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16 marzo, bandiere rosse al vento 🌹
La Milano del 2025 è molto diversa da quella del 2003, quando Dax venne ucciso da tre fascisti e i suoi compagni furono brutalmente aggrediti da una polizia ancora "fresca" della mattanza genovese del luglio 2001. Una città che nel giro di pochi anni avrebbe scelto la sua "strada" per uscire dalla crisi post-industriale, inventando un modello di sviluppo che, presentandosi come inclusivo, avrebbe invece aumentato la forbice sociale, le disuguaglianze e la inaccessibilità a casa, trasporti, sanità. La "capitale progressista" del Paese al servizio di fondi immobiliari, che ospita il CPR/Lager di Stato in via Corelli e dove i giovani abitanti dei quartieri popolari e le seconde generazioni possono essere inseguiti e investiti a morte dei carabinieri impunemente.

Senza nessuna nostalgia per la città delle fabbriche e dei palazzinari degli anni '80 e '90, ci teniamo però a dire che se questa Milano ha mantenuto accese sacche di resistenza - se non tutto il suolo è stato divorato dalla rendita, se chi non può permettersi un affitto nonostante con il proprio lavoro sostenga l'economia della città-vetrina e del prossimo grande evento olimpico può trovare ancora solidarietà nella autorganizzazione dei comitati di lotta per l'abitare, se i topi di fogna neofascisti qui non hanno trovato spazio libero - tutto questo è anche grazie alle compagne e ai compagni di Dax e del movimento, generazione dopo generazione. A chi nonostante tutto tiene accesa la fiamma del conflitto sociale e di una radicale e antagonista alternativa all'esistente.

Vogliamo ricordare le compagne e i compagni che ci hanno lasciato non per come sono morti, ma come hanno vissuto. Per questo anche ieri siamo scesi in piazza come negli ultimi 22 anni e lo faremo anche stasera al corteo di quartiere con ritrovo alle 18:30 in via Brioschi.
Dax odia ancora.
Con le radici sempre più salde, ci aspetta la primavera: complici e solidali con l* compagn* della FOA Boccaccio
Inizia oggi, 21 marzo, per quattro compagni della FOA Boccaccio un processo per occupazione e furto di corrente. Nello specifico, i fatti contestati sono relativi all’esperienza di via Timavo 12, l’ex rimessa di autobus (dismessa da decenni) attraversata e vissuta da centinaia di monzesi dal luglio 2021 all’agosto 2023. Durante i mesi di attività del collettivo all’interno dello spazio si è attivata una manovra repressiva che ha visto cooperare il personale DIGOS della Questura di Monza, la Giunta di centrosinistra di Pilotto e la proprietà dello spazio, “arrabbiata” perché l’occupazione avrebbe potuto interferire con il tentativo di vendere l’area e quindi portare a compimento l’ennesima speculazione edilizia.

Leggi vicenda e comunicato completi: https://boccaccio.noblogs.org/post/2025/03/18/inizia-il-processo-per-loccupazione-di-via-timavo/
📌 A-K-M-E – OffTopic – Information sickness
h19:00 Aperitivo popolare
h19:30 Information sickness con Marek Tuszynski (co-fondatore di Tactical Tech Collective)
h21.00-h21:30 RVVV live coding

📲 Il 28 marzo incontriamo Marek Tuszynski (co-fondatore di Tactical Tech Collective) a Piano Terra e con lui esploreremo le conseguenze implicite della tecnologia sulla politica e sulla società. Mettendo da parte i vantaggi delle tecnologie digitali, in particolare dell’intelligenza artificiale (IA), Tuszynski analizza i suoi aspetti più oscuri, tra cui l’iper-profilazione, il targeting ad alta frequenza e la manipolazione delle risposte emotive attraverso la “fiducia sintetica”, senza lasciarsi andare a una visione distopica.

🎼 A seguire concerto dei RVV - performance di live coding.

👀Per approfondire: https://www.pianoterralab.org/events/akme-offtopic-information-sickness/
🏟 Stadio San Siro: lo scontro è tra Città pubblica e speculazione finanziaria
👀 Leggi l'articolo completo: https://www.offtopiclab.org/stadio-san-siro-lo-scontro-e-tra-citta-pubblica-e-speculazione-finanziaria/

💬 [...Il masterplan “per la rigenerazione del Piazzale dello Sport” prevede un investimento di 1,3 mld per realizzare un nuovo quartiere commerciale, dell’intrattenimento, alberghi e spazi per uffici, di cui lo stadio (che peraltro punta a un target di spettatori più ricchi e ad alta capacità di spesa) ricopre una una minima parte per superfici e valore economico. Il finto bando messo in piedi dal Comune, per accelerare i tempi della svendita dello stadio Meazza ed evitare che scatti il vincolo monumentale sul secondo anello, che ne impedirebbe l’abbattimento, non serve ad altro che dare legittimità normativa a qualcosa di già deciso su altri tavoli e nel solco di un modello di città e di una prassi di governo esterna alle sedi teoricamente previste da una democrazia rappresentativa. Ma la realtà storica ci ha ormai abituato che il liberalismo e il liberismo spostano i meccanismi decisionali e di controllo lontano dalla tanto decantata “volontà popolare”, nelle “porte girevoli” e nelle relazioni d’affari che caratterizzano la classe del finanz-capitalismo. A conferma di questo: il valore di vendita del Meazza e delle aree del Piazzale dello Sport, stimato dalla Agenzia delle Entrate a 473 euro al metro quadro, appare scandalosamente sottostimato e oltraggiosamente vantaggioso per gli acquirenti Inter e Milan – e non a caso finito sotto l’attenzione della Procura di Milano per possibile danno erariale].
Milano si salva solo se pubblica - No alla legge “Salva Milano”

Oggi pomeriggio dalle 17:30 la rete dei Comitati milanesi, insieme ad altre realtà politiche e sociali, ha convocato una manifestazione in Piazza Scala per ribadire l’opposizione alla cosiddetta legge “Salva Milano” e la necessità di un altro modello di governo della città e del territorio che metta al centro la “città pubblica”. Anche noi saremo in piazza, ma non senza spirito critico.

Anche se l’appello riprende parte di quanto scritto da noi sulla situazione milanese (Solo il conflitto sociale salva Milano – e tutt* noi), pensiamo sia insufficiente “superare il malaffare” o “chiedere un cambio di passo” a chi amministra, laddove il problema non è quello delle “mele marce”, ma di un sistema politico-economico-finanziario che va al di là degli schieramenti politici e di un modello di città generato da quasi un trentennio di privatizzazione della città pubblica e di asservimento dell’Amministrazione Comunale agli interessi immobiliari che solo il conflitto sociale può provare a modificare.

Per questo pensiamo che sia sicuramente da fermare il “Salva Milano” e rilanciare la priorità della città pubblica, inclusiva, solidale e il diritto all’abitare, ma non costruendo “cartelli” in chiave elettorale, ma un percorso di lotta, tutto da costruire ma indispensabile, che coinvolga in primis chi paga questo modello di città con sgomberi, sfratti, precarietà, esclusione. Un percorso che passa sicuramente anche dalla prossima iniziativa promossa dai Comitati di Lotta per la Casa del 7 aprile sempre in Piazza Scala, ma che richiede quanto prima una convergenza di tutte le lotte che chiedono un’altra Milano e lo stop a speculazioni e consumo di suolo.
📌 6.04 / Proiezione di Anni plumbei di Margareth Von Trotta
📽 All’interno del ciclo Anni plumbei. Ciclo di incontri su conflitto sociale e Stato dagli anni Sessanta al DDL 1660, domenica 6 aprile alle h20 proiettiamo a Piano Terra (via Confalonieri 3, Isola/Garibaldi) il film “Anni Plumbei” (1981) diretto da Margarethe von Trotta. In lingua originale con sottotitoli in Italiano. Iniziativa in collaborazione con il CineSenzaForum di Piano Terra.

🗣 Portandoci avanti, ricordiamo inoltre giovedì 10 la presentazione e proiezione di Il tipografo, assieme a Paolo Persichetti ed Enrico Triaca.
Il  Governo Meloni passa alla scorciatoia sul liberticida ddl Sicurezza: il consiglio dei ministri ha approvato verso le ore 20 un decreto legge per bypassare l’iter parlamentare, dopo l’inciampo al Senato e le divisioni interne alla stessa maggioranza. Nel testo le (piccole) modifiche chieste da Mattarella su detenute madri e sim ai migranti, mentre per il resto diventa legge la dichiarazione di guerra contro ogni ipotesi di conflitto in Italia. Da oggi, in un Paese con già forti limitazioni allo stato di diritto, diventa ancora più pericoloso organizzarsi, protestare, manifestare dissenso e opposizione.

🗣 Diverse le mobilitazioni in tutta Italia, già da ieri: segnaliamo quelle previste oggi a Milano.

📌 Per approfondire: https://www.osservatoriorepressione.info/il-consiglio-dei-ministri-approva-il-decreto-sicurezza/
📌 10.04 / Presentazione e proiezione de Il tipografo
📽 Giovedì 10 aprile, terza iniziativa della rassegna Anni plumbei. Ciclo di incontri su conflitto sociale e Stato dagli anni Sessanta al DDL 1660. Presentazione e proiezione del documentario Il tipografo (Stefano Pasetto, 2022) con il saggista Paolo Persichetti ed Enrico Triaca, militante rivoluzionario e protagonista del film. In collaborazione con la Brigata Basaglia.

🕐 Orari:
19:30 porte aperte e cena a prezzi popolari
21 inizio presentazione e proiezione

👀 Più info: https://www.offtopiclab.org/10-04-presentazione-de-il-tipografo-rassegna-anni-plumbei/
❗️Nel dibattito su Macao ci sono tutte le ragioni del conflitto con la città-evento e i “falsi amici” del Movimento
👀 Leggi l'articolo completo: https://www.offtopiclab.org/nel-dibattito-su-macao-ci-sono-tutte-le-ragioni-del-conflitto-con-la-citta-evento-e-i-falsi-amici-del-movimento/

💬 [...ciò che suggeriscono le voci del mondo della comunicazione, del design “democratico”, degli eventi “inclusivi”, della “arte” e della “contro-cultura”, così come dell’associazionismo e dell’imprenditoria “sociale”, che si sono levate a denuncia dell’operazione di Alcova e per rivendicare l’esperienza di Macao, è una mano tesa che sarebbe molto pericoloso cogliere. Dietro ci sta una visione non contraddittoria con il “modello Milano”, ma a esso perfettamente integrata: non a caso lorsignori parlano di un abuso e una distorsione del significato di “spazio pubblico” (che non vuole dire “collettivo/comune/”, ma “reso accessibile” dalla “valorizzazione” permessa dalla privatizzazione), invece che di “centro sociale”, termine che ha una sua storia ben precisa; il riferimento alle “occupazioni” e “autogestioni” è solo a quelle di carattere “culturale” e “sociale” genericamente inteso (e probabilmente inteso nei termini del “privato sociale” e del “terzo settore”); la distinzione tra “meritevoli” e “non meritevoli” sta nella quota di permeabilità che questi spazi occupati hanno dimostrato nei confronti dell’ “underground” istituzionalizzato e ufficiale – Design week e Fuorisalone in primis, grandi e piccoli eventi della cooptazione per definizione].
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Giovedì 17 Aprile @ PianoTerra

19:00: Aperitivo

21.00. Apertura da parte del CIO

a seguire:

Tracce
Il Collettivo Offtopic presenta un catalogo digitale visuale che raccoglie più di 3000 immagini satellitari che hanno come soggetto 29 stazioni sciistiche della Lombardia. Le immagini e i dati, messi a sistema in una narrazione corale, raccontano l'impatto ambientale dei comprensori e del turismo invernale incentrato sullo sci da discesa reso possibile dalla neve artificiale

L'impronta Olimpica
Duccio Facchini (AltrEconomia) presenta un'indagine che utilizza le immagini satellitari per mostrare i reali impatti dei cantieri delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026 dalla Lombardia all’Alto Adige

I Padroni della Neve
Alessandra Tranquillo, Federica Bonalumi e Michele Bertelli (IRPImedia) presentano un progetto che tramite la fotografia e il giornalismo d'inchiesta ci racconta l’impatto dell’industria dello sci sulle montagne italiane e francesi alla vigilia di Milano-Cortina 2026
Tra poco smette di piovere e vi aspettiamo per l'aperitivo!

Dalle 21.00 presentazione di 3 progetti:

Tracce del Collettivo Offtopic

I padroni della neve di Alessandra Tranquillo, Federica Bonalumi e Michele Bertelli per IRPImedia

L'impronta olimpica con Duccio Facchini (altreconomia)
Le case ci sono, ma lavoratori e lavoratrici, precariə e migranti, intere famiglie vengono lasciate per strada.
Supportiamo l'occupazione in viale Brenta 41 a Milano di Ci Siamo!
Assemblea pubblica alle 17.
La Liberazione è un esercizio quotidiano.
❗️ Allerta antifascista: martedì 29/04 h17:30 | Cinisello, via Martiri di Belfiore/angolo via Frova
🏴 A Cinisello Balsamo la giunta leghista (dopo quella di Sesto S.G.) obbedisce agli ordini del governo e intitola una piazza in centro a Sergio Ramelli, ennesima scusa per riabilitare la memoria di squadristi e stragisti neri degli anni Settanta, ora al potere.
🗣 Il Collettivo 20092 convoca un presidio di contestazione in contemporanea alle celebrazioni della destra e dei neofascisti martedì 29: per ribadire non solo l'identità antifascista dei nostri territori, ma anche rifiutare qualsiasi pacificazione e parificazione sostenuta anche dal centrosinistra istituzionale, attraverso la narrazione tossica degli "anni di piombo" e degli "opposti estremismi".
Tutt@ presenti!
📣 No Expo 2015: dieci anni dopo avevamo ragione noi

💬 “[...] Oggi, a dieci anni di distanza, con una città sempre più cara per il costo della vita e degli affitti, sempre più esclusiva ed escludente, con un modello di sviluppo (immobiliare) finito sotto indagini giudiziarie e con il nuovo grande evento inutile alle porte, le Olimpiadi 2026, le parole d’ordine e le analisi critiche della stagione NoExpo non solo sono attuali, ma trovano conferma nei fatti……Per questo oggi, Primo Maggio 2025, siamo ancora orgogliosamente NoExpo e, invitando tutta la nostra comunità politica e la città a ricordarsi degli aspetti progressivi di quella fondamentale stagione di lotta politica, a testa alta possiamo dire: in ogni caso nessun rimorso.”

🗣️ Nel decennale di Expo2015 e della NoExpoMayday, il Primo Maggio precario svolto in contemporanea all'inaugurazione dell'Esposizione universale, prendiamo parola per rompere la narrazione retorica di questi giorni e riaffermare le ragioni di un movimento, quanto mai attuali nella Milano proiettata verso il nuovo, inutile, nocivo grande evento, le Olimpiadi 2026.

👀 Per continuare la lettura: https://www.offtopiclab.org/no-expo-2015-dieci-anni-dopo-avevamo-ragione-noi/
#Mayday #Mayday

10 anni dopo il 1 maggio 2015, torniamo come Off Topic ad animare uno dei carri della Mayday insieme alle altre collettive del CIO - Comitato Insostenibili Olimpiadi.
Appuntamento h1430 Piazzale Loreto
2025/07/06 07:09:51
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