​​#Storia #Economia #Banche
Lo Scandalo delle Banche Usura

Lo scandalo delle banche usure fu una bolla finanziaria che colpì medi investitori e commercianti nella Napoli del 1870.

Contesto Storico-Economico

Subito dopo l'unità d'Italia nel territorio Campano la situazione degenerò rapidamente, specie nella provincia campana la liquidità scarseggiava e il 76% delle disponibilità creditizie si concentrava per lo più a Napoli.
Il sistema dei tassi permetteva così la speculazione più rapace, fenomeno che portò alla nascita delle banche usura o "banchi dello sciulio". Inoltre la sospensione della convertibilità dei biglietti da parte della Banca Nazionale, fece svalutare la monetà del 18% rispetto al loro valore in metallo, ciò favori ancora di più l'espansione di questo fenomeno; spieghiamo subito il perché: le Banche usura promettevano pagamento puntuale dei tassi di interessi anche dal 15 al 20% quando il tasso medio era intorno all'8% ( se vogliamo fare un paragone con i tassi di interesse attuali, oggi i tassi sui depositi sono raramente superiori all'1% e talvolta addirittura inferiori allo 0,5%)
Grazie a questi tassi di interesse tantissimi medi proprietari e borghesi iniziarono a depositare la loro moneta e per diverso tempo ricevettero effettivamente pagamenti di interessi periodici, ciò porto ad una progressiva riduzione della carta moneta nel mercato reale; addirittura alcuni grossisti iniziarono a vendere le merci al ribasso e così fecero anche i possessori di titoli, così da ottenere contanti nel più breve tempo possibile. La prima e più importante banca fu fondata da Guglielmo Ruffo principe di Scilla e in breve tempo fu imitata anche da altri.



L'epilogo

Contro queste banche la legge non poteva agire anche perché le leggi in materia creditizia lasciavano ampio spazio di manovra alla determina degli interessi e non si potevano accusare di truffa in quanto pagavano puntualmente gli interessi. Forte fu invece la critica della stampa che influenzo notevolmente l'opinione pubblica, cosi nel 1870 scoppio la bolla finanziaria. Le banche usura perdevano clienti e non potevano pagare gli interessi dato che non entrava più liquidità, i clienti esigevano i capitali depositati, le varie banche caddero in stato di insolvenza ciò innesco una catena di fallimenti interi patrimoni furono inghiottiti e migliaia di famiglie finirono sul lastrico.
Lo staff vi augura una buona Pasqua 😙
​​Afghanistan: 2000 anni di invasioni e mai conquistato.

Incastonato nell'Asia centrale l'Afghanistan è uno stato montuoso privo di sbocchi sul mare con un territorio tanto aspro quante siano state aspre le avversità che hanno dovuto affrontare tutti gli stranieri che per un motivo o per un altro hanno cercato di conquistarlo.
Il territorio montuoso con vette oltre i 7mila metri é abitato da tribù spesso anche in lotta fra loro, ciò unita alla scarsità di risorse presenti, ha reso da sempre difficile l'instaurarsi di un unità politica.
Tuttavia la posizione strategica della regione, crocevia per i commerci con l'estremo oriente verso la nota "via della Seta" ha attirato da sempre gli appettiti di diversi imperi, il primo fra i quali l'impero persiano.


I tentativi di conquista

Alessandro Magno e i Macedoni

L'esercito di Alessandro dovette impegare ben due anni per riuscire a domare la regione, anche dopo la morte di Satibarzane, satrapo dell'Aria regione Nord Afghana.

La resistenza alle inviasioni dei Mongoli

Il regno di Jalal al- Din Mankubirni carismatico sovrano, si oppone all'orda guidata da Gengis Khan, tuttavia dopo una prima vittoria le divisioni interne all'esercito del sovrano, un miscuglio di Tribù, portano all'allontanarsi di alcune di esse e non riuscendo più a tenere a bada l'invasore Mongolo, quest'ultimo rade al suolo due città trucidandone gli abitanti.

La Lotta contro la dinastia dei Moghul

L'eroico guerriero Khushal Khan Khattak si oppose per diversi anni, unificando le tribù afghane, contro i dominatori Moghul.

1839 "Il Grande Gioco"

Al fine di contenere l'influenza Russa gli Inglesi invasero il paese e detronizzarono l'emiro al potere, così iniziarono una serie di complotti e massacri, e uno tra i primi a cadere in trappola fu una delle massime autorità inglesi mandate nel paese, William Hay Macnaghten, cu ucciso ad un incontro privato con il figlio dell'Emiro, così anche il comandante della guarnigione britannica sententosi in pericolo organizzo una ritirata dei suo uomini e di tutti i civili presenti concordando un salvacondotto con gli Afghani, che non rispettarono il patto e mentre gli Inglesi erano in marcia li attaccarono. Fu un massacro, gli Inglesi abbandonarono l'idea di una presenza massiccia nella regione.

L' Invasione sovietica

Nel 1979 fu la volta dei sovietici che per sostenere un governo filorusso invasero il paese, ma i combattenti fondamentalisti islamici foraggiati dagli USA intrapresero azioni di guerriglia mordi e fuggi contro l'armata rossa, alla fine dopo 10 anni di lotte con 15mila caduti Russi e 1,5 milioni di caduti Afghani i sovietici lasciarono il Paese.

L'invasione da parte della NATO

Decisamente più recente è l'invasione dell'Afghanistan portata avanti da USA e stati della coalizione dopo gli attentati dell' 11 Settembre. Gli Stati Uniti rovesciarono il regime dei talebani alleati del numero uno di Al Quaeda, Osama Bin Laden, ad oggi tuttavia il paese è ancora lontano dall'avere un governo stabile e questa ultima invasione così come le altre ha portato morte e distruzione.
#AccadeOggi
2 Marzo 286: Marco Aurelio Valerio Massimiano Erculeo, chiamato semplicemente Massimiano viene nominato Augusto; nato in Pannonia e di umili origini dopo una carriera militare e essere stato Cesare privo "tribunicia potestas" viene nominato dallo stesso Diocleziano come co-imperatore, si occupò principalmente delle campagne militari e fu scelto da Diocleziano proprio per le sue doti militari e poiché l'impero, ormai vasto, era difficile da controllare.
Diocleziano si fidava di Massimiano tanto da concedergli i poteri imperiale, mentre questi rispettava Diocleziano tanto da agire secondo le sue volontà.
#AccadeOggi

14 Marzo 1861: Il Tricolore diventa bandiera nazionale

I colori nazionali (Verde bianco e Rosso) comparvero per la prima volta nel 1789 su una coccarda a Genova. Il Tricolore italiano venne adottato dai patrioti italiani sulla scorta delle idee diffuse per la prima volta in Europa in seguito alla rivoluzione francese. Dal 1797 in poi si diffuse sempre di più in Italia. Dalla bandiera della legione Lombarda, alla bandiera della Repubblica Cisalpina; assumendo grande importanza durante il Risorgimento italiano, esso fu utilizzato dalla Giovine Italia di Mazzini e fu trasversale a tutti i patrioti monarchici o repubblicani che fossero. Ma fu solo nel 1848 che apparve ufficialmente come stemma del regno Sabaudo, adottato dal re Carlo Alberto.
Il 14 Marzo 1861 in seguito all'unificazione dell'Italia diviene ufficialmente la bandiera del regno d'Italia.
Ricordiamo che la giornata del tricolore si festeggia il 7 Gennaio, a Reggio Emilia dove per la prima volta divenne bandiera ufficiale di uno stato il 7 gennaio 1797 seppur per pochi anni.

In foto: la bandiera tricolore del Regno d'Italia dal 1861 al 1946.
#Notizie #Archeologia #Egitto

Riportata alla luce dopo più di 3000 anni l'antica città di Aten

Il noto egittologo e archeologo Zahi Hawass ha annunciato nei giorni scorsi di aver ritrovato nei pressi di Luxor un insieme di unità abitative con molti oggetti di vita quotidiana sepolti all'interno, all'interno di una delle stanze sono state rinvenute due insolite sepolture di mucche o forse tori.

La città di Aten risale al periodo del faraone Amenhotep III, importante polo industriale e amministrativo, su essa regnarono anche il figlio, Amenhotep IV e lo stesso Tutankhamon.

La scoperta è stata definita da molti come una delle più importanti degli ultimi anni.
Annunciata come la città d'oro perduta non anche se per il momento non è stata rinvenuta la presenza di oggetti preziosi,
ma altrettanti preziosi sono i ritrovamenti di oggetti legati alla tessitura alla filatura e di oggetti che ci offrono uno spaccato della vita che li vi si svolgeva.
Nella zona settentrionale sono affiorati i primi resti di una necropoli ancora da portare alla luce.


Sperando di saperne di più nei prossimi mesi vi terremo aggiornati.

Lo Staff di History

Vi piacerebbe avere più notizie inerenti gli scavi archeologici in corso nel mondo?
​​"Beatam urbem Romanam et invictam et aeternam illa concordia dicere."

"Roma, città fortunata, invincibile e eterna.“

Tito Livio.
​​#teoriestoriche #CristoforoColombo
Colombo non Italiano ma Spagnolo o Portoghese?

Secondo alcuni storici le origini di Cristoforo
Colombo non sarebbero italiane, bensì Spagnole o
Portoghesi.
Ma quali prove a sostegno di questa tesi ?

Tesi delle origini spagnole di Colombo

Il matrimonio con la nobildonna Felipa, secondo gli storici
che sostengono origini spagnole, una donna di nobili natali non avrebbe
mai sposato un semplice plebeo quindi per costoro Colombo era un nobile
di origine illegittima.

Tesi delle origine portoghesi

Secondo altri storici Cristoforo era portoghese, e le principali prove
provengono dagli analisi dei suoi scritti pieni di errori di grammatica e
perifrasi linguistiche tipiche di un madrelingua portoghese.

Tesi delle origini italiane

La tesi dominante che noi tutte conosciamo tuttavia porta prove
consistenti, testi e atti notarili conservati begli archivi di Stato di Genova
o lo stesso testamento di Cristoforo Colombo in cui si auto dichiara genovese.
Resta tuttavia un mistero la data della sua nascita che oscilla dal 1436 al
1452.
​​#AccadeOggi #Italia #Sicilia #MafiaePolitica

1 Maggio 1947 la strage di Portella della Ginestra.

Il primo Maggio del 1947 circa 2000 lavorati delle località di Piana degli albanesi, San Giuseppe Jato e San Cipirello, per la maggior parte agricoltori si erano riuniti a Portella della Ginestra per festeggiare la festa del lavoro e protestare contro il latifondismo. Inoltre l'allenza PCI-PSI aveva riportato un buon risultato alle elezioni dell'assemblea regionale siciliana svoltesi il 20 Aprile dello stesso anno, la manifestazione verteva sulla Riforma Agraria da sempre cavallo di battaglia delle forze socialiste.

La strage vide come esecutori dell'eccidio la banda del bandito Salvatore Giuliano, ma i mandanti restano ad oggi tutt'ora oscuri ed è possibile formulare solo ipotesi.
Per Mario Scelba ministro dell'interno nel '47 si trattava solo di un episodio circoscritto senza finalità politico-terroristiche.
Per Girolamo li causi esponente della CGIL e parlamentare i mandanti erano agrari latifondisti e democristiani.
Il bilancio fu terribile 11 morti di cui 3 bambini e 27 feriti di cui alcuni gravi che morirono a seguito delle ferite riportate.

Se vuoi approfondire l'argomento di seguito inseriamo alcuni libri interessanti.
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​​#Oggettidellastoria #Medioevo
Tabula Rogeriana

La "Tabula Rogeriana" è una delle carte del mondo medievali più famose, disegnata intorno al 1156 da un dotto islamico tale Idrisi, alla corte del Re Ruggero II di Sicilia. La carta è orientata verso Sud invece che verso Nord.
#farwest #curiosità
​​Hai mai sentito parlare di "Billy the Kid"?
Egli è conosciuto come uno dei più famosi pistoleri del Far West,per un certo tempo fece parte di una banda di ladri di bestiame "la gang di Jesse Evans" ,inoltre gli vengono per certo attribuiti ben 21 omicidi,uno per ogni anno della sua vita. Egli restò sconosciuto per gran parte della sua vita,fino a quando il governatore del New Mexico,Lew Wallace,pose una taglia sulla sua testa e vari giornali del West iniziarono a narrare le sue avventure.
Secondo le fonti,è stato ucciso a 21 anni,dallo sceriffo Paul Garret,quest'ultimo impiegò gran parte della sua carriera ad inseguire Billy,il quale riuscì ad ingannarlo e sfuggire alla cattura varie volte,fin quando Garret si recò nei pressi di Fort Summer e guidato dall'istinto giunse alla casa di Marxwell. Billy e Garret,inconsapevolmente,si ritrovarono all'interno della stessa stanza buia,così Marxwell,aiutando lo sceriffo gli sussurrò chi fosse colui che gli stava vicino, così lo sceriffo rapidamente estrasse la pistola e senza dare a Billy il tempo di reagire, premette il grilletto,centrando in pieno il corpo di Billy the Kid.
​​#Vichinghi #commercio #storia
NON SOLO RAZZIE MA ANCHE COMMERCIO.

Quando sentiamo parlare di Vichingi, pensiamo sempre
a feroci razziatori, ma questi erano anche abili mercanti.
I loro mercantili erano detti “knorr” ed erano in grado di trasportare almeno 35 tonnellate di merci.
Con il tempo aprirono importanti rotte commerciali, attraversando il baltico giunsero fino a Costantinopoli, e oltre.
Non sappiamo con precisione il volume di affari ma sicuramente dai ritrovamenti in Svezia di un gruppo di 40.000 monete arabe possiamo intuire quanto fosse elevato.
​​#Curiosità #Sapeviche

"Sapevi che... Secondo alcuni storici Zheng He, uno sei più grandi esploratori cinesi del XV sec, arrivò in America prima di Cristoforo Colombo?"
#accaddeoggi 4 luglio 1187 Saladino sconfigge Guido di Lusignano, Re di Gerusalemme, nella Battaglia di Hattin

I Crociati avanzarono da Seforia verso la pianura, durante la marcia vennero a più riprese bersagliati da frecce scagliate da piccoli gruppi a cavallo, I crociati proseguirono per un giorno nella marcia e alla fine senza acqua e stremati si accamparono nella pianura. Nella notte l'esercito di Saladino incendiò l'erba secca della pianura il fumo invase il campo crociato e le frecce falcidiavano i cavalieri accecati dalla coltre fumogena. Assetati demoralizzati e subendo continui attacchi i Crociati convennero di cambiare direzione e andare verso le fonti di Hattin ma il loro tentativo venne bloccato dalle truppe musulmane. Dopo alcune cariche il grosso della fanteria stremata scappò verso i corni di Hattin la retroguardia si ritirò e i crociati furono circondati e poi sconfitti. I Crociati catturarono Guido di Lusignano, Amlarico, Rinaldo e altri importanti nobili Crociati.
Mentre Raimondo, Baliani di Ibelin e altri della retroguardia riuscirono a ritirarsi.
Rinaldo fu uccisi da Saladino stesso; i cavalieri crociati e ospedalieri catturati e passati a fil di spada.

Si conclude così una disfatta per il regno Cristiano di Gerusalemme, questa stessa disfatta che aprirà la strada per la resa di Gerusalemme e le successive crociate per la sua riconquista.

L'evento è raccontato in "Kingdom of Heaven" ("Le Crociate"), film del 2005 diretto da Ridley Scott.
#accaddeoggi 4 luglio 1187 Saladino sconfigge Guido di Lusignano, Re di Gerusalemme, nella Battaglia di Hattin

I Crociati avanzarono da Seforia verso la pianura, durante la marcia vennero a più riprese bersagliati da frecce scagliate da piccoli gruppi a cavallo. I crociati proseguirono per un giorno nella marcia e alla fine senza acqua e stremati si accamparono nella pianura. Nella notte l'esercito di Saladino incendiò l'erba secca della pianura, il fumo invase il campo crociato e le frecce falcidiavano i cavalieri accecati dalla coltre fumogena. Assetati, demoralizzati e subendo continui attacchi, i Crociati convennero di cambiare direzione e andare verso le fonti di Hattin ma il loro tentativo venne bloccato dalle truppe musulmane. Dopo alcune cariche il grosso della fanteria stremata scappò verso i corni di Hattin,la retroguardia si ritirò e i crociati furono circondati e poi sconfitti. I Crociati catturarono Guido di Lusignano, Amlarico, Rinaldo e altri importanti nobili Crociati.
Mentre Raimondo, Baliani di Ibelin e altri della retroguardia riuscirono a ritirarsi.
Rinaldo fu ucciso da Saladino stesso; i cavalieri crociati e ospedalieri catturati e passati a fil di spada.

Si conclude così una disfatta per il regno Cristiano di Gerusalemme, questa stessa disfatta che aprirà la strada per la resa di Gerusalemme e le successive crociate per la sua riconquista.

L'evento è raccontato in "Kingdom of Heaven" ("Le Crociate"), film del 2005 diretto da Ridley Scott.
​​#AccaddeOggi 4 luglio 1187 Saladino sconfigge Guido di Lusignano, Re di Gerusalemme, nella Battaglia di Hattin

I Crociati avanzarono da Seforia verso la pianura, durante la marcia vennero a più riprese bersagliati da frecce scagliate da piccoli gruppi a cavallo. I crociati proseguirono per un giorno nella marcia e alla fine senza acqua e stremati si accamparono nella pianura. Nella notte l'esercito di Saladino incendiò l'erba secca della pianura, il fumo invase il campo crociato e le frecce falcidiavano i cavalieri accecati dalla coltre fumogena. Assetati, demoralizzati e subendo continui attacchi, i Crociati convennero di cambiare direzione e andare verso le fonti di Hattin ma il loro tentativo venne bloccato dalle truppe musulmane. Dopo alcune cariche il grosso della fanteria stremata scappò verso i corni di Hattin,la retroguardia si ritirò e i crociati furono circondati e poi sconfitti. I Crociati catturarono Guido di Lusignano, Amlarico, Rinaldo e altri importanti nobili Crociati.
Mentre Raimondo, Baliani di Ibelin e altri della retroguardia riuscirono a ritirarsi.
Rinaldo fu ucciso da Saladino stesso; i cavalieri crociati e ospedalieri catturati e passati a fil di spada.

Si conclude così una disfatta per il regno Cristiano di Gerusalemme, questa stessa disfatta che aprirà la strada per la resa di Gerusalemme e le successive crociate per la sua riconquista.

L'evento è raccontato in "Kingdom of Heaven" ("Le Crociate"), film del 2005 diretto da Ridley Scott.
​​​​#AccadeOggi #battaglie
1917 - La disfatta di Caporetto.

La battaglia di Caporetto fu combattuta durante la Prima guerra mondiale. Tale battaglia avvenne dopo la cosiddetta 11° battaglia dell’Isonzo. Il comando delle truppe italiane era affidato al capo di stato maggiore generale Cadorna, prevalentemente egli prediligeva tattiche offensivistiche, che comportavano un costo altissimo in termini di vite umane e quasi mai riusciva ad ottenere significativi passi avanti. La notte del 24 Ottobre, dopo che gli austro-ungarici avevano ricevuto consistenti rinforzi tedeschi, attaccarono dal Monte Rombon con un fitto bombardamento dell’artiglieria, dopo tale attacco fu un’escalation che provoco la rottura del fronte italiano, diverse divisioni e reggimenti vennero catturati, pezzi di artiglieria finirono in mano nemica, alla fine il bottino dei tedeschi e degli austro-ungarici ammontava a 250000 prigionieri e 2500 cannoni. La nuova linea di difesa verrà formata sul Piave. Come conseguenza a questa sconfitta vi furono dei cambi al comando, Cadorna verrà rimosso dal suo incarico e al suo posto verrà nominato Armando Diaz, il futuro vincitore di Vittorio Veneto.
Ma quali furono le cause di tale sconfitta?
Brevemente vi furono errori tattici di disposizione delle truppe e di comunicazione tra gli alti comandi, aggravate dalla mancata protezione delle linee telefoniche che vennero subito danneggiate dal bombardamento impedendo qualsiasi comunicazione tra comando, reparti e battaglioni. Inoltre, la bufera di neve e la fitta pioggia coprirono l’avanzata dei fanti tedeschi che sorpresero le truppe italiane sull’Isonzo.
2025/06/28 18:14:12
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