La Nazione
Il Palio, una storia che cambia. Addio al ’mito’ del cavallo, campioni solo per una stagione
Nel secolo già 35 i barberi vittoriosi, 23 per una sola volta. Berio il protagonista con quattro successi
Addio al Mito del Cavallo, riflessione sul panorama equino al Palio di Siena, a cura de La Nazione
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Contrada della Pantera
Contrada della Pantera - Sito Ufficiale
La Contrada della Pantera è una delle diciassette contrade storiche della città di Siena.
La Contrada della Pantera ha pubblicato il programma della Festa Titolare in onore di San Giovanni Decollato, che inizierà stasera e andrà avanti col Giro di domenica prossima e la settimana di festeggiamenti successiva al Giro.
#festatitolare #contradadellapantera
#festatitolare #contradadellapantera
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Domenica 31 agosto il Bravìo delle Botti 2025 a Montepulciano
🎉 Montepulciano si prepara a vivere un evento indimenticabile con il Bravìo delle Botti 2025!
🚀 Dopo le emozionanti prove notturne degli spingitori, che già stanno mostrando i primi incredibili risultati, tutti gli occhi sono puntati sul tradizionale Corteo dei Ceri di giovedì 28 agosto. 🕯✨
Parte alle ore 21:00 dalla Colonna del Marzocco, questo magico corteo attraversa la città fino a Piazza Grande, regalando uno spettacolo unico in onore di San Giovanni Decollato, il patrono di Montepulciano e lo stesso patrono della Contrada della Pantera. 🙏
Ecco il programma
𝗚𝗜𝗢𝗩𝗘𝗗𝗜' 𝟮𝟴 𝗔𝗚𝗢𝗦𝗧𝗢 - 𝗖𝗢𝗥𝗧𝗘𝗢 𝗗𝗘𝗜 𝗖𝗘𝗥𝗜
21:00 | CENTRO STORICO
Corteo dei Ceri – Rievocazione del corteo storico dei ceri lungo le vie cittadine illuminate da torce e fiaccole
22:00 | PIAZZA GRANDE
Offerta dei ceri in onore del patrono San Giovanni Decollato con musiche originali; esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini, spettacolo autoprodotto dal Magistrato delle Contrade, Istituto di Musica H. W. Henze e GST
Biglietto unico tribune e platea: euro 15
Ingresso gratuito bambini sotto i 6 anni
𝗕𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝘀𝘂 𝗕𝗶𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟰 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟰:𝟬𝟬
CONTRADE APERTE
𝗦𝗔𝗕𝗔𝗧𝗢 𝟯𝟬 𝗔𝗚𝗢𝗦𝗧𝗢
CONTRADE APERTE
𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟯𝟭 𝗔𝗚𝗢𝗦𝗧𝗢 - 𝗟𝗔 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗔
9:30 | PIAZZA GRANDE
Estrazione dell’ordine di partenza delle contrade con uscita dei cortei ed esibizioni dei quartetti di sbandieratori e tamburini; marchiatura delle botti
12:00 | CHIESA SS. NOME DI GESÙ
Santa Messa solenne con la presenza delle autorità, del mondo contradaiolo e offerta dei ceri a San Giovanni Decollato
15:30 | COLONNA DEL MARZOCCO
Partenza del Corteo Storico
18:30 | COLONNA DEL MARZOCCO
Bravìo delle Botti | Partenza della corsa
Biglietto ingresso Centro Storico dalle ore 14:30 alle ore 19:00: euro 3.50
Ingresso gratuito bambini sotto i 6 anni
𝗕𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝘀𝘂 𝗕𝗶𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟴 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟰:𝟬𝟬
Info qui
#bravìodellebotti #montepulciano
🎉 Montepulciano si prepara a vivere un evento indimenticabile con il Bravìo delle Botti 2025!
🚀 Dopo le emozionanti prove notturne degli spingitori, che già stanno mostrando i primi incredibili risultati, tutti gli occhi sono puntati sul tradizionale Corteo dei Ceri di giovedì 28 agosto. 🕯✨
Parte alle ore 21:00 dalla Colonna del Marzocco, questo magico corteo attraversa la città fino a Piazza Grande, regalando uno spettacolo unico in onore di San Giovanni Decollato, il patrono di Montepulciano e lo stesso patrono della Contrada della Pantera. 🙏
Ecco il programma
𝗚𝗜𝗢𝗩𝗘𝗗𝗜' 𝟮𝟴 𝗔𝗚𝗢𝗦𝗧𝗢 - 𝗖𝗢𝗥𝗧𝗘𝗢 𝗗𝗘𝗜 𝗖𝗘𝗥𝗜
21:00 | CENTRO STORICO
Corteo dei Ceri – Rievocazione del corteo storico dei ceri lungo le vie cittadine illuminate da torce e fiaccole
22:00 | PIAZZA GRANDE
Offerta dei ceri in onore del patrono San Giovanni Decollato con musiche originali; esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini, spettacolo autoprodotto dal Magistrato delle Contrade, Istituto di Musica H. W. Henze e GST
Biglietto unico tribune e platea: euro 15
Ingresso gratuito bambini sotto i 6 anni
𝗕𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝘀𝘂 𝗕𝗶𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟰 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟰:𝟬𝟬
CONTRADE APERTE
𝗦𝗔𝗕𝗔𝗧𝗢 𝟯𝟬 𝗔𝗚𝗢𝗦𝗧𝗢
CONTRADE APERTE
𝗗𝗢𝗠𝗘𝗡𝗜𝗖𝗔 𝟯𝟭 𝗔𝗚𝗢𝗦𝗧𝗢 - 𝗟𝗔 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗔
9:30 | PIAZZA GRANDE
Estrazione dell’ordine di partenza delle contrade con uscita dei cortei ed esibizioni dei quartetti di sbandieratori e tamburini; marchiatura delle botti
12:00 | CHIESA SS. NOME DI GESÙ
Santa Messa solenne con la presenza delle autorità, del mondo contradaiolo e offerta dei ceri a San Giovanni Decollato
15:30 | COLONNA DEL MARZOCCO
Partenza del Corteo Storico
18:30 | COLONNA DEL MARZOCCO
Bravìo delle Botti | Partenza della corsa
Biglietto ingresso Centro Storico dalle ore 14:30 alle ore 19:00: euro 3.50
Ingresso gratuito bambini sotto i 6 anni
𝗕𝗶𝗴𝗹𝗶𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗼𝗻𝗹𝗶𝗻𝗲 𝘀𝘂 𝗕𝗶𝗹𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗲 𝘀𝘂𝗹 𝘀𝗶𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹 𝟭𝟴 𝗮𝗴𝗼𝘀𝘁𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗼𝗿𝗲 𝟭𝟰:𝟬𝟬
Info qui
#bravìodellebotti #montepulciano
Bravìo Delle Botti
Bravìo delle Botti 2025 | La settimana degli eventi | Bravìo Delle Botti
Ecco il programma del Bravìo delle Botti 2025 (non scritto da ChatGPT)
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Anche la Contrada della Lupa ha pubblicato il programma della Festa Titolare in onore di San Rocco Confessore.
Ulteriori info, sulla pagina delle News.
#festatitolare #contradadellalupa
Ulteriori info, sulla pagina delle News.
#festatitolare #contradadellalupa
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YouTube
Contrada E' - Lupa
Enjoy the videos and music you love, upload original content, and share it all with friends, family, and the world on YouTube.
FESTA TITOLARE IN ONORE DI SAN ROCCO CONFESSORE DELLA CONTRADA DELLA LUPA
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Contrada della Lupa.
Durata: 43' 12"
#lupa #contradadellalupa #festatitolarelupa #festatitolare #contradaè
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Contrada della Lupa.
Durata: 43' 12"
#lupa #contradadellalupa #festatitolarelupa #festatitolare #contradaè
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YouTube
Contrada E' (Pantera)
Una trasmissione a cura di Andrea Sbardellati ed Enza Pipitone.
FESTA TITOLARE IN ONORE DI SAN GIOVANNI DECOLLATO DELLA CONTRADA DELLA PANTERA
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Contrada della Pantera.
Durata: 44' 40"
#pantera #contradadellapantera #festatitolarepantera #festatitolare #contradaè
Andiamo a rivedere il bellissimo documentario "Contrada è..." a cura di Andrea Sbardellati e dedicato alla Contrada della Pantera.
Durata: 44' 40"
#pantera #contradadellapantera #festatitolarepantera #festatitolare #contradaè
RINGTONE - Inno della Contrada della Pantera.mp3
INNO COMPLETO
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+++ BREAKING NEWS +++
Secondo quanto riporta Siena TV, pare che in centro città una troupe stia girando un documentario con ospite d'onore Giovanni Atzeni detto Tittia.
Secondo quanto riporta Siena TV, pare che in centro città una troupe stia girando un documentario con ospite d'onore Giovanni Atzeni detto Tittia.
www.ilpalio.org
Palio di Siena - le schede dei fantini - Tittia (Giovanni Atzeni)
Palio di Siena le schede dei fantini
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corrieredisiena.it
Palio di Siena, la diretta tv resta a La7 per tre anni: battuta la concorrenza della Rai
Ecco la decisione ufficiale del cda del Consorzio per la Tutela del Palio di Siena
I diritti TV per la diretta del Palio di Siena restano a La7 per altri tre anni
Ne parlano stamani un po' tutti i media locali, qui l'articolo del Corriere di Siena
Ne parlano stamani un po' tutti i media locali, qui l'articolo del Corriere di Siena
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Diretta TV Nazionale, che ne pensi?
Anonymous Poll
49%
Bene La7, telecronaca efficace, bravi Mazzini e Pardo.
14%
Preferivo Mamma RAI, che irradia anche nel mondo
6%
Nel 2025 la diretta TV è roba da boomer. Basta uno streaming che funzioni bene e via!
23%
Via la TV Nazionale dal tufo! Ci basta Canale 3 e Siena TV!
9%
Non so / non mi esprimo
Emilio Fede e la sua storica telecronaca del Palio di Siena del 17 agosto 1966, vinto dalla Chiocciola, un Palio passato alla Storia perché ne successero di tutti i colori.
La scheda del Palio del 17 agosto 1966, dal sito del Papei.
Vinse Antonio Trinetti detto Canapetta su Beatrice.
La scheda del Palio del 17 agosto 1966, dal sito del Papei.
Vinse Antonio Trinetti detto Canapetta su Beatrice.
www.ilpalio.org
La scheda completa della corsa del Palio di Siena del 17 agosto 1966 - Tutte le info e le statistiche a cura de ilpalio.org.
La scheda del Palio di Siena del 17 agosto 1966, con tutte le informazioni su chi corse, fantini, cavalli, dirigenza della Contrada vittoriosa, la cronaca della corsa, il video, le foto della mossa e dell'arrivo.
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OGGI È IL 4 SETTEMBRE, L'ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA DI MONTAPERTI (4 SETTEMBRE 1260)
Il 4 settembre 1260 è l'anniversario della battaglia di Montaperti
Ancora oggi, a Siena, si glorifica una giornata storica Vittoriosa contro li "lioni fiorentini", anche se poi la battaglia fu l'ultimo episodio di una grandezza che continuò sotto altre forme, in primis artistiche, ma che però non potette più tenere testa alla potenza della nemica di sempre, alleata del Papa, che provocò la scomunica di tutta Siena e la conseguente decadenza, in virtù del fatto che i debiti verso i senesi furono azzerati d'ufficio.
Come è sempre accaduto nella Storia, il controspionaggio dei più potenti e l'abile strumentalizzazione delle alleanze (ricordiamo che la nemica di sempre sfruttò a suo piacimento sia l'alleanza strategica col Papa, mascherata sotto l'aura religiosa, che quella con la Francia, che, analogamente, aveva colto nell'alleanza col Papato la chiave di volta per assurgere al ruolo di leader nel panorama internazionale), hanno fatto sì che gli Ideali di Buongoverno naufragassero sotto la spinta degli interessi economici (basterebbe studiare un po' meglio la Storia per capire anche quanto avviene oggi!!!).
La battaglia di Montaperti si combattè sulla spianata omonima tra i due eserciti dei guelfi fiorentini e dei loro alleati, contro i ghibellini senesi e i loro alleati, primi tra tutti i Cavalieri dell'Imperatore Manfredi di Svevia, figlio di Federico II di Svevia, ma non solo. Con noi Senesi, c'erano tutti i Ghibellini di Toscana, a partire da Montepulciano, per arrivare fino a Lucca e Pisa ghibellina.
Qui sotto la mappa geotaggata di Google dove si trova il cippo commemorativo della battaglia, alle porte di Siena.
Qualche anno fa il Magistrato delle Contrade, che è proprietario dell'area, si fece promotore del restauro della collinetta ove sorge il cippo commemorativo, una iniziativa encomiabile, che va apprezzata. Purtroppo il cippo è difficilmente raggiungibile, e oltretutto per arrivarci bisogna passare in un campo di proprietà privata. Raccomandiamo quindi di non fare pellegrinaggi ad uso e consumo dei selfie di Instagram.
Qua, tutta la storia delle lotte tra Guelfi e Ghibellini.
A scanso di equivoci e a onor di verità (affinché anche noialtri non facciamo l'errore di glorificare eccessivamente una battaglia che fu solo un episodio da iscriversi in una cornice ben più ampia (addirittura europea, ove i Destini del nostro continente si giocarono in quella rivalità tra Siena e la nemica di sempre), è bene ricordare che la battaglia di Montaperti, sebbene sia il picco più alto di una grandezza innegabile sul piano europeo, non fu che un episodio destinato a dare inizio all'ascesa della nemica di sempre e al ridimensionamento di Siena come potenza meramente "locale".
Buon 4 settembre!
Il 4 settembre 1260 è l'anniversario della battaglia di Montaperti
Ancora oggi, a Siena, si glorifica una giornata storica Vittoriosa contro li "lioni fiorentini", anche se poi la battaglia fu l'ultimo episodio di una grandezza che continuò sotto altre forme, in primis artistiche, ma che però non potette più tenere testa alla potenza della nemica di sempre, alleata del Papa, che provocò la scomunica di tutta Siena e la conseguente decadenza, in virtù del fatto che i debiti verso i senesi furono azzerati d'ufficio.
Come è sempre accaduto nella Storia, il controspionaggio dei più potenti e l'abile strumentalizzazione delle alleanze (ricordiamo che la nemica di sempre sfruttò a suo piacimento sia l'alleanza strategica col Papa, mascherata sotto l'aura religiosa, che quella con la Francia, che, analogamente, aveva colto nell'alleanza col Papato la chiave di volta per assurgere al ruolo di leader nel panorama internazionale), hanno fatto sì che gli Ideali di Buongoverno naufragassero sotto la spinta degli interessi economici (basterebbe studiare un po' meglio la Storia per capire anche quanto avviene oggi!!!).
La battaglia di Montaperti si combattè sulla spianata omonima tra i due eserciti dei guelfi fiorentini e dei loro alleati, contro i ghibellini senesi e i loro alleati, primi tra tutti i Cavalieri dell'Imperatore Manfredi di Svevia, figlio di Federico II di Svevia, ma non solo. Con noi Senesi, c'erano tutti i Ghibellini di Toscana, a partire da Montepulciano, per arrivare fino a Lucca e Pisa ghibellina.
Qui sotto la mappa geotaggata di Google dove si trova il cippo commemorativo della battaglia, alle porte di Siena.
Qualche anno fa il Magistrato delle Contrade, che è proprietario dell'area, si fece promotore del restauro della collinetta ove sorge il cippo commemorativo, una iniziativa encomiabile, che va apprezzata. Purtroppo il cippo è difficilmente raggiungibile, e oltretutto per arrivarci bisogna passare in un campo di proprietà privata. Raccomandiamo quindi di non fare pellegrinaggi ad uso e consumo dei selfie di Instagram.
Qua, tutta la storia delle lotte tra Guelfi e Ghibellini.
A scanso di equivoci e a onor di verità (affinché anche noialtri non facciamo l'errore di glorificare eccessivamente una battaglia che fu solo un episodio da iscriversi in una cornice ben più ampia (addirittura europea, ove i Destini del nostro continente si giocarono in quella rivalità tra Siena e la nemica di sempre), è bene ricordare che la battaglia di Montaperti, sebbene sia il picco più alto di una grandezza innegabile sul piano europeo, non fu che un episodio destinato a dare inizio all'ascesa della nemica di sempre e al ridimensionamento di Siena come potenza meramente "locale".
Buon 4 settembre!
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Guelfi e Ghibellini, quando il Destino dell'Europa si giocò in Toscana
La storia di Guelfi e Ghibellini a Siena è strettamente legata al conflitto politico e militare che vide contrapposte queste due fazioni nel Medioevo italiano, con Siena schierata dalla parte dei Ghibellini, sostenitori dell'Imperatore, mentre l'attuale capoluogo di regione era la principale città Guelfa, fedele al Papa.
Il momento più significativo di questo scontro fu la battaglia di Montaperti del 4 settembre 1260, combattuta pochi chilometri a sud-est di Siena. In questa battaglia, l'esercito ghibellino senese, supportato da cavalieri tedeschi inviati dal re di Sicilia Manfredi di Svevia, sconfisse nettamente l'esercito guelfo, che contava circa 30-35 mila uomini. La vittoria ghibellina permise a Siena di ampliare notevolmente il proprio territorio, acquisendo città e territori come Montalcino, Montepulciano e Colle di Val d'Elsa, consolidando temporaneamente la sua egemonia in Toscana.
La battaglia fu cruenta e le perdite guelfe furono molto elevate, con circa 10.000 morti e 15.000 prigionieri, mentre i ghibellini persero solo circa 600 uomini. Dopo la vittoria, Siena celebrò per giorni, mostrando i prigionieri e ringraziando la Vergine Maria per il successo. Tuttavia, questa egemonia ghibellina non durò a lungo: già nel 1269 Siena subì una sconfitta da parte dei guelfi alleati del re di Francia nella battaglia di Colle di Val d'Elsa del 1269 e nel 1270 dovette cedere alle truppe guelfe del re Carlo I d'Angiò, che instaurarono un governo guelfo nella città.
Il conflitto tra Guelfi e Ghibellini a Siena non fu solo militare ma anche politico e sociale: dopo la vittoria ghibellina, la città vide alternarsi governi che escludevano o privilegiavano le fazioni, come il Governo dei Trentasei (guelfo) e il successivo Governo dei Nove, che rappresentava la classe mercantile. Questi contrasti riflettevano le tensioni tra nobili e mercanti, e tra le diverse alleanze politiche dell'epoca.
Siena fu un importante centro ghibellino in Toscana, la cui storia medievale è segnata dal conflitto con l'odierno capoluogo di regione guelfo, con la battaglia di Montaperti come evento chiave che definì per un periodo la supremazia senese nella regione.
La storia di Guelfi e Ghibellini a Siena è strettamente legata al conflitto politico e militare che vide contrapposte queste due fazioni nel Medioevo italiano, con Siena schierata dalla parte dei Ghibellini, sostenitori dell'Imperatore, mentre l'attuale capoluogo di regione era la principale città Guelfa, fedele al Papa.
Il momento più significativo di questo scontro fu la battaglia di Montaperti del 4 settembre 1260, combattuta pochi chilometri a sud-est di Siena. In questa battaglia, l'esercito ghibellino senese, supportato da cavalieri tedeschi inviati dal re di Sicilia Manfredi di Svevia, sconfisse nettamente l'esercito guelfo, che contava circa 30-35 mila uomini. La vittoria ghibellina permise a Siena di ampliare notevolmente il proprio territorio, acquisendo città e territori come Montalcino, Montepulciano e Colle di Val d'Elsa, consolidando temporaneamente la sua egemonia in Toscana.
La battaglia fu cruenta e le perdite guelfe furono molto elevate, con circa 10.000 morti e 15.000 prigionieri, mentre i ghibellini persero solo circa 600 uomini. Dopo la vittoria, Siena celebrò per giorni, mostrando i prigionieri e ringraziando la Vergine Maria per il successo. Tuttavia, questa egemonia ghibellina non durò a lungo: già nel 1269 Siena subì una sconfitta da parte dei guelfi alleati del re di Francia nella battaglia di Colle di Val d'Elsa del 1269 e nel 1270 dovette cedere alle truppe guelfe del re Carlo I d'Angiò, che instaurarono un governo guelfo nella città.
Il conflitto tra Guelfi e Ghibellini a Siena non fu solo militare ma anche politico e sociale: dopo la vittoria ghibellina, la città vide alternarsi governi che escludevano o privilegiavano le fazioni, come il Governo dei Trentasei (guelfo) e il successivo Governo dei Nove, che rappresentava la classe mercantile. Questi contrasti riflettevano le tensioni tra nobili e mercanti, e tra le diverse alleanze politiche dell'epoca.
Siena fu un importante centro ghibellino in Toscana, la cui storia medievale è segnata dal conflitto con l'odierno capoluogo di regione guelfo, con la battaglia di Montaperti come evento chiave che definì per un periodo la supremazia senese nella regione.
www.ilpalio.org
Guelfi e ghibellini: storia di una lotta durata duecento
anni
anni
Guelfi e ghibellini: storia di
una lotta durata duecento anni, a cura del dott. Fabrizio
Gabrielli
una lotta durata duecento anni, a cura del dott. Fabrizio
Gabrielli
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IL 4 SETTEMBRE 1932 NASCE A CINIGIANO (GR) GIORGIO TERNI, DETTO VITTORINO
Nasce in un giorno speciale, il 4 settembre 1932, Giorgio Terni, detto Vittorino, fantino che ha trionfato in Campo per ben sette volte. Giorno speciale, perché lo stesso giorno a Siena ricordiamo la Battaglia di Montaperti.
Legato a doppio filo alla Nobile Contrada del Nicchio, con la quale vinse ben tre Carriere e di cui diventerà poi contradaiolo, Vittorino passa alla Storia per vari motivi.
Sicuramente i due Palii vinti col Nicchio su Uberta de Mores e anche quelli vinti con e su Gaudenzia.
E la vittoria con l'Onda il 2 luglio 1954, nel primo Palio trasmesso in TV.
In epoca di lockdown fu presentato il monumentale documentario di Michele Fiorini, dedicato al fantino di Cinigiano.
Vi ricordo anche il libro di Francesco Zanibelli dedicato ai fantini nati nella zona del Monte Amiata.
Nasce in un giorno speciale, il 4 settembre 1932, Giorgio Terni, detto Vittorino, fantino che ha trionfato in Campo per ben sette volte. Giorno speciale, perché lo stesso giorno a Siena ricordiamo la Battaglia di Montaperti.
Legato a doppio filo alla Nobile Contrada del Nicchio, con la quale vinse ben tre Carriere e di cui diventerà poi contradaiolo, Vittorino passa alla Storia per vari motivi.
Sicuramente i due Palii vinti col Nicchio su Uberta de Mores e anche quelli vinti con e su Gaudenzia.
E la vittoria con l'Onda il 2 luglio 1954, nel primo Palio trasmesso in TV.
In epoca di lockdown fu presentato il monumentale documentario di Michele Fiorini, dedicato al fantino di Cinigiano.
Vi ricordo anche il libro di Francesco Zanibelli dedicato ai fantini nati nella zona del Monte Amiata.
www.ilpalio.org
Palio di Siena - le schede dei fantini - Vittorino (Giorgio Terni)
Palio di Siena le schede dei fantini
RadioSienaTv
Festa dei Tabernacoli lunedì 8 settembre, Sportoletti: "Primo anno da presidente" | RadioSienaTv
4 Settembre 2025 Torna lunedì 8 settembre la Festa dei Tabernacoli. Come di consueto la commissione giudicatrice visiterà i 17 rioni dove i piccoli delle contrade avranno
Lunedì 8 settembre la tradizione torna con la Festa della Madonna (Festa dei Tabernacoli)
Ecco il programma del "giro" della Commissione
Programma “Giro tabernacoli” 2025
1 Aquila 18,00 Vicolo di Tone
2 Selva 18,15 Vicolo delle Carrozze (ingresso da Diacceto)
3 Istrice 18,30 Fonte Giusta
4 Drago 18,45 Vicolo della Palla a Corda
5 Oca 19,00 Via Santa Caterina
6 Chiocciola 19,15 Piazzetta Victor Hugo Zalaffi
7 Tartuca 20 Castelvecchio
8 Pantera 20,15 Vicolo del Contino
9 Onda 20,30 Via Giovanni Duprè
10 Torre 20,45 Via di Salicotto (davanti alla fontanina)
11 Valdimontone 21,00 Via dei Servi
12 Nicchio 21,15 Vicolo di Finimondo
13 Leocorno 21,30 Via di Follonica
14 Civetta 21,45 Castellare degli Ugurgeri
15 Giraffa 22,00 Via del Fosso (alla fine di Via delle Vergini)
16 Bruco 22,15 Via del Comune (in cima)
17 Lupa 22,30 Piazzetta Enzo Felici
La commissione per i Tabernacoli 2025 sarà composta da Monica Crociani Comune di Siena, Angela Carapelli, amministrazione provinciale Siena, Maria Gabriella Carpentero Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio province di Siena Grosseto e Arezzo, Marco Grandi Magistrato delle contrade, Don Massimo Meioli Curia Arcivescovile di Siena, Francesco Gerardi Comitato amici del Palio, Marta Batazzi Liceo artistico statale Duccio di Boninsegna.
Ulteriori info qui, a cura di Siena TV
Ecco il programma del "giro" della Commissione
Programma “Giro tabernacoli” 2025
1 Aquila 18,00 Vicolo di Tone
2 Selva 18,15 Vicolo delle Carrozze (ingresso da Diacceto)
3 Istrice 18,30 Fonte Giusta
4 Drago 18,45 Vicolo della Palla a Corda
5 Oca 19,00 Via Santa Caterina
6 Chiocciola 19,15 Piazzetta Victor Hugo Zalaffi
7 Tartuca 20 Castelvecchio
8 Pantera 20,15 Vicolo del Contino
9 Onda 20,30 Via Giovanni Duprè
10 Torre 20,45 Via di Salicotto (davanti alla fontanina)
11 Valdimontone 21,00 Via dei Servi
12 Nicchio 21,15 Vicolo di Finimondo
13 Leocorno 21,30 Via di Follonica
14 Civetta 21,45 Castellare degli Ugurgeri
15 Giraffa 22,00 Via del Fosso (alla fine di Via delle Vergini)
16 Bruco 22,15 Via del Comune (in cima)
17 Lupa 22,30 Piazzetta Enzo Felici
La commissione per i Tabernacoli 2025 sarà composta da Monica Crociani Comune di Siena, Angela Carapelli, amministrazione provinciale Siena, Maria Gabriella Carpentero Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio province di Siena Grosseto e Arezzo, Marco Grandi Magistrato delle contrade, Don Massimo Meioli Curia Arcivescovile di Siena, Francesco Gerardi Comitato amici del Palio, Marta Batazzi Liceo artistico statale Duccio di Boninsegna.
Ulteriori info qui, a cura di Siena TV
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