https://www.ideacalcio.net/partite-a-tema/partita-a-tema-disinnescare-la-strategia-del-rivale.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Si tratta di una partita a tema che vuole preparare i giocatori ad approcciarsi alle difficoltà che il prossimo match gli riserverà; è naturale aspettarsi un un po’ di smarrimento nell’affrontare principi e sviluppi che durante la settimana ricerchiamo poco o nulla in fase di possesso.
L’esperienza, come ho già avuto modo di raccontare quando tratto questo genere di finalità, mi ha insegnato che “non esiste solo ciò che piace a noi”, e l’avversario è pertanto libero di preparare qualsiasi strategia che ritenga per lui più utile. Ad esempio: se la nostra squadra predilige risalire il campo in pieno di controllo della sfera, sarà sicuramente meno pronta a fronteggiare compagini che ricorrono per lo più all’attacco diretto e alla contesa delle seconde palle.
Dovendo domenica disputare una gara di ritorno contro un avversario che all’andata “ha badato al sodo“, provando a scavalcare in tutti i modi la propria metà campo difensiva, è facile aspettarsi una partita sulla falsa riga di quella d’andata (resa ancor più complicata dalle condizioni del campo di gioco che ci aspetterà).
Nell’esercitazione in questione volevo allenare i giocatori a sfruttare a proprio favore alcune situazioni che domenica si ripresenteranno per non farsi trovare impreparati. Tra queste abbiamo:
✅ contesa delle seconde palle soprattutto nella zona centrale del campo (da dietro calciavano sempre ma con una gittata che raramente ha superato abbondantemente la metà campo)
✅ riaggressione immediata per impedire la verticalizzazione e il contropiede
✅ sporcare, quando sia possibile, il lancio lungo dei difensori avversari
Si tratta di una partita a tema che vuole preparare i giocatori ad approcciarsi alle difficoltà che il prossimo match gli riserverà; è naturale aspettarsi un un po’ di smarrimento nell’affrontare principi e sviluppi che durante la settimana ricerchiamo poco o nulla in fase di possesso.
L’esperienza, come ho già avuto modo di raccontare quando tratto questo genere di finalità, mi ha insegnato che “non esiste solo ciò che piace a noi”, e l’avversario è pertanto libero di preparare qualsiasi strategia che ritenga per lui più utile. Ad esempio: se la nostra squadra predilige risalire il campo in pieno di controllo della sfera, sarà sicuramente meno pronta a fronteggiare compagini che ricorrono per lo più all’attacco diretto e alla contesa delle seconde palle.
Dovendo domenica disputare una gara di ritorno contro un avversario che all’andata “ha badato al sodo“, provando a scavalcare in tutti i modi la propria metà campo difensiva, è facile aspettarsi una partita sulla falsa riga di quella d’andata (resa ancor più complicata dalle condizioni del campo di gioco che ci aspetterà).
Nell’esercitazione in questione volevo allenare i giocatori a sfruttare a proprio favore alcune situazioni che domenica si ripresenteranno per non farsi trovare impreparati. Tra queste abbiamo:
✅ contesa delle seconde palle soprattutto nella zona centrale del campo (da dietro calciavano sempre ma con una gittata che raramente ha superato abbondantemente la metà campo)
✅ riaggressione immediata per impedire la verticalizzazione e il contropiede
✅ sporcare, quando sia possibile, il lancio lungo dei difensori avversari
Idea Calcio
Partita a tema: disinnescare la strategia del rivale
Nell'articolo di oggi vediamo un'esercitazione ideata e portata sul campo con una squadra di Giovanissimi U15 e rivolta (esclusivamente) a tutte le categorie dell'attività agonistica, adulti compresi. Si tratta di una partita a tema che vuole preparare i…
https://www.ideacalcio.net/premium/difendere-la-profondita-lettura-della-palla-aperta.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Le finalità, in linea di massima, sono in linea con quanto preannunciato nell’esercitazione vista proprio ieri: preparare i nostri giocatori ad affrontare un “modo di giocare” che magari non rappresenta più di tanto la nostra identità, ma che sicuramente ritroveremo nel corso del campionato e in particolar modo nella gara di ritorno di domenica prossima.
In questo contributo ci concentreremo sulla difesa della profondità – sullo scappare a difesa della propria porta – in quelle situazioni di palla aperta in cui l’avversario si appresta a lanciar lungo. Nell’esercitazione, tuttavia, emergeranno molti altri aspetti per nulla banali e che infatti sono emersi sicuramente da correggere con la nostra squadra (li vedremo nell’ultima parte dell’articolo).
Le finalità, in linea di massima, sono in linea con quanto preannunciato nell’esercitazione vista proprio ieri: preparare i nostri giocatori ad affrontare un “modo di giocare” che magari non rappresenta più di tanto la nostra identità, ma che sicuramente ritroveremo nel corso del campionato e in particolar modo nella gara di ritorno di domenica prossima.
In questo contributo ci concentreremo sulla difesa della profondità – sullo scappare a difesa della propria porta – in quelle situazioni di palla aperta in cui l’avversario si appresta a lanciar lungo. Nell’esercitazione, tuttavia, emergeranno molti altri aspetti per nulla banali e che infatti sono emersi sicuramente da correggere con la nostra squadra (li vedremo nell’ultima parte dell’articolo).
Idea Calcio
Difendere la profondità: lettura della palla aperta
Nell'articolo di oggi, a dar seguito all'esercitazione vista nel contributo di ieri, vediamo una proposta inserita nella medesima settimana di allenamento (dal 03/03 al 09/03/25). Le finalità, in linea di massima, sono in linea con quanto preannunciato n…
https://www.ideacalcio.net/premium/situazioni-di-finalizzazione-attaccare-larea-di-rigore-su-rifinitura-laterale-articolo-44.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Si tratta di una situazione di finalizzazione (a seconda della categoria e del numero di allenamenti a disposizione, ognuno di voi la potrà inserire quando più lo ritiene opportuno all’interno della propria pianificazione settimanale; generalmente le propongo nella seduta del venerdì, nel terzo e ultimo allenamento della settimana) che vuole promuovere l’emergenza:
✅ tempi e modalità per attaccare l’area di rigore
✅ dividersi l’attacco all’area di rigore con almeno un altro compagno di reparto (“non pestarsi i piedi”)
✅ valutare la possibilità/opportunità per attaccare l’area di rigore provenendo dal lato opposto o a rimorchio
✅ risolvere con un’azione individuale o associandosi col compagno, la situazione di superiorità numerica sull’esterno
✅ qualità nella rifinitura laterale
Si tratta di una situazione di finalizzazione (a seconda della categoria e del numero di allenamenti a disposizione, ognuno di voi la potrà inserire quando più lo ritiene opportuno all’interno della propria pianificazione settimanale; generalmente le propongo nella seduta del venerdì, nel terzo e ultimo allenamento della settimana) che vuole promuovere l’emergenza:
✅ tempi e modalità per attaccare l’area di rigore
✅ dividersi l’attacco all’area di rigore con almeno un altro compagno di reparto (“non pestarsi i piedi”)
✅ valutare la possibilità/opportunità per attaccare l’area di rigore provenendo dal lato opposto o a rimorchio
✅ risolvere con un’azione individuale o associandosi col compagno, la situazione di superiorità numerica sull’esterno
✅ qualità nella rifinitura laterale
Idea Calcio
Situazioni di finalizzazione: attaccare l'area di rigore su rifinitura laterale (articolo 44)
Nell'articolo di oggi vediamo un'esercitazione portata sul campo con una squadra di Giovanissimi U15 e rivolta a tutta l'attività agonistica, adulti compresi; con la categoria Esordienti potrebbe risultare decisamente complessa con moltissime squadre. Si…
https://www.ideacalcio.net/giochi-posizione-possessi-palla/possessi-palla/dal-possesso-alla-partita-rombo-laterale-di-costruzione.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Si tratta di un’esercitazione che ha lo scopo di allenare la formazione di quello che definisco rombo laterale di costruzione; una figura geometrica, dinamica, con punti di riferimento non fissi, che ha l’obiettivo di assicurare maggior stabilità alla fase di possesso nel momento in cui il pallone si muove verso le linee laterali del campo.
In queste zone, infatti, le possibilità per il rivale di recuperare il pallone sono potenzialmente maggiori rispetto alla zona centrale, considerato che potrà far affidamento su un alleato prezioso: le linee perimetrali. Per questo, assicurare un sostegno, un appoggio interno e uno laterale, un primo e un secondo vertice, ritengo sia il modo migliore per non lanciare lungo per assenza di alternative. Chi ricoprirà queste funzioni poco importa, l’importante è assicurare un buon numero di opzioni al portatore.
Si tratta di un’esercitazione che ha lo scopo di allenare la formazione di quello che definisco rombo laterale di costruzione; una figura geometrica, dinamica, con punti di riferimento non fissi, che ha l’obiettivo di assicurare maggior stabilità alla fase di possesso nel momento in cui il pallone si muove verso le linee laterali del campo.
In queste zone, infatti, le possibilità per il rivale di recuperare il pallone sono potenzialmente maggiori rispetto alla zona centrale, considerato che potrà far affidamento su un alleato prezioso: le linee perimetrali. Per questo, assicurare un sostegno, un appoggio interno e uno laterale, un primo e un secondo vertice, ritengo sia il modo migliore per non lanciare lungo per assenza di alternative. Chi ricoprirà queste funzioni poco importa, l’importante è assicurare un buon numero di opzioni al portatore.
Idea Calcio
Dal possesso alla partita: rombo laterale di costruzione
Nell'articolo di oggi vediamo un'esercitazione utilizzata nella fase iniziale della seduta di mercoledì 5 marzo 2025 con una squadra di Giovanissimi U15. Le categorie di riferimento sono inoltre tutte quelle dell'attività agonistica: Allievi, Juniores e adulti.…
https://www.ideacalcio.net/premium/seduta-allenamento-innescare-ricercare-le-due-punte.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Nell’articolo di oggi vediamo l’intera seduta d’allenamento di venerdì 21 febbraio 2025 svolta con una squadra di Giovanissimi U15. Le proposte sono rivolte inoltre a tutte le categorie dell’attività agonistica, Allievi, Juniores e adulti.
Comun denominatore dell’allenamento sarà la finalità delle quattro esercitazioni: promuovere le relazioni e la ricerca di un reparto d’attacco composto da due punte centrali. Le proposte, infatti, seppur possano essere riadattate a qualsiasi sistema di gioco, nascono originariamente per tutti quei sistemi di gioco che prevedono l’impiego di due attaccanti centrali, quali ad esempio 4.3.1.2, 4.4.2, 3.5.2, ecc.
Come vedremo dalle proposte, non vi sarà nulla di codificato, bensì, nel gioco, con le sue regole di provocazione, verranno stimolate le relazioni naturali nelle due coppie di punte.
Nell’articolo di oggi vediamo l’intera seduta d’allenamento di venerdì 21 febbraio 2025 svolta con una squadra di Giovanissimi U15. Le proposte sono rivolte inoltre a tutte le categorie dell’attività agonistica, Allievi, Juniores e adulti.
Comun denominatore dell’allenamento sarà la finalità delle quattro esercitazioni: promuovere le relazioni e la ricerca di un reparto d’attacco composto da due punte centrali. Le proposte, infatti, seppur possano essere riadattate a qualsiasi sistema di gioco, nascono originariamente per tutti quei sistemi di gioco che prevedono l’impiego di due attaccanti centrali, quali ad esempio 4.3.1.2, 4.4.2, 3.5.2, ecc.
Come vedremo dalle proposte, non vi sarà nulla di codificato, bensì, nel gioco, con le sue regole di provocazione, verranno stimolate le relazioni naturali nelle due coppie di punte.
Idea Calcio
Seduta allenamento: innescare-ricercare le due punte
Nell'articolo di oggi vediamo l'intera seduta d'allenamento di venerdì 21 febbraio 2025 svolta con una squadra di Giovanissimi U15. Le proposte sono rivolte inoltre a tutte le categorie dell'attività agonistica, Allievi, Juniores e adulti. Comun denominatore…
https://www.ideacalcio.net/partite-a-tema/situazione-e-partita-a-tema-gioca-e-sostieni.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Si tratta di una situazione a numeri ridotti e di una partita a tema sviluppate in successione nel corso della medesima seduta e che rappresentano le prime due proposte dell’allenamento di lunedì 21 ottobre 2024. Il comun denominatore delle esercitazioni è l’obiettivo: il gioco e sostengo.
Si tratta di un comportamento individuale che dovrebbe apparire come intuitivo ma che in pratica richiede invece moltissima ripetizione (ripetere senza ripetere/ripetizione attiva e contestualizzata). Se un mio compagno riceve palla con l’uomo alle spalle verrebbe naturale infatti pensare che i compagni sotto di lui si muovano in avanti per offrirgli un possibile scarico. Nella pratica, tuttavia, raramente accade. Il problema, per ciò che osservo, è legato (ancora una volta) al giocare in continuità, al rimanere mentalmente e tatticamente nel gioco, supportando l’azione dei compagni dove serve, e a una lettura del gioco che prevede anche una buona anticipazione, smarcandosi non in funzione di chi ha la palla ma di chi la riceverà.
Del gioco e sostengo, infine, occorre evidenziare che può essere sviluppato a 2 o 3 giocatori. Nel primo caso sarà lo stesso giocatore che trasmette palla a muoversi in avanti (una sorta di gioco e mi muovo in avanti, rimanendo tuttavia in scarico al compagno e non inserendosi sopra la linea della palla), nel secondo sarà un terzo giocatore ad apparire per un possibile scarico.
Ma perché tale comportamento risulta importante? Con le difficoltà che hanno diversi giocatori a smarcarsi alle spalle dei diretti avversari, unite alla tendenza di sempre più squadre a difendere uomo su uomo, spesso chi riceve lo fa con l’uomo appiccicato al sedere e mal orientato. In circostanze come queste risulta dunque decisamente utile avere a disposizione un sostegno, fronte alla porta, a cui trasmettere il pallone.
Si tratta di una situazione a numeri ridotti e di una partita a tema sviluppate in successione nel corso della medesima seduta e che rappresentano le prime due proposte dell’allenamento di lunedì 21 ottobre 2024. Il comun denominatore delle esercitazioni è l’obiettivo: il gioco e sostengo.
Si tratta di un comportamento individuale che dovrebbe apparire come intuitivo ma che in pratica richiede invece moltissima ripetizione (ripetere senza ripetere/ripetizione attiva e contestualizzata). Se un mio compagno riceve palla con l’uomo alle spalle verrebbe naturale infatti pensare che i compagni sotto di lui si muovano in avanti per offrirgli un possibile scarico. Nella pratica, tuttavia, raramente accade. Il problema, per ciò che osservo, è legato (ancora una volta) al giocare in continuità, al rimanere mentalmente e tatticamente nel gioco, supportando l’azione dei compagni dove serve, e a una lettura del gioco che prevede anche una buona anticipazione, smarcandosi non in funzione di chi ha la palla ma di chi la riceverà.
Del gioco e sostengo, infine, occorre evidenziare che può essere sviluppato a 2 o 3 giocatori. Nel primo caso sarà lo stesso giocatore che trasmette palla a muoversi in avanti (una sorta di gioco e mi muovo in avanti, rimanendo tuttavia in scarico al compagno e non inserendosi sopra la linea della palla), nel secondo sarà un terzo giocatore ad apparire per un possibile scarico.
Ma perché tale comportamento risulta importante? Con le difficoltà che hanno diversi giocatori a smarcarsi alle spalle dei diretti avversari, unite alla tendenza di sempre più squadre a difendere uomo su uomo, spesso chi riceve lo fa con l’uomo appiccicato al sedere e mal orientato. In circostanze come queste risulta dunque decisamente utile avere a disposizione un sostegno, fronte alla porta, a cui trasmettere il pallone.
Idea Calcio
Situazione e partita a tema: gioca e sostieni
che possono essere rivolte a tutta l'attività agonistica; la prima probabilmente anche agli Esordienti. Si tratta di una situazione a numeri ridotti e di una partita a tema sviluppate in successione nel corso della medesima seduta e che rappresentano le prime…
https://www.ideacalcio.net/premium/allenare-gli-inserimenti-dalla-seconda-linea-e-lo-smarcamento-di-rottura.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Nell’articolo di oggi vediamo tre delle quattro esercitazioni inserite nella seduta di mercoledì 12 marzo 2025 con una squadra di Giovanissimi U15; le proposte sono a mio avviso rivolte a tutte le altre categorie dell’attività agonistica (Allievi, Juniores e adulti) e forse (con qualche valutazione) anche agli Esordienti U13.
Comun denominatore dell’allenamento in questione sono gli inserimenti dalla seconda linea – da parte dunque dei centrocampisti – e lo smarcamento di rottura, ossia l’attacco all’ultima linea proveniente dalla nostra prima linea offensiva (reparto d’attacco).
Se dello smarcamento di rottura ne abbiamo scritto più volte qui su Ideacalcio, con numerose proposte e articoli descrittivi, per quanto concerne gli inserimenti dalla seconda linea il tema è stato trattato nello specifico solo in questo articolo di Emanuele Tedoldi del 2018.
Se parliamo di inserimenti da parte del reparto di centrocampo, evidenzierei che:
✅ sono spesso tipici di reparti di centrocampo schierati a 3, con vertice basso o alto, o a rombo; più difficile vederli in una coppia di mediani (un po’ per le caratteristiche degli interpreti)
✅ parlando di caratteristiche individuali, impossibile non sottolineare come questo tipo di comportamento richieda centrocampisti con una buona “gamba”, la capacità pertanto di inserirsi in modo sorprendente arrivando in velocità
✅ non è ovviamente e tuttavia solamente una questione fisica, considerato che inserirsi da lontano presuppone la capacità di comprendere il possibile sviluppo dell’azione oltre che la percezione di uno spazio da attaccare
✅ così come per lo smarcamento di rottura, occorre che portatore e centrocampista stabiliscano una comunicazione (verbale o non verbale) al fine di risultare efficaci
✅ c’è poi un ultimo punto sul quale sto ragionando parecchio nel corso dell’attuale stagione, tanto da chiedermi se non sia forse al primo posto: occorre creare l’abitudine ad attaccare senza palla lo spazio in avanti. Questa è una delle novità che personalmente ho introdotto quest’anno (anche alla luce delle caratteristiche degli interpreti) e che mi ha dato i risultati migliori in termini di transfer (lo vedremo analizzando nel dettaglio la seconda esercitazione di oggi). Spesso, per pigrizia quasi, alcuni preferiscono ricevere il pallone sempre sui piedi, perché inserirsi in avanti, con una corsa di 25-30 metri o più, col rischio che possa non andare a buon fine, alcuni possono vederla come fatica sprecata
Nell’articolo di oggi vediamo tre delle quattro esercitazioni inserite nella seduta di mercoledì 12 marzo 2025 con una squadra di Giovanissimi U15; le proposte sono a mio avviso rivolte a tutte le altre categorie dell’attività agonistica (Allievi, Juniores e adulti) e forse (con qualche valutazione) anche agli Esordienti U13.
Comun denominatore dell’allenamento in questione sono gli inserimenti dalla seconda linea – da parte dunque dei centrocampisti – e lo smarcamento di rottura, ossia l’attacco all’ultima linea proveniente dalla nostra prima linea offensiva (reparto d’attacco).
Se dello smarcamento di rottura ne abbiamo scritto più volte qui su Ideacalcio, con numerose proposte e articoli descrittivi, per quanto concerne gli inserimenti dalla seconda linea il tema è stato trattato nello specifico solo in questo articolo di Emanuele Tedoldi del 2018.
Se parliamo di inserimenti da parte del reparto di centrocampo, evidenzierei che:
✅ sono spesso tipici di reparti di centrocampo schierati a 3, con vertice basso o alto, o a rombo; più difficile vederli in una coppia di mediani (un po’ per le caratteristiche degli interpreti)
✅ parlando di caratteristiche individuali, impossibile non sottolineare come questo tipo di comportamento richieda centrocampisti con una buona “gamba”, la capacità pertanto di inserirsi in modo sorprendente arrivando in velocità
✅ non è ovviamente e tuttavia solamente una questione fisica, considerato che inserirsi da lontano presuppone la capacità di comprendere il possibile sviluppo dell’azione oltre che la percezione di uno spazio da attaccare
✅ così come per lo smarcamento di rottura, occorre che portatore e centrocampista stabiliscano una comunicazione (verbale o non verbale) al fine di risultare efficaci
✅ c’è poi un ultimo punto sul quale sto ragionando parecchio nel corso dell’attuale stagione, tanto da chiedermi se non sia forse al primo posto: occorre creare l’abitudine ad attaccare senza palla lo spazio in avanti. Questa è una delle novità che personalmente ho introdotto quest’anno (anche alla luce delle caratteristiche degli interpreti) e che mi ha dato i risultati migliori in termini di transfer (lo vedremo analizzando nel dettaglio la seconda esercitazione di oggi). Spesso, per pigrizia quasi, alcuni preferiscono ricevere il pallone sempre sui piedi, perché inserirsi in avanti, con una corsa di 25-30 metri o più, col rischio che possa non andare a buon fine, alcuni possono vederla come fatica sprecata
Idea Calcio
Allenare gli inserimenti dalla seconda linea e lo smarcamento di rottura
2025 con una squadra di Giovanissimi U15; le proposte sono a mio avviso rivolte a tutte le altre categorie dell'attività agonistica (Allievi, Juniores e adulti) e forse (con qualche valutazione) anche agli Esordienti U13. Comun denominatore dell'allenamento…
https://www.ideacalcio.net/articoli-full-pack/scuola-calcio-attivare-e-sfruttare-un-vantaggio-numerico.html 👇 NUOVO ARTICOLO a cura di Luca Fattore
Si tratta di situazioni di gioco a numeri ridotti (a complessità crescente) caratterizzate dalla presenza di improvvise transizioni numeriche (situazioni caotiche suggerite da Diego) che porteranno i giocatori a doversi adattare (rispondere) piuttosto velocemente al nuovo scenario: “non sono più io contro il mio avversario ma posso contare su compagni che a loro volta porteranno in gioco nuovi avversari”.
Si tratta di situazioni di gioco a numeri ridotti (a complessità crescente) caratterizzate dalla presenza di improvvise transizioni numeriche (situazioni caotiche suggerite da Diego) che porteranno i giocatori a doversi adattare (rispondere) piuttosto velocemente al nuovo scenario: “non sono più io contro il mio avversario ma posso contare su compagni che a loro volta porteranno in gioco nuovi avversari”.
Idea Calcio
Scuola Calcio: attivare e sfruttare un vantaggio numerico
Nell'articolo di oggi vi presento due esercitazioni portate sul campo con una squadra di Esordienti U12 e probabilmente rivolte inoltre alle categorie Pulcini e Primi Calci. Si tratta di situazioni di gioco a numeri ridotti (a complessità crescente) caratterizzate…
https://www.ideacalcio.net/partite-a-tema/partita-a-tema-soluzioni-per-scardinare-un-blocco-basso.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Si tratta di una partita a tema ideata per promuovere l’emergenza di tutti quei principi utili a ricavarsi un vantaggio contro un avversario che difende con un blocco basso, quali soprattutto:
✅ inserimenti alle spalle dell’ultima linea avversaria proveniente dalla nostra seconda linea (centrocampisti); seppur l’avversario possa difendere basso, a meno che non lo faccia sulla linea di porta, concederà sempre della profondità (seppur poca)
✅ ricerca della triangolazione (tra le combinazioni è forse la più efficace e intuitiva) come soluzione rapida e veloce per ricevere alle spalle dell’ultima linea avversaria
✅ il tiro da fuori area; un avversario che difende basso lascia quasi inevitabilmente spazio davanti a sé (“la coperta è corta”)
Si tratta di una partita a tema ideata per promuovere l’emergenza di tutti quei principi utili a ricavarsi un vantaggio contro un avversario che difende con un blocco basso, quali soprattutto:
✅ inserimenti alle spalle dell’ultima linea avversaria proveniente dalla nostra seconda linea (centrocampisti); seppur l’avversario possa difendere basso, a meno che non lo faccia sulla linea di porta, concederà sempre della profondità (seppur poca)
✅ ricerca della triangolazione (tra le combinazioni è forse la più efficace e intuitiva) come soluzione rapida e veloce per ricevere alle spalle dell’ultima linea avversaria
✅ il tiro da fuori area; un avversario che difende basso lascia quasi inevitabilmente spazio davanti a sé (“la coperta è corta”)
Idea Calcio
Partita a tema: soluzioni per scardinare un blocco basso
Nell'articolo di oggi vediamo un'esercitazione portata sul campo con una squadra di Giovanissimi U15 e rivolta esclusivamente a tutte le categorie dell'attività agonistica; escluderei in questo caso un suo adattamento con gli Esordienti anche se, come vedrete…
https://www.ideacalcio.net/premium/mettere-sotto-assedio-la-difesa-attaccandola-in-corsa.html 👇 NUOVO ARTICOLO
La prima proposta era stata inserita per l’allenamento di lunedì 10 marzo ma per alcune ragioni non siamo riusciti a svolgerla. La seduta successiva (mercoledì 12 marzo), vista l’impraticabilità del campo, si è svolta su di un campo di calcio a 5 al coperto. Mantenendo la volontà di perseguire i medesimi obiettivi, saltati in qualche modo il lunedì, ho voluto aggiustare l’esercitazione con alcune varianti che vedremo nella seconda parte.
L’obiettivo principale è quello di mettere sotto assedio il reparto difensivo al fine di stressarlo tatticamente ma soprattutto mentalmente; per tutta la durata della ripetizione, infatti, i giocatori dovranno stringere relazioni forti (struttura socio-affettiva) per raggiungere il proprio scopo: mantenere la propria porta inviolata.
Per quanto concerne gli attacchi che verranno portati, le regole di provocazione introdotte hanno l’obiettivo di stimolare le ricezioni in corsa per cercare di colpire il reparto avversario in velocità.
La prima proposta era stata inserita per l’allenamento di lunedì 10 marzo ma per alcune ragioni non siamo riusciti a svolgerla. La seduta successiva (mercoledì 12 marzo), vista l’impraticabilità del campo, si è svolta su di un campo di calcio a 5 al coperto. Mantenendo la volontà di perseguire i medesimi obiettivi, saltati in qualche modo il lunedì, ho voluto aggiustare l’esercitazione con alcune varianti che vedremo nella seconda parte.
L’obiettivo principale è quello di mettere sotto assedio il reparto difensivo al fine di stressarlo tatticamente ma soprattutto mentalmente; per tutta la durata della ripetizione, infatti, i giocatori dovranno stringere relazioni forti (struttura socio-affettiva) per raggiungere il proprio scopo: mantenere la propria porta inviolata.
Per quanto concerne gli attacchi che verranno portati, le regole di provocazione introdotte hanno l’obiettivo di stimolare le ricezioni in corsa per cercare di colpire il reparto avversario in velocità.
Idea Calcio
Mettere sotto assedio la difesa attaccandola in corsa
Nell'articolo di oggi vediamo una prima esercitazione che doveva essere portata sul campo e una seconda, una sorta di variante, ideata per una seduta successiva con alcuni accorgimenti. La prima proposta era stata inserita per l'allenamento di lunedì 10 marzo…
https://www.ideacalcio.net/scuola-calcio/primi-calci-e-piccoli-amici/una-seduta-di-allenamento-coi-piccoli-amici-il-duello.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Nell’articolo di oggi vediamo tra proposte pratiche da utilizzare con una squadra di Piccoli Amici (bambini delle fascia d’età 5-7 anni). I giochi e le esercitazioni qui di seguito possono essere rivolte inoltre anche alle categorie Primi Calci e Pulcini.
Se l’aspetto ludico è senz’altro al centro della nostra attività, l’obiettivo principale dell’allenamento che ora vi proporrò sarà la scoperta del duello; inteso sia in fase di possesso ma anche di non possesso.
Partendo da un gioco popolare, verranno prima introdotte alcune varianti per poi passare a due situazioni di gioco ed infine alla partita finale.
Nell’articolo di oggi vediamo tra proposte pratiche da utilizzare con una squadra di Piccoli Amici (bambini delle fascia d’età 5-7 anni). I giochi e le esercitazioni qui di seguito possono essere rivolte inoltre anche alle categorie Primi Calci e Pulcini.
Se l’aspetto ludico è senz’altro al centro della nostra attività, l’obiettivo principale dell’allenamento che ora vi proporrò sarà la scoperta del duello; inteso sia in fase di possesso ma anche di non possesso.
Partendo da un gioco popolare, verranno prima introdotte alcune varianti per poi passare a due situazioni di gioco ed infine alla partita finale.
Idea Calcio
Una seduta di allenamento coi Piccoli Amici: il duello
Nell'articolo di oggi vediamo tra proposte pratiche da utilizzare con una squadra di Piccoli Amici (bambini delle fascia d'età 5-7 anni). I giochi e le esercitazioni qui di seguito possono essere rivolte inoltre anche alle categorie Primi Calci e Pulcini.…
https://www.ideacalcio.net/coaching-mentale-emotivo/relazioni-socio-affettive/gioco-iniziale-abbracciarsi-per-unirsi.html NUOVO ARTICOLO Nell’articolo di oggi vediamo un’attività ideata e inserita nell’attivazione della seduta d’allenamento di lunedì 17 marzo 2025 con una squadra di Giovanissimi U15.
La premessa da fare è la medesima raccontata nel precedente contributo di questo genere (Gioco iniziale: da porta a porta). Allenandoci il giorno successivo alla gara di campionato, nel corso della stagione mi capita a volte di utilizzare giochi come quelli che stiamo per vedere per una duplice finalità:
✅ se la gara del giorno precedente è stata particolarmente dispendiosa dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale, ritengo che iniziare l’allenamento con un’attività a carattere decisamente ludico possa sicuramente aiutare ad iniziare col piede giusto la settimana; potremmo dire che si stempera un po’ la pressione
✅ le finalità tecniche, personalmente, le ritengo secondarie, seppur avremo diversi obiettivi tecnici. Quello che mi interessa maggiormente è utilizzare l’abbraccio per fortificare le relazioni e la coesione tra i vari membri del team, oltre che la competizione per provare a raggiungere coi propri compagni la vittoria nei vari mini-giochi
La premessa da fare è la medesima raccontata nel precedente contributo di questo genere (Gioco iniziale: da porta a porta). Allenandoci il giorno successivo alla gara di campionato, nel corso della stagione mi capita a volte di utilizzare giochi come quelli che stiamo per vedere per una duplice finalità:
✅ se la gara del giorno precedente è stata particolarmente dispendiosa dal punto di vista fisico ma soprattutto mentale, ritengo che iniziare l’allenamento con un’attività a carattere decisamente ludico possa sicuramente aiutare ad iniziare col piede giusto la settimana; potremmo dire che si stempera un po’ la pressione
✅ le finalità tecniche, personalmente, le ritengo secondarie, seppur avremo diversi obiettivi tecnici. Quello che mi interessa maggiormente è utilizzare l’abbraccio per fortificare le relazioni e la coesione tra i vari membri del team, oltre che la competizione per provare a raggiungere coi propri compagni la vittoria nei vari mini-giochi
Idea Calcio
Gioco iniziale: abbracciarsi per unirsi
Nell'articolo di oggi vediamo un'attività ideata e inserita nell'attivazione della seduta d'allenamento di lunedì 17 marzo 2025 con una squadra di Giovanissimi U15. La premessa da fare è la medesima raccontata nel precedente contributo di questo genere (Gioco…
https://www.ideacalcio.net/il-gioco-piu-bello/articoli-vari/perche-attaccare-e-piu-difficile-che-difendere.html 🃏 NUOVO ARTICOLO FREE
Nel gioco del calcio, molti allenatori concordano sul fatto che attaccare, soprattutto nell’ultimo terzo di campo, sia un compito decisamente più complesso rispetto a difendere; in effetti, si potrebbe dire che segnare un gol sia più difficile che evitarne uno. Questa percezione non è solo soggettiva, ma può essere spiegata razionalmente attraverso diversi fattori.
Nel gioco del calcio, molti allenatori concordano sul fatto che attaccare, soprattutto nell’ultimo terzo di campo, sia un compito decisamente più complesso rispetto a difendere; in effetti, si potrebbe dire che segnare un gol sia più difficile che evitarne uno. Questa percezione non è solo soggettiva, ma può essere spiegata razionalmente attraverso diversi fattori.
Idea Calcio
Perché attaccare è più difficile che difendere?
📝 Il contributo odierno prende spunto dall’articolo “Warum Angreifen schwieriger ist als Verteidigen?”, pubblicato sul sito spielverlagerung.de e che potete trovare in forma integrale al seguente link. Nel gioco del calcio, molti allenatori concordano sul…
https://www.ideacalcio.net/premium/situazione-introduttiva-percezione-del-lato-cieco-e-sviluppi-offensivi-in-fascia.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Si tratta di una situazione introduttiva – utile ad introdurre per l’appunto alcuni comportamenti – per osservare e introdurre nello specifico i seguenti obiettivi:
✅ allontanarsi dalla palla per riceverla; seppur in questo caso posizioneremo una sagoma, l’intento è quello di introdurre lo “smarcamento” in allontanamento dal portatore. Ricevendo infatti alle spalle dell’avversario riusciremo a saltare e superare una linea
✅ percezione del lato cieco; prendere informazioni sul comportamento del difendente alle mie spalle prima di entrare in controllo del pallone. Devo sapere se posso girarmi col primo controllo o se devo compiere un’altra scelta
✅ promuovere alcuni sviluppi offensivi rapidi; ne possono essere promossi più di uno o quello che ci interessa maggiormente
Si tratta di una situazione introduttiva – utile ad introdurre per l’appunto alcuni comportamenti – per osservare e introdurre nello specifico i seguenti obiettivi:
✅ allontanarsi dalla palla per riceverla; seppur in questo caso posizioneremo una sagoma, l’intento è quello di introdurre lo “smarcamento” in allontanamento dal portatore. Ricevendo infatti alle spalle dell’avversario riusciremo a saltare e superare una linea
✅ percezione del lato cieco; prendere informazioni sul comportamento del difendente alle mie spalle prima di entrare in controllo del pallone. Devo sapere se posso girarmi col primo controllo o se devo compiere un’altra scelta
✅ promuovere alcuni sviluppi offensivi rapidi; ne possono essere promossi più di uno o quello che ci interessa maggiormente
Idea Calcio
Situazione introduttiva: percezione del lato cieco e sviluppi offensivi in fascia
Nell'articolo di oggi vediamo un'esercitazione ideata e portata sul campo con una squadra di Giovanissimi e rivolta a tutte le categorie a partire da quella Pulcini (con qualche accorgimento su regole e distanze). Si tratta di una situazione introduttiva…
https://www.ideacalcio.net/premium/appoggiarsi-e-sostenere-sulla-punta-centrale.html Nell’articolo di oggi vediamo due esercitazioni portate sul campo con squadre di Giovanissimi e rivolte a tutte le categorie dell’attività agonistica (adulti compresi); non escluderei affatto, tuttavia, un loro riadattamento (nei numeri e in qualche regola) neppure con gli Esordienti e persino coi Pulcini (come vedremo, infatti, si tratta di obiettivi piuttosto comprensibili e intuitivi).
La prima delle due attività che vedremo è una situazione a numeri ridotti utile per introdurre alcuni comportamenti individuali e favorire l’emergenza dei comportamenti, mentre la seconda è una partita a tema che ha la finalità di promuovere i medesimi obiettivi in un contesto decisamente più complesso.
La finalità principale di entrambe le esercitazioni è quella di stimolare la ricerca del proprio vertice avanzato per poi sostenerne l’azione. Come vedremo, seppur gli sviluppi offensivi potranno essere differenti, l’idea di giocare palla al proprio vertice più avanzato è un qualcosa di estremamente intuitivo e ricercabile con qualsiasi categoria (se l’obiettivo del gioco è quello di fare gol, giocare un passaggio sul proprio elemento più avanzato dovrebbe essere piuttosto intuitivo).
La prima delle due attività che vedremo è una situazione a numeri ridotti utile per introdurre alcuni comportamenti individuali e favorire l’emergenza dei comportamenti, mentre la seconda è una partita a tema che ha la finalità di promuovere i medesimi obiettivi in un contesto decisamente più complesso.
La finalità principale di entrambe le esercitazioni è quella di stimolare la ricerca del proprio vertice avanzato per poi sostenerne l’azione. Come vedremo, seppur gli sviluppi offensivi potranno essere differenti, l’idea di giocare palla al proprio vertice più avanzato è un qualcosa di estremamente intuitivo e ricercabile con qualsiasi categoria (se l’obiettivo del gioco è quello di fare gol, giocare un passaggio sul proprio elemento più avanzato dovrebbe essere piuttosto intuitivo).
Idea Calcio
Appoggiarsi e sostenere sulla punta centrale
Nell'articolo di oggi vediamo due esercitazioni portate sul campo con squadre di Giovanissimi e rivolte a tutte le categorie dell'attività agonistica (adulti compresi); non escluderei affatto, tuttavia, un loro riadattamento (nei numeri e in qualche regola)…
https://www.ideacalcio.net/premium/situazioni-di-finalizzazione-sfruttare-con-successo-la-superiorita-numerica-articolo-44.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Si tratta di una situazione di finalizzazione (a seconda della categoria e del numero di allenamenti a disposizione, ognuno di voi la potrà inserire quando più lo ritiene opportuno all’interno della propria pianificazione settimanale; generalmente le propongo nella seduta del venerdì, nel terzo e ultimo allenamento della settimana) che vuole promuovere l’emergenza:
✅ trattandosi di situazioni piuttosto semplici nel numero di giocatori coinvolti e nelle regole di provocazione, potendo sfruttare la condizione di superiorità numerica, è lecito aspettarsi una buona frequenza nel numero di conclusioni in porta
✅ uno dei punti chiave dell’esercitazione è proprio quello di saper adottare la scelta migliore in virtù di quel preciso momento; magari sarà un tiro in porta di prima intenzione, dopo un controllo, il passaggio ad un compagno meglio posizionato, trasmettendogli il pallone sulla figura o sulla corsa, ecc. Tutte competenze fondamentali nell’ultimo terzo di campo
✅ considerata la condizione numerica e la possibilità di utilizzare spazi ampi per favorire l’azione di chi attacca, possiamo introdurre dei vincoli temporali per stimolare i giocatori a portare attacchi in velocità senza rinunciare alla qualità (visto anche il punto precedente)
Si tratta di una situazione di finalizzazione (a seconda della categoria e del numero di allenamenti a disposizione, ognuno di voi la potrà inserire quando più lo ritiene opportuno all’interno della propria pianificazione settimanale; generalmente le propongo nella seduta del venerdì, nel terzo e ultimo allenamento della settimana) che vuole promuovere l’emergenza:
✅ trattandosi di situazioni piuttosto semplici nel numero di giocatori coinvolti e nelle regole di provocazione, potendo sfruttare la condizione di superiorità numerica, è lecito aspettarsi una buona frequenza nel numero di conclusioni in porta
✅ uno dei punti chiave dell’esercitazione è proprio quello di saper adottare la scelta migliore in virtù di quel preciso momento; magari sarà un tiro in porta di prima intenzione, dopo un controllo, il passaggio ad un compagno meglio posizionato, trasmettendogli il pallone sulla figura o sulla corsa, ecc. Tutte competenze fondamentali nell’ultimo terzo di campo
✅ considerata la condizione numerica e la possibilità di utilizzare spazi ampi per favorire l’azione di chi attacca, possiamo introdurre dei vincoli temporali per stimolare i giocatori a portare attacchi in velocità senza rinunciare alla qualità (visto anche il punto precedente)
Idea Calcio
Situazioni di finalizzazione: sfruttare con successo la superiorità numerica (articolo 44)
Nell'articolo di oggi vediamo un'esercitazione (e relativa variante numerica) portata sul campo con una squadra di Giovanissimi U14 e rivolta a tutte le categorie già a partire da quella Pulcini; magari con quest'ultima solamente la situazione di 2v1. Si…
https://www.ideacalcio.net/premium/situazioni-ridotte-caotiche-difendere-la-porta-col-lavoro-individuale-e-dei-compagni.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Si tratta di situazioni di gioco a numeri ridotti caratterizzate dall’improvvisa variabilità nel numero di giocatori coinvolti, la quale obbligherà i difendenti a reagire prontamente alla nuova condizione numerica per raggiungere il proprio scopo: mantenere la propria porta inviolata.
L’esercitazione, infatti, l’ho ideata per concentrarmi principalmente sui comportamenti individuali e collettivi in fase di non possesso (sarà possibile anche utilizzarla ribaltando le finalità), quali ad esempio:
✅ gestione della condizione di 1v1 spalle alla porta: marcamento, presa di posizione, attaccante girato non si gira, concedere eventualmente la palla sui piedi ma non quella alle proprie spalle (l’attaccante potrebbe essere favorito dal doppio pallone)
✅ comunicazione e auto-organizzazione nella difesa della porta: pur non trattandosi di un lavoro di reparto sarà richiesta quasi sempre la collaborazione coi propri compagni per mantenere inviolata la propria porta. Sarà infatti estremamente complicato/difficile riuscire a non subire gol con una fase di non possesso muta
✅ relazione marco-marco e marco-copro: comprendere quando stringere la marcatura sull’avversario più vicino e quando allentarla in favore della copertura del compagno
✅ condivisione di un lavoro ben eseguito (coesione)
✅ per gli attaccanti promuovere la riaggressione al fine di impedire la verticalizzazione della squadra avversaria
Si tratta di situazioni di gioco a numeri ridotti caratterizzate dall’improvvisa variabilità nel numero di giocatori coinvolti, la quale obbligherà i difendenti a reagire prontamente alla nuova condizione numerica per raggiungere il proprio scopo: mantenere la propria porta inviolata.
L’esercitazione, infatti, l’ho ideata per concentrarmi principalmente sui comportamenti individuali e collettivi in fase di non possesso (sarà possibile anche utilizzarla ribaltando le finalità), quali ad esempio:
✅ gestione della condizione di 1v1 spalle alla porta: marcamento, presa di posizione, attaccante girato non si gira, concedere eventualmente la palla sui piedi ma non quella alle proprie spalle (l’attaccante potrebbe essere favorito dal doppio pallone)
✅ comunicazione e auto-organizzazione nella difesa della porta: pur non trattandosi di un lavoro di reparto sarà richiesta quasi sempre la collaborazione coi propri compagni per mantenere inviolata la propria porta. Sarà infatti estremamente complicato/difficile riuscire a non subire gol con una fase di non possesso muta
✅ relazione marco-marco e marco-copro: comprendere quando stringere la marcatura sull’avversario più vicino e quando allentarla in favore della copertura del compagno
✅ condivisione di un lavoro ben eseguito (coesione)
✅ per gli attaccanti promuovere la riaggressione al fine di impedire la verticalizzazione della squadra avversaria
Idea Calcio
Situazioni ridotte caotiche: difendere la porta col lavoro individuale e dei compagni
Nell'articolo di oggi vediamo un'esercitazione portata sul campo nel corso della passata stagione con una squadra di Giovanissimi U14 e che può essere rivolta a tutte le categorie dell'attività agonistica; probabilmente con gli Esordienti U13 potrebbe essere…
https://www.ideacalcio.net/articoli-full-pack/arrivare-al-gol-tramite-la-cooperazione-col-compagno.html 👇 NUOVO ARTICOLO
L’esercitazione nasce dalla necessità di provare a far capire ad alcuni giocatori della mia squadra che non si tratta di un gioco “uno contro tutti”, bensì vi sono dei compagni pronti ad aiutarci o addirittura liberi. Perché ok che è importante incoraggiare l’1v1 e il dribbling nell’attività di base, ma quando questo diventa un 1v2,3,4 o peggio, significa che c’è un problema di fondo: ci si fida poco dei compagni e si pensa di poter vincere la partita facendo tutto da soli.
Tutti noi allenatori abbiamo allenato almeno un giocatore che corrisponda a questa descrizione, ma quando ciò si manifesta in 2-3-4 o ancor più elementi diventa un possibile problema da risolvere.
L’esercitazione nasce dalla necessità di provare a far capire ad alcuni giocatori della mia squadra che non si tratta di un gioco “uno contro tutti”, bensì vi sono dei compagni pronti ad aiutarci o addirittura liberi. Perché ok che è importante incoraggiare l’1v1 e il dribbling nell’attività di base, ma quando questo diventa un 1v2,3,4 o peggio, significa che c’è un problema di fondo: ci si fida poco dei compagni e si pensa di poter vincere la partita facendo tutto da soli.
Tutti noi allenatori abbiamo allenato almeno un giocatore che corrisponda a questa descrizione, ma quando ciò si manifesta in 2-3-4 o ancor più elementi diventa un possibile problema da risolvere.
Idea Calcio
Arrivare al gol tramite la cooperazione col compagno
Nell'articolo di oggi vi propongo un'esercitazione ideata e portata sul campo con la mia squadra di Esordienti U12 e rivolta inoltre a mio parere alle categorie Pulcini, Primi Calci (forse) e Giovanissimi (con la possibilità di aumentare anche il numero di…
https://www.ideacalcio.net/allenare-fase-non-possesso/destrutturare-e-ricomporre-il-primo-pressing.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Si tratta di una situazione destrutturata e una successiva partita a tema ideate per osservare, correggere, migliorare alcuni comportamenti individuali e collettivi relativi al primo pressing. In particolare ci concentreremo nel corso di questo articolo su:
✅ corse arcuate per indirizzare la pressione verso le linee laterali
✅ scalata in avanti accompagnata da una comunicazione tempestiva ed efficace
✅ pressione individuale feroce e attenta sul proprio riferimento
Detto e scritto in diversi contributi dei vantaggi e svantaggi dell’indirizzare la manovra avversaria per vie interne o esterne, nel corso di questo contributo prenderemo in esame la seconda condizione.
Si tratta di una situazione destrutturata e una successiva partita a tema ideate per osservare, correggere, migliorare alcuni comportamenti individuali e collettivi relativi al primo pressing. In particolare ci concentreremo nel corso di questo articolo su:
✅ corse arcuate per indirizzare la pressione verso le linee laterali
✅ scalata in avanti accompagnata da una comunicazione tempestiva ed efficace
✅ pressione individuale feroce e attenta sul proprio riferimento
Detto e scritto in diversi contributi dei vantaggi e svantaggi dell’indirizzare la manovra avversaria per vie interne o esterne, nel corso di questo contributo prenderemo in esame la seconda condizione.
Idea Calcio
Destrutturare e ricomporre il primo pressing
Nell'articolo di oggi vediamo la prima e la seconda esercitazione portate sul campo nell'allenamento di mercoledì 26 marzo 2025 con una squadra di Giovanissimi U15. Le attività che vedremo sono rivolte a tutte le categorie dell'attività agonistica; arrivo…
https://www.ideacalcio.net/premium/seduta-allenamento-allenare-le-marcature-preventive-e-la-riaggressione.html 👇 NUOVO ARTICOLO
Come intuirete già dalle immagini delle esercitazioni, la sessione d’allenamento si è svolta su di un campo da calcio a 5 (di buone dimensioni tuttavia), al coperto, a causa delle condizioni meteo dei giorni precedenti e della stessa giornata che hanno reso il consueto campo piuttosto pesante. Per questa ragione, pur alla luce del fatto che non sarebbe stato il massimo ritrovarci in 20 su di un campo di dimensioni ridotte, ho optato per la scelta al coperto.
Le proposte che vedremo, tuttavia, potranno essere agevolmente svolte anche sul terreno in erba naturale, aumentando anche il numero di giocatori coinvolti simultaneamente.
In vista del prossimo avversario che avremo dovuto affrontare, il comun denominatore delle tre esercitazioni saranno le due finalità principali:
✅ promuovere la riaggressione al fine di impedire il contrattacco avversario
✅ allenare le marcature preventive al fine di interrompere quasi sul nascere il contrattacco avversario
Come intuirete già dalle immagini delle esercitazioni, la sessione d’allenamento si è svolta su di un campo da calcio a 5 (di buone dimensioni tuttavia), al coperto, a causa delle condizioni meteo dei giorni precedenti e della stessa giornata che hanno reso il consueto campo piuttosto pesante. Per questa ragione, pur alla luce del fatto che non sarebbe stato il massimo ritrovarci in 20 su di un campo di dimensioni ridotte, ho optato per la scelta al coperto.
Le proposte che vedremo, tuttavia, potranno essere agevolmente svolte anche sul terreno in erba naturale, aumentando anche il numero di giocatori coinvolti simultaneamente.
In vista del prossimo avversario che avremo dovuto affrontare, il comun denominatore delle tre esercitazioni saranno le due finalità principali:
✅ promuovere la riaggressione al fine di impedire il contrattacco avversario
✅ allenare le marcature preventive al fine di interrompere quasi sul nascere il contrattacco avversario
Idea Calcio
Seduta allenamento: allenare le marcature preventive e la riaggressione
Nel contributo di oggi vediamo tre delle quattro esercitazioni che hanno dato vita alla seduta di allenamento di mercoledì 12 marzo 2025 con una squadra di Giovanissimi U15. Le proposte sono rivolte a tutte le categorie dell'attività agonistica, adulti compresi.…