durante la ricerca crescono, lui impazzisce su sta cosa passando dal "Riportiamo in vita il tipo" al "potere per conquistare tutto e diventare OP" e ubriachezza da potere e niente ci scappa il morto

che è uno dei fratelli Shtal

– Laurence, questa è follia! – urlò il giovane dai capelli corvini, sotto lo sguardo preoccupato del fratello minore e quello inquietantemente impassible di Laurence. Il ragazzo dagli occhi azzurri si limitò a voltare le spalle all’amico, aggiustandosi la camiciona – Sei solo stanco Marik. – disse, la sua voce poco più che un sussurro rauco – Tornatene a casa, possiamo riprendere domani. –
– No, questa storia finisce adesso. – disse Marik, posando la mano sulla spalla dell’altro. Lo sguardo del ragazzo alto era più preoccupato che arrabbiato – Te ne prego, ti stai rovinando. Laurence, te lo dico come amico, questa ricerca non vale tutti i sacrifici che stai facendo. E adesso questo… non puoi abbandonare tutto come se nulla fosse! –
Laurence non rispose. Una folata di vento passò fra i due, sollevando il mantello nero di Marik. Joeri, che gli stava alle spalle, si strinse nel suo. – F-fratellone, va tutto bene? Non ti vedo essere così emotivo da… mai? – accennò un risolino nervoso, ma nessuno degli altri due parve accogliere di buon grado il suo tentativo di alleggerire la situazione. Quando Laurence finalmente rispose, la sua voce fu come una folata gelida.
– Tu puoi anche levarti dai piedi se vuoi, ma non ho intenzione di abbandonare la ricerca. Non ora che sono tanto vicino al segreto della vita eterna. – si era a malapena voltato, i suoi occhi azzurri erano spalancati a tal punto che parevano sul punto di uscirgli dalle orbite, circondati da occhiaie. Fece per scrollarsi di dosso la mano del ragazzo alto, ma questo non mollò la presa. – Non hai capito, non sto dicendo che io farei meglio a smettere, sto dicendo che tu dovresti farlo! – gli strattonò la spalla.
Joeri provò ad avvicinarsi ai due, alzando lo sguardo per guardare negli occhi gli suo fratello e il suo amico, entrambi di gran lunga più alti di lui. – Eddai ragazzi, non c’è bisogno di litigare. – provò a sorridere, ma riuscì a fare solo una smorfia nervosa. – Torniamo al castello e discutiamone di fronte a una tazza di cioccolata, cosa ne dici di –
– TU – non appena Laurence parlò, tutti non poterono fare altro che rabbrividire – Hai intenzione di intralciarmi? –
Marik ritirò lentamente la mano – Laurence io… –
– Hai intenzione di fermarmi proprio adesso?! Vuoi metterti tra me il cristallo proprio adesso?! –
Joeri stava per ribattere, quando un folgorio metallico catturò la sua attenzione, seguito da uno spruzzo rosso. Gli occhi del ragazzino passarono dalla lama stretta nella mano di Laurence allo sguardo stupefatto del fratello, che cadeva all’indietro mentre la sua camicia grigia si tingeva rapidamente di rosso – La... Laurence… – fu tutto ciò che riuscì a mormorare, mentre cadeva in terra, un rivolo di sangue che gli scivolava fuori dalla bocca. Gli occhi di Joeri si riempirono rapidamente di lacrime – FRATELLONE! – si lanciò a stringere il corpo del fratello, mentre enormi goccioloni gli scendevano sulle guence. – FRATELLONE! FRATELLONE STAI BENE?! – non ebbe risposta, mentre agitava le mani sopra al petto del ragazzo non sapendo bene cosa fare. Riucì solo a sporcarsi ancora più di sangue. Del sangue di suo fratello. Del sangue dell’erede al trono. Si voltò, Laurence aveva già rinfoderato la spada e se ne stava andando, senza degnare nemmeno di uno sguardo i due – Perche?! – urlò Joeri – Pe-perché… l’hai fatto?! – riuscì strillare tra un singhiozzo e l’altro. – ERAVATE AMICI! –
Laurence voltò i suoi occhi gelidi sul ragazzino – Non posso permettermi di interrompere la ricerca adesso. E’ per il bene di Eterna, no, di Argentea. Non potevo lasciare che si mettesse in mezzo. – e si rimise a camminare, come se nulla fosse.
Joeri rimase lì, immobile, mentre suo fratello sanguinava a morte, e il suo assassino se ne andava. E lui non stava facendo nulla se non piangere.

Joeri aprì gli occhi di scatto, scattando in piedi. Il suo respiro era affannato, la sua fronte imperlata di sudore. Si portò una mano al volto. Era solo un incubo. Solo un ricordo. Si aggiustò lentamente e con cura la camicia da notte
– Sire, sire! Va tutto bene? – una delle guardie si era presentata alla sua porta. Evidentemente aveva urlato.
 
– Sì, sì tutto bene. Solo… un brutto sogno. – rispose, atono.
– Oh beh, provi a rimettersi a letto. Domattina la delegazione di Eterna arriverà qui. –
L’uomo dai lunghi capelli neri fece un cenno di assenso e segnalò alla guardia di andarsene. Sapeva benissimo cosa dire a quel ragazzino insolente che aveva preso il trono di suo padre. Il figlio di chi aveva ucciso suo fratello.

Le città più importanti.
(in ordine)




-Arane-
Arane è la città sospesa. Vi abitano le entità più importanti di tutta Argentea (Dei, semiDei, Angeli e tutte le sottocategorie).
I pochi elementi di razze diverse che ci vivono sono i prescelti per diventare Angeli o sc (Vi sono anche alcuni nobili di alto rango). (da approfondire in seguito)
Vi sono Università, senati, strutture di forte importanza politica e militare.
Purtroppo vi è una forte affluenza mafiosa.

Razze più comuni: (in ordine di maggior presenza)
Angeli
Demoni
Umani
Elfi
Dei
Nani

Politica:
Democrazia

Tecnologia:
Nettamente più avanzata rispetto al resto dell'isola. (livello Futuristico)


-Città Eterna-

Eterna è una delle città più sviluppate dopo Arane. Mantiene comunque il suo aspetto medioevale creando un magnifico contrasto Tecnlogico/Antico. La città si sviluppa su una scogliera lasciando il Castello antico nel punto più alto, imponente sull'oceano sottostante.
Anche la parte sotto ovviamente è abitata, vi è una enorme barriera corallina spettacolare e una numerosa vita marina.

Collegato alla città vi è un porto. Ha una pessima fama data dai suoi bordelli, le varie sparatorie e i furti.

Razze più comuni: (in ordine di maggior presenza)
Umani
Elementali
Elfi
Nani
Cangianti
Umanoidi

Politica:
Monarchia

Tecnologia:
Avanzata (livello Cina)

tieni e capiscici qualcosa

Festa della creazione:
Si narra che il 23 settembre 1500 l'isola è stata creata dagli Dei dei 4 elementi. Quel giorno viene festeggiato in modo diverso da tutte le città e dura dal 22 al 27 dello stesso mese. Almeno un giorno di questi si deve andare all'albero per una mega preghiera ed infine si va a festeggiare nel mare.
I festeggiamenti solitamente comprendono:
Manifesti, musica, fuochi d'artificio, balli, e sconti dei prodotti.

Festa del Dio del fuoco:
Essa viene festeggiata durante i giorni del: 12 aprile al 19 Aprile (essa va a rimpiazzare la nostra pasqua). Solitamente in questi giorni si va a visitare il Vulcano e quando si va a partecipare alle feste ci si veste con almeno 1 elemento rosso.
Anche qui musica, fuochi d'artificio, balli ecc. Non sono da meno.

Festa del Dio dell'acqua:
Si festeggia nei giorni: 22 Giugno al 25 Giugno e sta a segnare l'inzio dell'estate, questa non da la pausa dal lavoro ma lo alleggerisce. (tipo meno ore di lavoro). Solitamente la scuola durante le ore di educazione fisica porta gli studenti al mare o in piscina.
Solitamente è il periodo dove la città delle sirene viene fuori e si va a visitarla.
Questa cosa non piace molto alle sirene ma vbb

Festa del Dio Della terra:
A differenza delle altre festività dura molto di più corrisponde al nostro natale e inizia il 22 dicemebre fino al 5 Gennaio. Durante questa terra ci si da ai piaceri terreni e si regalano le robe a parenti ed amici. Solitamente è anche il periodo dove vengono concepiti più bambini poiché si dice che:"Se scopi durante quei giorni tuo figlio nascerà sano".

Festa del Dio dell'Aria:
Durante questa festività (23 maggio-26 maggio) si va in giro con un'elemento che ricordi l'aria, solitamente sono dei veli trasparenti e brillantinati di colore biancastro. In più la notte del 24 è il giorno in cui le piante del mare si alzano in volo coprendo il cielo e facendolo brillare in modo figo (Stile notte di san lorenzo). Anche qui non ci sono ferie ma un'alleggerimento dell'orario di lavoro.

La Notte del terrore:
Più che una festa è una giornata di terrore che dura 3 giorni. In essi le leggi spariscono (solo e soltanto nella foresta di Freilach) e si da il via al proprio istinto animale. Per quanto riguarda tutta l'isola invece si ha molta caga e ansia.

14 Febbraio: Giorno della chiave

Il 14 Febbraio è un giorno speciale, sull'isola. Tutte le coppie fidanzate e non si regalano una chiave forgiata e decorata con le loro stesse mani! La festa è fatta per quelli a cui vogliamo bene e a cui vogliamo dare "la chiave per il nostro cuore"! Attenti alle chiavi che vi arrivano, potrebbero essere una proposta velata ❤️

Penne fatte di cristalli