Prosegue la tradizione delle berlinette più cattive di Maranello e, dopo la 360 Challenge Stradale, la F430 Scuderia, la 458 Speciale e la 488 Pista, debutta la Ferrari 296 Speciale. Si tratta di un'evoluzione profonda della 296 GTB che si concentra sull'aumento di potenza (+50 CV), sull'alleggerimento (-60 kg) e sull'affinamento della dinamica di guida (+20% di carico aerodinamico). Per aumentare del 20% la downforce fino a 435 kg a 250 km/h, la Speciale è stata dotata di una serie di elementi aerodinamici derivati dalla 296 Challenge. Troviamo infatti l'Aero Damper nel cofano anteriore, i louvre in stile 296 GT3 sui passaruota, le derive verticali con side wing che lavorano insieme allo spoiler attivo retrattile, quest'ultimo due novità principali: la riduzione del 50% del tempo per passare dalla posizione Low Drag alla High Downforce e il terzo settaggio Medium Downforce per ottimizzare la stabilità alle alte velocità. L'assetto è più rigido e ribassato di 5 millimetri, con gli ammortizzatori Multimatic abbinati a nuove molle di derivazione 296 GT3. Il V6 biturbo plug-in hybrid passa da 830 a 880 CV, con il V6 che ora eroga 700 CV e 755 Nm (deriva da quello di F80)
⚙️ Al Concorso d'Eleganza di Villa d'Este debutta la Bovensiepen Zagato, azienda creata dai fratelli Andreas e Florian Bovensiepen, figli del defunto fondatore di Alpina Burkard Bovensiepen. La base è la BMW M4 Cabrio, consegnata nelle mani di Zagato per creare qualcosa di unico. E' stato eliminato il tetto in tela, sostituito da uno fisso con due bolle ai lati, elemento tipico del carrozziere italiano. Nuovo spoiler posteriore, cerchi forgiati da 20", estrattore e scarico Akrapovic. Mentre il 3.0 sei cilindri in linea è stato portato a 602 CV e 700 Nm di coppia
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Se a qualcuno la BMW M4 non basta, c'è quella Zagato
Basata sulla M4 cabrio è costruita in collaborazione con Bovensiepen, erede di Alpina
Presentata la Alpine A390, il primo SUV 100% elettrico della casa francese, anche se quest'ultima non la definisce un SUV, ma una fastback cinque porte a due volumi con assetto rialzato. Lunga 4,61 metri, larga 1,88 e alta 1,53, l'A390 si basa sulla piattaforma AmpR Medium, associata a un powertrain integrale con tre motori elettrici (uno anteriore e due posteriori). A seconda delle versioni, GTS e GT, può scaricare a terra 470 o 400 CV, con 808 e 650 Nm di coppia, gestendo il tutto attraverso l’Alpine Active Torque Vectoring. L’alimentazione è affidata a una batteria al litio da 89 kWh, su architettura a 400 volt. L’autonomia dichiarata è di 550 km nel ciclo Wltp; il peso della vettura è sui 2.100 kg.
🔥 Nella Motor Valley nasce un nuovo marchio, Giamaro Automobili, che debutta con il suo primo modello, la Katla, una hypercar spinta da un 7.0L V12 quadriturbo capace di 2.100 CV e 2.008 Nm, tutti scaricati sulle ruote posteriori tramite un cambio a sette marce in posizione transaxle; con un peso dichiarato di soli 1.450 kg...
Nella settimana della 24 ore di Le Mans 2025, Porsche ha presentato la 963 RSP, una one-off che non è altro che una 963 del Mondiale Endurance (WEC) targata per la circolazione stradale. La 963 RSP presenta cambiamenti significativi rispetto alla vettura su cui si basa. A differenza delle 963 da competizione, la 963 RSP è la prima del suo genere a essere verniciata; una sfida unica dovuta alla natura della carrozzeria in fibra di carbonio e Kevlar, che in alcuni punti è ultrasottile per risparmiare peso. In omaggio alla 917 del Conte Rossi, la 963 RSP è rifinita in Martini Silver e presenta una carrozzeria modificata e interni in pelle e Alcantara ispirati alle scelte di allestimento fatte dal Conte Rossi 50 anni fa. Per circolare su strada la Porsche 963 RSP monta luci omologate, clacson, pneumatici Michelin da pioggia e una taratura più morbida delle sospensioni Multimatic DSSV. L'assetto è stato leggermente rialzato. A spingerla rimane il 4.6L V8 biturbo unito al sistema ibrido