di arroganza e insofferenza verso i vincoli istituzionali e l’opposizione civica e sociale che ha rallentato la vendita e l’abbattimento del Meazza. Un danno economico pubblico calcolabile in centinaia di milioni, ecologico e ambientale in una metropoli tra le più inquinate e, infine, una delle più grandi operazioni di speculazione immobiliare nel vasto quartiere di San Siro da cui si vorrebbe espellere il tessuto sociale popolare ancora saldamente radicato
🗣 Ciò che resta per fermarli è, ancora una volta, il conflitto e la piazza. Adesso o mai più.
🤝 Nelle scorse settimane, il Sindaco Sala ha imposto una accelerazione all’affaire San Siro, ignorando i principi base di trasparenza e responsabilità, avviando un dialogo informale e ufficioso con Inter e Milan (o meglio, gli asset finanziari proprietari dei due club a rischio default), senza condividere il piano di vendita dello stadio nemmeno con la propria giunta. Nella giornata di lunedì 11 c’è stato il voto in consiglio comunale: a maggioranza, Sala è stato autorizzato a proseguire la trattativa, legittimando di fatto ex post la modalità antidemocratica con cui Sala ha voluto gestire l’annosa questione stadio.
💶 Se consideriamo che già a luglio il Meazza era stato inserito nel piano triennale dei beni pubblici alienabili, tutti gli ostacoli di natura istituzionale e legale sembrano potenzialmente superati. Pochi i voti contrari, che paiono più a salvaguardia dell’immagine di Verdi parecchio sbiaditi, incapaci di tradursi nell’unico atto che da un punto di vista istituzionale e politico avrebbe senso: fare cadere la giunta.
🏗 La forzatura imposta da Sala e dal PD, con il consenso del centro-destra, è l’ultimo atto di una vicenda costellata di dichiarazioni e atti di arroganza e insofferenza verso i vincoli istituzionali e l’opposizione civica e sociale che ha rallentato la vendita e l’abbattimento del Meazza. Un danno economico pubblico calcolabile in centinaia di milioni, ecologico e ambientale in una metropoli tra le più inquinate e, infine, una delle più grandi operazioni di speculazione immobiliare nel vasto quartiere di San Siro da cui si vorrebbe espellere il tessuto sociale popolare ancora saldamente radicato
🗣 Ciò che resta per fermarli è, ancora una volta, il conflitto e la piazza. Adesso o mai più.
Forwarded from Free All Antifas - Italy
Gino è stato arrestato.
Si chiede la massima diffusione, sia in Italia che altrove.
Si chiede la massima diffusione, sia in Italia che altrove.
Milano: dalla turistificazione ci guadagna solo il turismo
🏫 La Giunta comunale milanese ha approvato l’adeguamento delle tariffe dell’imposta di soggiorno per l’anno 2025, sfruttando le possibilità offerte dalla legge 213/2023 che, in occasione del Giubileo 2025, permette ai comuni capoluogo di provincia di incrementare l'ammontare dell'imposta a carico dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio.
💶L’aumento sarà minore rispetto a quanto propagandato dalla giunta negli ultimi mesi: il massimo previsto, fino a 2 euro, interesserà gli alberghi a 4 e 5 stelle con un incremento dai 5 euro attuali a 7 euro. Le case per affitti brevi e vacanze saliranno da 4,50 euro a 6,30 euro. Per gli hotel a 1, 2 e 3 stelle e le strutture ricettive non alberghiere gli aumenti saranno a scalare da un minimo di 1 euro a un massimo di 1,80 euro.
🛬 Dal turismo entreranno quindi soldi utili ad alimentare le casse pubbliche, non utili però a finanziare strumenti compensativi necessari per lenire i danni provocati dalla turistificazione. La norma prevede che l’incasso dell’imposta venga interamente investito in ambito turistico, a supporto quindi del modello di città ad uso e consumo del turista. Dove viene però speso, nel dettaglio? Nel bilancio di previsione 2024 l’imposta di soggiorno cuba più di 70 milioni di euro, distribuiti come riportato nella seguente tabella, pubblicata in amministrazione trasparente. L’imposta, in pratica, finanzia integralmente tutto ciò che concerne l’attività di tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali in città, attività quindi oramai integralmente declinata all’attrattività turistica.
🏫 La Giunta comunale milanese ha approvato l’adeguamento delle tariffe dell’imposta di soggiorno per l’anno 2025, sfruttando le possibilità offerte dalla legge 213/2023 che, in occasione del Giubileo 2025, permette ai comuni capoluogo di provincia di incrementare l'ammontare dell'imposta a carico dei turisti che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio.
💶L’aumento sarà minore rispetto a quanto propagandato dalla giunta negli ultimi mesi: il massimo previsto, fino a 2 euro, interesserà gli alberghi a 4 e 5 stelle con un incremento dai 5 euro attuali a 7 euro. Le case per affitti brevi e vacanze saliranno da 4,50 euro a 6,30 euro. Per gli hotel a 1, 2 e 3 stelle e le strutture ricettive non alberghiere gli aumenti saranno a scalare da un minimo di 1 euro a un massimo di 1,80 euro.
🛬 Dal turismo entreranno quindi soldi utili ad alimentare le casse pubbliche, non utili però a finanziare strumenti compensativi necessari per lenire i danni provocati dalla turistificazione. La norma prevede che l’incasso dell’imposta venga interamente investito in ambito turistico, a supporto quindi del modello di città ad uso e consumo del turista. Dove viene però speso, nel dettaglio? Nel bilancio di previsione 2024 l’imposta di soggiorno cuba più di 70 milioni di euro, distribuiti come riportato nella seguente tabella, pubblicata in amministrazione trasparente. L’imposta, in pratica, finanzia integralmente tutto ciò che concerne l’attività di tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali in città, attività quindi oramai integralmente declinata all’attrattività turistica.
🎥 Oltre un anno fa è nato, all'interno del laboratorio OffTopic, un progetto di film collettivo e autoprodotto: “Il grande gioco”. In esso stiamo raccogliendo testimonianze e denunce del saccheggio economico, sociale e ambientale che le Olimpiadi Milano Cortina 2026 portano sui nostri territori. Il film nasce e cresce nei sentieri di città e montagna, sarà pronto nel 2025 e comincerà un percorso di proiezioni, incontri e dibattiti nelle aree urbane e alpine attraversate dai prossimi Giochi olimpici invernali.
💶 Questa è una storia corale. Per sostenere il film e darci una mano, abbiamo da poco fatto partire una campagna di crowdfunding, accompagnata da una serie di serate di presentazione e discussione aperte a tutt*. Il prossimo venerdì 29 novembre ci vediamo a Unza!. Oltre al progetto del film, proietteremo una serie di cortometraggi del collettivo francese Les Scotcheuses.
👉🏿 Per sostenere il progetto: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-grande-gioco-milano-cortina-e-il-saccheggio-olimpico/
💶 Questa è una storia corale. Per sostenere il film e darci una mano, abbiamo da poco fatto partire una campagna di crowdfunding, accompagnata da una serie di serate di presentazione e discussione aperte a tutt*. Il prossimo venerdì 29 novembre ci vediamo a Unza!. Oltre al progetto del film, proietteremo una serie di cortometraggi del collettivo francese Les Scotcheuses.
👉🏿 Per sostenere il progetto: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-grande-gioco-milano-cortina-e-il-saccheggio-olimpico/
Salva-Milano: per un punto di vista politico, oltre le procure
“...É vero, c’è una guerra sulla casa: la stanno vincendo i ricchi, in alleanza con piccoli e medi proprietari convinti di poter godere della spinta propulsiva dei grandi fondi di investimento, senza vedere lo spostamento di reddito verso l'alto subìto anche da loro. La giustizia sociale non si basa però sulla crescita incontrollata e senza criteri, ma sulla redistribuzione e la garanzia di accesso universale. E la giustizia sociale, per chi si era illuso, non si ottiene nelle aule dei tribunali.”
I cantieri sequestrati a Milano non sono un problema giudiziario ma politico, conseguenza di oltre 20 anni di amministrazioni in cui la città pubblica è sparita a favore della speculazione immobiliare, dei favori agli investitori finanziari internazionali, di rinuncia a fermare il consumo di suolo, di assenza di politiche abitative pubbliche.
Per approfondire: https://www.offtopiclab.org/salva-milano-per-un-punto-di-vista-politico-oltre-le-procure/
“...É vero, c’è una guerra sulla casa: la stanno vincendo i ricchi, in alleanza con piccoli e medi proprietari convinti di poter godere della spinta propulsiva dei grandi fondi di investimento, senza vedere lo spostamento di reddito verso l'alto subìto anche da loro. La giustizia sociale non si basa però sulla crescita incontrollata e senza criteri, ma sulla redistribuzione e la garanzia di accesso universale. E la giustizia sociale, per chi si era illuso, non si ottiene nelle aule dei tribunali.”
I cantieri sequestrati a Milano non sono un problema giudiziario ma politico, conseguenza di oltre 20 anni di amministrazioni in cui la città pubblica è sparita a favore della speculazione immobiliare, dei favori agli investitori finanziari internazionali, di rinuncia a fermare il consumo di suolo, di assenza di politiche abitative pubbliche.
Per approfondire: https://www.offtopiclab.org/salva-milano-per-un-punto-di-vista-politico-oltre-le-procure/
🗣 Oggi ore 18:30 piazza Oberdan: disarmiamo il patriarcato!
Dopo la marea transfemminista di sabato a Roma, scendiamo tutt* in piazza anche a Milano!
👉 https://bit.ly/3CJTpFO
Dopo la marea transfemminista di sabato a Roma, scendiamo tutt* in piazza anche a Milano!
👉 https://bit.ly/3CJTpFO
Stadio di San Siro – domenica 1 dicembre – Non restare in panchina, scendiamo in campo!
La decisione del Sindaco Sala e della sua Giunta, confermata 15 giorni fa dal voto a maggioranza del Consiglio Comunale, di trattare con le società finanziarie proprietarie di Inter e Milan la vendita dello stadio Meazza alle due squadre, oltre a confermare tutta l’arroganza del Sindaco e le modalità antidemocratiche con cui è stata gestita la questione, apre la strada all’abbattimento del Meazza e, soprattutto, all’insostenibile progetto speculativo da oltre 1 mld di euro, vero motore e scopo dell’iniziativa delle due società calcistiche, di cui il nuovo stadio è solo una briciola e un paravento.
Il Parco dei Capitani, di oltre 50.000 mq di verde, distrutto; volumetrie commerciali e ricettive che occuperanno buona parte dell’attuale Piazzale dello Sport; nuovo consumo di suolo a cui si deve aggiungere il danno economico e patrimoniale alla città derivante dall’alienazione del Meazza. L’ennesimo colpo alla città pubblica perpetrato da Sala, l’ennesimo favore al mondo della finanza e degli sviluppatori immobiliari. Un’operazione il cui impatto si somma a quanto sta già accadendo sulle aree dell’ex trotto e delle sue scuderie, alla trasformazione delle ex scuderie De Montel in terme di lusso, ai progetti che interessano l’ippodromo della Maura e le piste di allenamento; una speculazione che rischia di attivare processi gentrificativi sul vasto quartiere ALER di San Siro.
Domenica 1 dicembre, dalle ore 10, al Parco dei Capitani in via Tesio, il variegato fronte che si è attivato contro la vendita e la demolizione del Meazza darà vita a un incontro pubblico con la cittadinanza che terminerà con una critical mass attorno allo stadio per ribadire tutta la propria contrarietà al progetto, riaffermare la priorità della città pubblica sugli appetiti finanziari e la necessità di una moratoria al consumo di suolo. Non c’è più tempo da perdere e solo la mobilitazione popolare può evitare questa speculazione.
La decisione del Sindaco Sala e della sua Giunta, confermata 15 giorni fa dal voto a maggioranza del Consiglio Comunale, di trattare con le società finanziarie proprietarie di Inter e Milan la vendita dello stadio Meazza alle due squadre, oltre a confermare tutta l’arroganza del Sindaco e le modalità antidemocratiche con cui è stata gestita la questione, apre la strada all’abbattimento del Meazza e, soprattutto, all’insostenibile progetto speculativo da oltre 1 mld di euro, vero motore e scopo dell’iniziativa delle due società calcistiche, di cui il nuovo stadio è solo una briciola e un paravento.
Il Parco dei Capitani, di oltre 50.000 mq di verde, distrutto; volumetrie commerciali e ricettive che occuperanno buona parte dell’attuale Piazzale dello Sport; nuovo consumo di suolo a cui si deve aggiungere il danno economico e patrimoniale alla città derivante dall’alienazione del Meazza. L’ennesimo colpo alla città pubblica perpetrato da Sala, l’ennesimo favore al mondo della finanza e degli sviluppatori immobiliari. Un’operazione il cui impatto si somma a quanto sta già accadendo sulle aree dell’ex trotto e delle sue scuderie, alla trasformazione delle ex scuderie De Montel in terme di lusso, ai progetti che interessano l’ippodromo della Maura e le piste di allenamento; una speculazione che rischia di attivare processi gentrificativi sul vasto quartiere ALER di San Siro.
Domenica 1 dicembre, dalle ore 10, al Parco dei Capitani in via Tesio, il variegato fronte che si è attivato contro la vendita e la demolizione del Meazza darà vita a un incontro pubblico con la cittadinanza che terminerà con una critical mass attorno allo stadio per ribadire tutta la propria contrarietà al progetto, riaffermare la priorità della città pubblica sugli appetiti finanziari e la necessità di una moratoria al consumo di suolo. Non c’è più tempo da perdere e solo la mobilitazione popolare può evitare questa speculazione.
🗣 Verità e giustizia per Ramy
Ramy Elgaml, un ragazzo di 19 anni residente nel quartiere di Corvetto, muore nella notte tra il 23 e il 24 novembre, inseguito da una macchina dei carabinieri nelle strade di Milano per oltre otto chilometri. Gli amici e i parenti si riversano subito in strada, chiedono “verità e giustizia per Ramy”, come scrivono sugli striscioni che oggi resistono appesi tra via dei Cinquecento e via Panigarola. Nei giorni successivi sono scoppiate proteste arrabbiate per chiedere verità e giustizia.
[...] Vicende come quella di Ramy non sono eccezionali, né a Corvetto né in altri quartieri popolari: le dinamiche di impoverimento generale causate dai processi di sottrazione speculativa, portate dalla trasformazione urbana ormai velocissima, frammentano sempre di più il tessuto sociale e urbano, isolando in contesti definiti “marginali” sacche sempre più ampie di popolazione deprivata di tutto.
In queste “isole” o ghetti, se non rientrano nei piani di “periferie vetrina” su cui implementare azioni e bandi di “welfare di comunità” (leggi: privatizzazione dei servizi sociali), le uniche risposte sono la cosiddetta “rigenerazione urbana” per spingere la popolazione a più basso reddito ad andarsene; e uno stato di polizia di fatto che colpisce soprattutto le categorie considerate pericolose: tra questi, giovani e giovanissimi che subiscono una discriminazione e violenza quotidiana, se hanno il colore della pelle sbagliato, se abitano nei caseggiati popolari, se portano il borsello o se ascoltano la trap. E le solite risposte repressive vengono alimentate dalle narrazioni mediatiche tossiche che giocano sulla paura e la richiesta di ordine per giustificare interventi securitari, ricorrendo ai soliti stereotipi dello spaccio di droga e del degrado.
👁 Leggi il testo completo: https://www.offtopiclab.org/verita-e-giustizia-per-ramy/
🎙 Segnaliamo anche un’intervista a Off Topic di questa mattina ai microfoni di Radio Onda D’urto: https://www.radiondadurto.org/2024/11/27/milano-corvetto-quartiere-militarizzato-un-testimone-sostiene-di-aver-visto-lauto-dei-carabinieri-tamponare-il-motorino-su-cui-viaggiava-ramy/
Ramy Elgaml, un ragazzo di 19 anni residente nel quartiere di Corvetto, muore nella notte tra il 23 e il 24 novembre, inseguito da una macchina dei carabinieri nelle strade di Milano per oltre otto chilometri. Gli amici e i parenti si riversano subito in strada, chiedono “verità e giustizia per Ramy”, come scrivono sugli striscioni che oggi resistono appesi tra via dei Cinquecento e via Panigarola. Nei giorni successivi sono scoppiate proteste arrabbiate per chiedere verità e giustizia.
[...] Vicende come quella di Ramy non sono eccezionali, né a Corvetto né in altri quartieri popolari: le dinamiche di impoverimento generale causate dai processi di sottrazione speculativa, portate dalla trasformazione urbana ormai velocissima, frammentano sempre di più il tessuto sociale e urbano, isolando in contesti definiti “marginali” sacche sempre più ampie di popolazione deprivata di tutto.
In queste “isole” o ghetti, se non rientrano nei piani di “periferie vetrina” su cui implementare azioni e bandi di “welfare di comunità” (leggi: privatizzazione dei servizi sociali), le uniche risposte sono la cosiddetta “rigenerazione urbana” per spingere la popolazione a più basso reddito ad andarsene; e uno stato di polizia di fatto che colpisce soprattutto le categorie considerate pericolose: tra questi, giovani e giovanissimi che subiscono una discriminazione e violenza quotidiana, se hanno il colore della pelle sbagliato, se abitano nei caseggiati popolari, se portano il borsello o se ascoltano la trap. E le solite risposte repressive vengono alimentate dalle narrazioni mediatiche tossiche che giocano sulla paura e la richiesta di ordine per giustificare interventi securitari, ricorrendo ai soliti stereotipi dello spaccio di droga e del degrado.
👁 Leggi il testo completo: https://www.offtopiclab.org/verita-e-giustizia-per-ramy/
🎙 Segnaliamo anche un’intervista a Off Topic di questa mattina ai microfoni di Radio Onda D’urto: https://www.radiondadurto.org/2024/11/27/milano-corvetto-quartiere-militarizzato-un-testimone-sostiene-di-aver-visto-lauto-dei-carabinieri-tamponare-il-motorino-su-cui-viaggiava-ramy/
Salario minimo territoriale: una possibile soluzione contro sfruttamento e precarietà
Venerdì 29 novembre sarà Sciopero Generale contro il Governo, le sue politiche sociali ed economiche, fasciste e autoritarie, che tagliano welfare, scuola, sanità e alimentano guerre. L’appuntamento a Milano è per le ore 9.30 in Piazza Fontana.
Nella città più cara d’Italia, dove nonostante il reddito medio sia ben sopra la media nazionale, il carovita e i tagli alla spesa sociale intaccano le condizioni di fasce sempre più ampie della popolazione, anche con redditi da lavoro, proponiamo una possibile misura di redistribuzione territoriale della ricchezza a compensare le storture e lo sfruttamento imposto dalla dinamiche del mercato.
Per approfondire 👉🏿 https://www.offtopiclab.org/salario-minimo-territoriale-una-possibile-soluzione-contro-sfruttamento-e-precarieta/
Venerdì 29 novembre sarà Sciopero Generale contro il Governo, le sue politiche sociali ed economiche, fasciste e autoritarie, che tagliano welfare, scuola, sanità e alimentano guerre. L’appuntamento a Milano è per le ore 9.30 in Piazza Fontana.
Nella città più cara d’Italia, dove nonostante il reddito medio sia ben sopra la media nazionale, il carovita e i tagli alla spesa sociale intaccano le condizioni di fasce sempre più ampie della popolazione, anche con redditi da lavoro, proponiamo una possibile misura di redistribuzione territoriale della ricchezza a compensare le storture e lo sfruttamento imposto dalla dinamiche del mercato.
Per approfondire 👉🏿 https://www.offtopiclab.org/salario-minimo-territoriale-una-possibile-soluzione-contro-sfruttamento-e-precarieta/
📌 Questa sera a Unzalab (ore 19)! comincia il primo appuntamento del minitour di presentazione della campagna crowdfunding per il film Il grande gioco, che raccoglie testimonianze e denunce del saccheggio economico, sociale e ambientale che le Olimpiadi Milano Cortina 2026 portano sui nostri territori. 🎥 La prima tappa a Niguarda sarà l'occasione per presentare in anteprima una breve clip del film che racconta la recente occupazione della piscina Scarioni. Ne parleremo insieme al collettivo Ci Siamo.
🤝 Per sostenere il crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-grande-gioco-milano-cortina-e-il-saccheggio-olimpico/
🤝 Per sostenere il crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-grande-gioco-milano-cortina-e-il-saccheggio-olimpico/
🗣️ Questa sera ore 19 convergiamo su Corvetto alla marcia fiaccolata convocata dagli amici di Ramy con gli abitanti del quartiere per chiedere verità e giustizia.
🚨 Il ministro Piantedosi nei giorni scorsi ha rilanciato la propaganda razzista del governo, promettendo al sindaco Sala l'invio di 600 nuovi agenti su Milano per controllare le zone più periferiche.
🤝 Rispondiamo con la solidarietà e la mobilitazione nei quartieri popolari, rifiutando retoriche securitarie e fermando i processi di speculazione e privatizzazione della città pubblica e del diritto alla casa che impongono solo sfratti, disoccupazione e miseria.
🚨 Il ministro Piantedosi nei giorni scorsi ha rilanciato la propaganda razzista del governo, promettendo al sindaco Sala l'invio di 600 nuovi agenti su Milano per controllare le zone più periferiche.
🤝 Rispondiamo con la solidarietà e la mobilitazione nei quartieri popolari, rifiutando retoriche securitarie e fermando i processi di speculazione e privatizzazione della città pubblica e del diritto alla casa che impongono solo sfratti, disoccupazione e miseria.
Off Topic News pinned «🗣 Verità e giustizia per Ramy Ramy Elgaml, un ragazzo di 19 anni residente nel quartiere di Corvetto, muore nella notte tra il 23 e il 24 novembre, inseguito da una macchina dei carabinieri nelle strade di Milano per oltre otto chilometri. Gli amici e i parenti…»
📌7.12 | Sant’Ambroeus contro il saccheggio olimpico a Piano Terra | Serata benefit Il grande gioco // djset Quite a village
Sabato 7 dicembre, dopo la manifestazione cittadina contro il DDL 1660, tutt* invitat* a Piano Terra per una serata a sostegno del film collettivo “Il grande gioco” (curato da Off Topic & friends nell’ambito delle mobilitazioni e iniziative del Comitato insostenibili olimpiadi): il progetto raccoglie testimonianze e denunce del saccheggio economico, sociale e ambientale che le Olimpiadi Milano Cortina 2026 portano sui nostri territori; è possibile sostenerlo su produzionidalbasso.
🍻 Ore 19 aperitivo popolare
🎥 Ore 21 presentazione della campagna di crowdfunding e del film
🎼 Ore 22 djset Quite a village – Sound for Wooden Legs
Sabato 7 dicembre, dopo la manifestazione cittadina contro il DDL 1660, tutt* invitat* a Piano Terra per una serata a sostegno del film collettivo “Il grande gioco” (curato da Off Topic & friends nell’ambito delle mobilitazioni e iniziative del Comitato insostenibili olimpiadi): il progetto raccoglie testimonianze e denunce del saccheggio economico, sociale e ambientale che le Olimpiadi Milano Cortina 2026 portano sui nostri territori; è possibile sostenerlo su produzionidalbasso.
🍻 Ore 19 aperitivo popolare
🎥 Ore 21 presentazione della campagna di crowdfunding e del film
🎼 Ore 22 djset Quite a village – Sound for Wooden Legs
🗣 7 dicembre in piazza contro il decreto "Molti nemici, molto onore" - al fianco della resistenza palestinese e della rivoluzione del Rojava: ore 15 porta Venezia
📣 Domani saremo parteciperemo anche noi al corteo di Milano contro DDL 1660 ed economia di guerra nello spezzone delle Comunità resistenti assieme al C.I.O., di cui condividiamo il comunicato di adesione, che invitiamo a leggere e diffondere: https://cio2026.org/articoli/contro-il-decreto-molti-nemici-molto-onore/
📣 Domani saremo parteciperemo anche noi al corteo di Milano contro DDL 1660 ed economia di guerra nello spezzone delle Comunità resistenti assieme al C.I.O., di cui condividiamo il comunicato di adesione, che invitiamo a leggere e diffondere: https://cio2026.org/articoli/contro-il-decreto-molti-nemici-molto-onore/
📌 Stasera sant’Ambroeus contro il saccheggio olimpico a Piano Terra | Serata benefit Il grande gioco // djset Quite a village
Oggi, dopo la manifestazione cittadina contro il DDL 1660, tutt* invitat* a Piano Terra per una serata a sostegno del film collettivo Il grande gioco (curato da Off Topic & friends nell’ambito delle mobilitazioni e iniziative del Comitato insostenibili olimpiadi).
🍻 Ore 19 aperitivo popolare
🎥 Ore 21 presentazione della campagna di crowdfunding e del film
🎼 Ore 22 djset Quite a village – Sound for Wooden Legs
👉 Per sostenere l'autoproduzione: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-grande-gioco-milano-cortina-e-il-saccheggio-olimpico/
Oggi, dopo la manifestazione cittadina contro il DDL 1660, tutt* invitat* a Piano Terra per una serata a sostegno del film collettivo Il grande gioco (curato da Off Topic & friends nell’ambito delle mobilitazioni e iniziative del Comitato insostenibili olimpiadi).
🍻 Ore 19 aperitivo popolare
🎥 Ore 21 presentazione della campagna di crowdfunding e del film
🎼 Ore 22 djset Quite a village – Sound for Wooden Legs
👉 Per sostenere l'autoproduzione: https://www.produzionidalbasso.com/project/il-grande-gioco-milano-cortina-e-il-saccheggio-olimpico/